SEGNALAZIONE – THE ONE di Carmen Bruni

SEGNALAZIONE – THE ONE di Carmen Bruni

Titolo: The one
Autore: Carmen Bruni
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona
Tipo di finale: Chiuso
Data di pubblicazione: 21 Aprile 2021
Editore: Self-Publishing

TRAMA


David Stone è un irriverente imprenditore newyorkese a capo della Stone Enterprise, un’azienda di successo che opera nel settore immobiliare.

Ama il suo lavoro sopra ogni cosa e sopra ogni cosa odia i contrattempi, a meno che non si tratti di una donna come quella che ha appena varcato la soglia del suo ufficio.

Peccato che quella sia la sua nemica numero uno per eccellenza, colei che gli ha strappato più imprecazioni e notti insonni di chiunque altro, e non solo per motivi lavorativi.

Alice Riva si lancerebbe volentieri dal ponte di Brooklyn piuttosto che avere a che fare con quel bastardo arrogante di Stone.

Ma all’improvviso il destino decide di trasformare quell’uomo odioso e spregiudicato nella migliore opportunità per farsi valere.

Nonostante il sospetto reciproco e la risaputa competizione, i due si ritroveranno a lavorare insieme e a dover fare i conti con un’inaspettata e ingestibile attrazione che pian piano farà scomparire il confine che li separa.

Fra passeggiate a Central Park, strategie partorite sulla cima di un grattacielo e pause pranzo sulla Fifth Avenue, riusciranno David e Alice a fidarsi l’uno dell’altra e a lasciarsi andare all’amore?


TEASER


Aveva l’aspetto di un principe, ma avrebbe potuto vestire benissimo anche i panni di un cavaliere. Trasudava fascino e potere smisurato.

Avevo letto tante storie sul suo conto, i giornali guadagnavano migliaia di dollari con i suoi presunti flirt; aveva orde di fan accanite ed esperte di gossip che riempivano i salotti televisivi raccontando di quanto fosse stupendo, ricco, ambito, ammaliante, totalizzante. L’ Apollo di Manhattan, lo definivano i media di tutto il pianeta.

MARIA, NATA PER LA LIBERTA’ di Amalia Frontali

MARIA, NATA PER LA LIBERTA’ di Amalia Frontali

Titolo: Maria, nata per la libertà
Autore: Amalia Frontali
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: chiuso
Editing: ottimo
Data di pubblicazione: 28 Gennaio 2021
Editore: Nua Edizioni

TRAMA


Aprile 1944: appesa ai cornicioni delle finestre, una donna fugge dalle finestre dell’ospedale Niguarda, a Milano. È Maria Peron, un’infermiera trentenne, nubile, che abita in un convitto di suore e non ha alcun interesse per la politica, né tantomeno per la lotta armata. Però è coraggiosa, affamata di libertà e la sua bussola morale è infallibile. Ricercata dai fascisti, prende una decisione che le cambierà la vita: salire sui monti della Valgrande e diventare una ribelle.

Maria trascorre un anno insieme ai partigiani e si spende senza riserve per prestare aiuto, senza mai imbracciare un’arma. Organizza un’infermeria e un presidio sanitario, si guadagna un grado da ufficiale e i galloni di chirurgo sul campo. Attraversa l’inferno della guerra, trovandosi testimone e protagonista di eventi drammatici e atti di ordinario eroismo e facendo i conti, giorno dopo giorno, con la propria coscienza. Infine incontra persino l’amore, a cui credeva di avere già rinunciato.

Nel pieno di una tragedia collettiva, Maria si scopre piena di risorse, pragmatica e coraggiosa, capace di ridisegnarsi sulle proprie esperienze restando coerente a se stessa.

Questa è la sua storia ed è una storia vera.


RECENSIONE

Ho sempre amato le storie partigiane, forse perché quello della Resistenza è l’ultimo vero periodo eroico dell’Italia. Persone che, normalmente, avrebbero avuto delle vite tranquille, messe di fronte all’ingiustizia del fascismo e dell’occupazione tedesca, decisero di prendere su di sé rischi enormi. Qualcuno forse per caso, ma molti ben consapevoli che le loro scelte avrebbero potuto portarli alla morte.

