COSMIC LOVE di Elle Eloise

COSMIC LOVE di Elle Eloise

Titolo: Cosmic Love
Autore: Elle Eloise
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: POV alternato (Nina E Mattia)
Tipo di finale: chiuso
Editing: ottimo
Data di pubblicazione: 3 Giugno 2021
Editore: Self Publishing

TRAMA


Nina Ferretti, ventisei anni, ha sempre dovuto fare i conti con il proprio corpo. Un corpo a cui manca qualcosa, un corpo a cui è stata preclusa la possibilità di scegliere. Da anni colleziona una serie di relazioni con la data di scadenza, senza futuro e senza promesse. Lavora di notte e dorme quando fuori la città si sveglia, incastrata in un eterno presente che la tiene al sicuro dalle sofferenze e dalle paure ma che non le fa neanche battere il cuore. Tranne quando incontra Mattia Bernini, trent’anni, affascinante fotografo con il quale instaura subito una delle sue relazioni senza futuro. E quando sembra che i due non riescano a fare a meno l’uno dell’altra, i fantasmi del loro passato rischiano di compromettere tutto ciò che stanno faticosamente costruendo insieme.

Dopo la serie “How to disappear completely” e gli autoconclusivi “Invisible Sun” e “Close to me”, Elle Eloise torna con “Cosmic Love”, non soltanto una storia d’amore, ma una storia sull’amore.

RECENSIONE di Sara


Di certo ognuno di voi, almeno una volta nella vita si sarà sentito imperfetto o poco adatto a condividere con gli altri emozioni o sensazioni ritenute importanti.

Questo perché quasi sempre, i nostri difetti e le nostre mancanze prendono il sopravvento sul resto rendendoci incapaci di trovare il nostro posto nel mondo.

È quello che succede a Nina, una ragazza di 26 anni, provata e ferita dalla vita tanto da essere costretta a nascondersi dietro abiti informi e comportamenti che non le rendono giustizia.


Una vacanza, ecco cosa potevo essere per loro. Ecco cos’erano i ragazzi per me. Una breve vacanza dalla monotonia della mia vita.


Le sue certezze crollano quando incontra Mattia, un ragazzo diventato uomo troppo in fretta, che la colpisce da subito ma che come d’abitudine cerca in tutti i modi di tenere lontano.

Stavolta però è diverso, Mattia è un fotografo, un professionista capace di cogliere il bello in ogni cosa, di mettere in evidenza particolari che agli potrebbero rivelarsi insignificanti.


Allora non lo sapevo ancora, ma alcune creature hanno bisogno del buio per brillare.


Conosce Nina e trova il bello in lei, la aiuta a sentirsi compresa, sicura di sé, finalmente completa.

E aiuta sè stesso finalmente ad amare senza riserve, a donarsi completamente ad un altra persona accogliendola in maniera completa.


Da quando c’era lei non avevo più sentito quell’urgenza, quel bisogno di andare dall’altra parte del mondo per essere felice. Stavo bene ovunque, anche nel giardino di casa mia.


Ormai seguo e stimo Elle Eloise da anni, aspettando in trepidante attesa ogni storia che ci regala grazie alla sua brillante penna.

Dopo “Invisible sun” pensavo che nessun’altro libro potesse toccarmi tanto nel profondo, emozionandomi in modo delicato e unico.

“Cosmic love” ha smentito le mie convinzioni, e ancora una volta mi sono trovata di fronte ad una storia talmente vera da sentirla mia dalla prima all’ultima parola.

Durante la lettura colpisce come la semplicità del vissuto di due ragazzi fragili come Nina e Mattia, possa diventare il loro punto di forza per provare a ripartire cercando insieme la vera felicità.


Ero perfettamente consapevole di essere nei guai. Ero perfettamente consapevole che il treno della mia vita stava per deragliare. Ero perfettamente consapevole che mi