Quindi, ho sempre amato le storie partigiane, ma Maria, nata per la libertà per me aveva un ulteriore motivo di fascino. Parla cioè di una Resistenza in parte dimenticata, mettendo al centro della narrazione una donna. Per decenni, infatti, il ruolo delle donne durante la Resistenza è ha avuto una posizione marginale nella storiografia del periodo, quasi relegato a una nota a piè di pagina. Se pensate ai più grandi capolavori sulla Resistenza, vi verranno in mente solo libri scritti da uomini che parlano di uomini. Grandi libri e grandi uomini, intendiamoci, ma secondo i calcoli fatti dall’ANPI in Italia ci furono qualcosa come 35.000 partigiane combattenti, 20.000 patriote con funzioni di supporto, 70.000 donne appartenenti ai Gruppi di Difesa. 4.563 furono quelle arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti, 2.900 quelle giustiziate o uccise in combattimento, 2.720 quelle deportate. A fronte di tutto questo, solo 16 ricevettero la medaglia d’oro al valor militare, 17 la medaglia d’argento.

In poche parole, avevo davvero voglia di leggere un libro sulla Resistenza che fosse narrato dal punto di vista femminile.

E Amalia Frontali sceglie quello di Maria Peron, una donna realmente esistita, un’infermiera che durante l’ultimo anno di guerra prestò servizio tra le montagne della Valgrande. La ricostruzione storica, trattandosi di Frontali, è ovviamente perfetta, ma non è il maggiore dei pregi di Maria, nata per la libertà.

Quello che ho amato di questo libro è appunto la voce, il punto di vista. Maria è una donna pragmatica che prende una decisione folle: unirsi alla Resistenza e, come infermiera, combattere senza sparare un colpo, anzi, salvando vite. Maria è una con la testa sulle spalle, è mossa da alti ideali, ma ha una visione realistica del mondo. Non è una pasionaria, non è un’avventata, è una persona molto perbene che fa una scelta di coscienza.

Si trova sui monti, circondata da uomini, a confrontarsi con le difficoltà della situazione, cercando di fare del suo meglio con calma, con pazienza, con perseveranza e con amore. Ha l’elasticità mentale di cambiare idea, di confrontarsi con i propri pregiudizi e di capire il punto di vista altrui.

Maria, nata per la libertà è la storia di una persona normale, di una donna non bella per gli standard dell’epoca (ma bellissima per noi), una che si rimbocca le maniche e fa quello che ritiene giusto. All’amore ormai ha rinunciato, ma su quello si sbaglia. L’amore trova sempre una via, pure con lei.

Leggere questo libro è come guardare un paesaggio noto dall’altra sponda del fiume, e scoprire dei dettagli fino a quel momento ignorati. Una storia appassionante che era rimasta nelle note a piè di pagina.

Recensione a cura di Amanda Blake, in esclusiva per Reading Marvels.


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DREAMERS, L’AMORE CI SALVERA’ di Vera Demes

Dreamers

DREAMERS, L’AMORE CI SALVERA’ di Vera Demes

Titolo: Dreamers, l’amore ci salverà
Autore: Vera Demes
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Concluso
Editing: ottimo
Data di pubblicazione: 26 Marzo 2021
Editore: Self Publishing

TRAMA


Nel cuore che trabocca l’amore è la risposta. Dolcezza, tu sei la porta dei miei sogni.


Caleb sogna la terra promessa, Lea vuole vivere nei boschi, Luke spera di diventare un quarterback professionista, Jasmine immagina di non doversi più vergognare di ciò che è.

Nella valle dorata di Sunset Swallow, Contea di San Diego, California, quattro ragazzi vivono di sogni, ingabbiati in un presente che li soffoca, in un universo che non li capisce, nella realtà che ha la durezza di un risveglio forzato.

Tra orizzonti sconfinati e vallate a perdita d’occhio, nel silenzio sospeso di canyons profondi, nei paesaggi infiniti in cui riposano antiche leggende e in cui la vita si fonde con il respiro della natura, Caleb, Lea, Luke e Jasmine si muovono sull’orlo di un baratro scoprendo una dimensione in cui essere sé stessi.

Ma la realtà non ammette debolezze.

L’incertezza, la paura di decidere, il coraggio di ideali impossibili, l’ostinazione della giovinezza.

Alla fine è la fine.

Eppure gli ideali valgono più delle ingiustizie e di un destino già deciso.

L’esercito dei sogni si mobilita con l’arma dell’amore.

Ed esserci diventa l’unica salvezza. Esserci gli uni per gli altri. A dispetto di ciò che vuole il mondo.


RECENSIONE di Alessia


«I sogni possono indicarci la strada»


Parlare di sogni può essere un argomento spinoso, soprattutto oggi che le nostre vite sono pervase da un profondo pessimismo, grazie al quale razionalità e disillusione rubano sempre più spazio all’immaginazione.

Si dice spesso che sognare sia un lusso per pochi eletti. A volte però non c’è niente di più salvifico che possa restituire speranza, se non avere il coraggio di osare e credere ai propri sogni.

E se a raccontare la bellezza dei sogni è una scrittrice profonda come Vera Demes, la magia è possibile, sognare si può e farlo diventa uno dei regali più preziosi che ci si possa concedere.

Luke e Jasmine, Caleb e Lea sono i protagonisti di una storia meravigliosa.
Quattro giovani ragazzi che provengono da due dimensioni di vita antitetiche ed in eterno contrasto, ovvero l’emarginata riserva indiana di Sunset Swallow e il ricco quartiere di Eaglewood a La Jolla, San Diego.

Due mondi non solo diversi culturalmente ma in lotta perenne tra loro, coinvolti in un conflitto antico radicato nella storia e nel tempo, acuito da un feroce razzismo, che fonda le sordide basi nel mantenere invisibile e subordinata una minoranza vittima di odio e pregiudizio, quella dei nativi americani.

Eppure queste due coppie di fratelli, così apparentemente distanti, hanno qualcosa che li accomuna così tanto da renderli vicini, simili, complementari.
Questi ragazzi sono quattro sognatori, con diverse aspirazioni e attitudini, ma animati dallo stesso potente spirito in grado di oltrepassare i confini delle proprie origini, i dettami della propria famiglia.

C’è chi sogna ma non ha il coraggio di realizzare i propri progetti, chi di coraggio ne ha troppo ma aspetta il momento giusto per riscattare qualcosa di perduto, c’è invece chi vuole liberarsi per essere felice e vincere un destino già scritto e chi sogna di smettere di avere paura.

Quattro vite che si intrecciano inconsapevolmente per creare un meraviglioso caleidoscopio di tonalità sfumate ad arte, come spesso accade nella vita reale, in cui i chiaro scuri predominano sulle tinte nette.

“Dreamers” offre una storia profonda, emozionante, in cui i colori della natura sono multiformi, cangianti come i pensieri e le azioni che ci guidano nella vita. Colori dai contorni quasi mai netti, spesso ombreggiati, che ci definiscono fino a farci immedesimare nelle esitazioni di Luke, nella fierezza di Caleb, nella solitudine di Lea o nell’orgoglio di Jasmine.

La terra promessa dei Kumeyaay rappresenta la metafora magnifica del luogo in cui realizzare i propri sogni, ed essere felici, superando l’odio, l’ingiustizia, l’assenza totale di valori, l’inettitudine e la paura.
Una valle dai poteri magici che con i suoi panorami mozzafiato incita a preservare la bellezza della natura come bene assoluto, quello che ci è offerto e che è nostro dovere salvaguardare, come lo sono i nostri sogni, le nostre aspirazioni.


Perché in quella valle c’erano l’anima e il sangue, le radici di un popolo, la libertà e il riscatto. Quella era la loro terra. La terra promessa. Avrebbero dovuto riprendersela ritrovando ciò che gli anziani chiamavano wani. Il soffio dell’anima. Per non morire.


Un universo selvaggio fatto di cielo, nuvole e vento che sovrasta impetuoso su quattro giovani ragazzi alla ricerca di loro stessi, impegnati ad affrontare un percorso tortuoso come un fiume in piena, profondo come le gole del canyon della valle, in cui paure e radicate convinzioni saranno ostacoli quasi insormontabili da superare.


L’amore era la salvezza. L’unica chiave per aprire la porta dei sogni.


La forza motrice che darà a loro il coraggio necessario per intraprendere questo viaggio sarà l’amore, quello più travolgente che nasce all’improvviso e che salva, per offrire l’opportunità di essere felici e raggiungere la terra promessa, quella dove i sogni sono alberi imponenti, le speranze hanno la forma delle nuvole e gli ideali volano alti nel cielo insieme alle aquile.

Un libro in cui la trama è anche veicolo sapiente per offrire spunti di riflessione su temi delicati e difficili ma purtroppo molto attuali come emarginazione, razzismo e ingiustizie sociali ai danni di una minoranza che ancora oggi vive ai margini della società americana, che poco ha fatto per integrare e restituire dignità ad un grande popolo, ricco di tradizione e storia.

Lo stile narrativo è poetico ed evocativo, a conferma del grande talento di Vera Demes di raccontare una storia meravigliosa come “Dreamers”, tanto unica da avere la potenza di un romanzo e la grazia di una poesia.


Perché Caleb non era solo il ragazzo dei suoi sogni. Lui era il giorno e la notte, la felicità sbocciata in un fiore, l’essenza della natura racchiusa nelle vallate di Sunset Swallow, le rocce vermiglie di Windtalk Rock come giganti gentili nel blu del cielo e nella forza delle nuvole. Lui era il tutto. Era il sangue che le scorreva dentro, la visione di un futuro migliore, la pace, l’allegria, il sesso, la fame, la sete, l’universo. Caleb era il suo io più segreto. Faceva parte di lei.


Luke, Jasmine, Caleb e Lea con l’Esercito dei sognatori di Sunset Swallow resteranno a lungo dentro di me:


Vivevano d’istinto. Sogni, tanti sogni. E poi le nuvole. E poi il vento. E poi il sole sulla testa. E un cielo immenso. Proprio dentro al cuore.


Un messaggio intimo di speranza che fa bene al cuore, e di cui abbiamo particolarmente bisogno in questo momento.

RECENSIONE di Sara

Per parlare al meglio di questo libro bisogna iniziare dal titolo, una storia che parla di sogni dedicata ai sognatori; per leggerlo e viverlo nella maniera migliore, dovrete essere pronti a liberarvi da tutto e permettere alle pagine di trascinarvi dentro qualcosa di veramente unico. 

Ci troviamo in America, a san Diego, dove quattro anime pure ma tormentate lottano per trovare il loro posto nel mondo. 

Lea e Luke sono fratelli, vivono nel ricco quartiere di Eaglewood e appartengono ad una famiglia benestante; apparentemente hanno tutto quello che desiderano, ma solo i loro sogni riescono a portarli lontano da una vita soggiogata dall’arroganza del padre che li opprime e li sottomette alle sue volontà. 

In contrapposizione Caleb e Jasmine, fratelli a loro volta, sono spiriti liberi di sognare ma oppressi dal giudizio crudele di chi li perseguita badando solo alle apparenze. 

I due ragazzi infatti sono nativi di una tribù indiana, e vivono nella riserva di Sunset Swallow, un paradiso incontaminato dove si trovano a subire senza poter reagire le continue ingiustizie degli abitanti delle terre confinanti. 

Riescono anche se a fatica a tenere lontani il loro arrivismo e i giochi di potere, difendendo le loro case come qualcosa di davvero prezioso. 

E’ triste pensare come ancora oggi queste persona siano vittime di continui soprusi razzisti, solo per la loro diversa etnia o perché non vengono ritenuti degni di avere gli stessi diritti e gli stessi desideri di chi si crede più fortunato di loro 

Il destino fa incrociare le vite dei quattro ragazzi, che per motivi diversi si trovano a condividere molto più di quello che avrebbero potuto o voluto, e solo insieme comprendono quanto si importante lottare per difendere i doni preziosi che la vita ci mette davanti ogni giorno e cui spesso non diamo la giusta importanza. 


La felicità è permettersi di sognare anche quando il mondo ti crolla addosso. 


Vera Demes ha fatto di nuovo una delle sue magie, leggere questo libro è stato per me come vivere in una dimensione parallela, dove mi sono sentita leggera e senza pensieri e devo dire che ne avevo davvero bisogno. 

“Dreamers” è una lettura corale raccontata in terza persona, e popolata da molti personaggi. 

Ognuno di loro ha la stessa importanza all’interno della storia, e si incastra con precisione agli altri componendo un puzzle perfetto e armonioso. 


La sua voce era piena di tenero entusiasmo e provò una sensazione nuova, dolce ma lancinante, come se d’improvviso potesse osservarla nella sua intimità più fragile, coraggiosa, appassionata, una stramba sognatrice, generosa e piena d’amore. 


Leggendo scoprirete gli stupendi luoghi, che spero di avere la fortuna di visitare presto descritti in maniera dettagliata e talmente reale che vi immaginerete a vivere ogni emozione insieme ai nostri protagonisti. 

Vi basterà chiudere gli occhi per vedere Lea persa tra i campi fioriti, Caleb in sella al suo cavallo, Luke che guarda l’orizzonte dalla sua casa al mare e Jasmine che difende fiera i suoi ideali e l’onore del suo popolo; e finendo il libro sentirete la loro nostalgia ma vi sentirete appagati come quando ricevete un regalo raro e inaspettato. 

Il sogno è di certo il tema che caratterizza tutto lo svolgimento della storia, sognare non è solo un modo per estraniarsi dalla realtà, ma è anche un aiuto per non perdere mai di vista ciò che davvero desideriamo, senza permettere a nessuno di scombinare i nostri piani. 


Non esiste nient’altro in grado di liberare le nostre vite dall’odio, dal dolore e dall’assenza di speranza. L’amore è l’unico antidoto contro la sofferenza. Ed è l’unica chiave capace di aprire la porta dei nostri sogni. 


Perché è solo continuando a sognare che riusciremo a mantenere alte le nostre aspettative, permettendo ai nostri desideri di avverarsi e puntando sempre alla vera felicità del cuore. 


Due emozioni contrastanti che non sarebbe riuscito a placare. 

Gli appartenevano. 

Amore e lotta. Dolcezza e ribellione. Non avrebbe smesso di lottare. E neppure di amare. Perché alla fine era così. Era vero. Non aveva proprio nulla da perdere. 


Un plauso particolare va alla copertina, che attraverso un tripudio di colori diventa una cornice perfetta per qualcosa di prezioso e contribuisce a rendere questo libro davvero unico. 

Ringrazio l’autrice per avermi dato la possibilità ancora una volta di leggere e recensire in anteprima un’altra delle sue bellissime avventure. 

Consiglio questo libro a chiunque senta il bisogno di uscire dalla realtà ed emozionarsi con un storia semplice ma perfetta. 


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SEGNALAZIONE – ALL I NEED di Teresa D.G.

SEGNALAZIONE – ALL I NEED di Teresa D.G.

Titolo: All I need
Autore: Teresa D.G.
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona (POV alternati)
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 18 Marzo 2021
Editore: Self Publishing

TRAMA



Dieci anni non bastano per dimenticare.

Ne hai la consapevolezza quando l’amore della tua vita torna come un uragano.

Trovarsi di nuovo a Naperville riporta Logan Lewis indietro di dieci anni. Ma oggi non è più il ragazzino rabbioso e scostante di un tempo. Ora è un Seal, un soldato impiegato nelle guerre non convenzionali. Nonostante la carriera compromessa, rivedere Mia gli ha ricordato quale fosse la sua sconfitta più grande. Lei che ora è di un altro, e non di uno qualsiasi, bensì di Asher Lewis, suo cugino.

E mentre Logan si interroga sulla sua vita, Mia gestisce una pasticceria con la famiglia; il lavoro è appagante, è circondata da persone che le vogliono bene e di cui si fida da sempre. Niente potrebbe essere più perfetto della proposta di matrimonio di Asher, suo storico amico, proposta a cui ovviamente dice sì. Un sì che ben presto perde di valore quando Logan torna e rimette in discussione tutto, compreso l’amore che continua a provare per lei.

TEASER


«Non ti preoccupare Logan, non è successo niente, non andrò dal mio ragazzo a dirgli che suo cugino ha tentato di rimorchiarmi in un bar. Dormi tranquillo come hai fatto in questi dieci anni. E fammi una cortesia finché sarai a Naperville: evita il mio negozio, evita me e tutto andrà bene. Hai capito?»

Si avvicina di più e mi guarda, sicuro di sé. «Mi stai minacciando? Credi di mettermi paura? Ho combattuto in Afghanistan e in Iraq e ho partecipato a missioni da cui chiunque sarebbe scappato, quindi, Mia, non credere che farò ciò che hai detto, perché dovresti sapere che le sfide mi eccitano. Resterò in questa fottuta cittadina per una settimana e cerca di abituarti alla mia presenza perché non me ne starò chiuso in albergo a causa tua. Fattene una ragione, pasticcino» sibila con un sorrisetto sfacciato, tornando a gustarsi indifferente il caffè. «Ora, perché non te ne vai?»

«E tu va’ all’inferno, Logan.»

«Ci sono stato per dieci anni, è arrivato il momento di uscirne.»

SEGNALAZIONE – LA VERITA’ CHE NON TI HO MAI DETTO di Kandi Steiner

SEGNALAZIONE – LA VERITA’ CHE NON TI HO MAI DETTO di Kandi Steiner

Titolo: La verità che non ti ho mai detto
Autore: Kandi Steiner
Serie: Ever vol.1
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona (POV alternati)
Tipo di finale: Aperto
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2021
Editore: Always publishing

TRAMA


Il matrimonio di Charlie Pierce, giovane maestra elementare, è sempre stato un’unione felice. Lei e suo marito Cameron si sono amati in modo incondizionato, hanno trascorso la vita contando sempre l’uno sull’altro finché un evento tragico non li ha segnati per sempre. Dopo cinque anni da quel fatidico giorno, la casa che un tempo rappresentava per loro un luogo magico, pieno d’amore e piani per il futuro, adesso è un guscio vuoto, colmo di silenzi e incomprensioni. Nel loro matrimonio qualcosa si è spezzato: qualcosa che Charlie desidera ricucire, ma che Cameron preferisce ignorare. Quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il primo amore di Charlie, sentimenti sopiti da anni si risvegliano improvvisamente nei cuori di entrambi. Reese è in grado di capirla, consolarla, di ricordarle la persona che era un tempo. Ma Charlie è davvero pronta a smettere di lottare per l’uomo con cui ha sognato tutta una vita insieme e gettarsi tra le braccia di Reese, il ragazzo che le aveva rubato il cuore così tanti anni prima? Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.


TEASER


Nella parte a nord-est di Mount Lebanon, in Pennsylvania, c’era una casa. Era bella, imponente e maestosa, con poco più di mezzo acro di terreno, cinque camere da letto e tre lussuosi bagni. La facciata lasciava i passanti senza parole. Il magnifico ingresso, ornato da guglie, era costituito da un’unica linda vetrata, dalla quale, dopo il tramonto, era possibile intravedere il regale candelabro a bracci appeso al soffitto dell’atrio.

La casa un tempo era magica, piena d’amore, gioia e piani per il futuro. Era certamente troppo grande per i novelli sposi che l’avevano acquistata, entrambi desiderosi di riempire le stanze da letto di bambini, l’enorme cucina di piccole impronte e sgabelli disordinati, i muri di ricordi fissati in fotografie color seppia.

Tra quelle pareti, molte cose mi appartenevano.

C’erano i miei libri, ed erano tanti, allineati sulle mensole di una delle camere da letto dove spesso mi sedevo a leggere. C’erano i piatti di porcellana che mia madre mi aveva regalato il giorno delle mie nozze, gli attrezzi da giardino che utilizzavo ogni weekend per sistemare il lembo di terra che avevo sempre sognato di avere, la gabbia per gli uccelli, dorata e mozzafiato, di cui andavo fiera e che ospitava due pappagallini, ma che ora era vuota – come me.

E un uomo.

Un uomo che mi apparteneva.

Un uomo che non volevo più avere al mio fianco.

Un uomo che sicuramente non aveva dormito quella notte, benché il sole stesse sorgendo. Perché quella casa in cui lui aspettava – quella casa grande, desolata e inquietante – era il posto in cui io avevo dormito ogni notte per otto anni.

Fino all’altra sera.

SEGNALAZIONE – FIORE DI CRISTALLO di Angela White

SEGNALAZIONE – FIORE DI CRISTALLO di Angela White

Titolo: Fiore di cristallo
Autore: Angela White
Serie: Angeli caduti vol.5
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 16 Marzo 2021
Editore: Amazon Publishing

TRAMA


Crystal King è bellissima, fragile e preziosa. Eterea e irraggiungibile, è come un fiore di cristallo che nessuno può cogliere.

Demian Osbourne è il tenebroso principe di Las Vegas. Un avventuriero spregiudicato che ha costruito la propria fortuna al tavolo verde e trasgredisce tutte le regole, tranne quelle del gioco che domina come un maestro.

Non esiste nulla in grado di sorprendere questo angelo caduto, eppure Crystal, la principessa di Manhattan diversa da qualunque altra donna, rappresenta una sfida a cui Demian non può resistere. Però, quando la posta sul tavolo è il cuore, il gioco diventa pericoloso. Ma anche molto eccitante…

TEASER


«Quindi tutto è un gioco per te, Demian? Anche il rispetto di se stessi? L’etica e l’opportunità di fare la cosa giusta?»
«E chi decide cos’è giusto?» ribatte lui senza scomporsi. «Vuoi sapere cosa credo, Crystal? Credo che ciascuno di noi sia libero di scegliere. Che il destino non esista. La nostra fortuna ce la costruiamo da soli con le nostre scelte e decisioni.» Afferra la giacca abbandonata sul bracciolo del divano e dalla tasca interna tira fuori un mazzo di carte.
Crystal lo ammira mentre le mischia. Le sue lunghe dita affusolate ne accarezzano i bordi con un dominio sensuale e istintivo.
«Hai detto che vuoi proteggere chi ami, principessa? Molto bene: ti offro l’opportunità di farlo. Ma solo a una condizione.»
«Quale?»
«Che sia tu a giocare con me. Adesso.»

SEGNALAZIONE – VOLEVO SOLO SFIORARE IL CIELO di Silvia Ciompi

SEGNALAZIONE – VOLEVO SOLO SFIORARE IL CIELO di Silvia Ciompi

Titolo: Volevo solo sfiorare il cielo
Autore: Silvia Ciompi
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Concluso
Data di pubblicazione: 9 Marzo 2021
Editore: Sperling & Kupfer

TRAMA


Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco pesante e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all’inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio.

Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all’Isola d’Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante.

Tra i due prima è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all’amore.

E all’improvviso, mentre l’estate infuria e l’afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni.

Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contraccolpi della vita?

Dopo il successo di Tutto il buio dei miei giorni Tutto il mare è nei tuoi occhi, romanzi amatissimi dalle lettrici, Silvia Ciompi ci consegna una nuova storia d’amore spaccacuore e una nuova coppia di protagonisti di cui innamorarci.

TEASER


Quando si guardano come adesso, quando si concedono di starsi vicino senza azzannarsi, si riconoscono.

Due dolori, due solitudini che si attraggono, come per osmosi. E vorrebbero soltanto abbracciarsi stretti per un po’, e sentirsi meno soli.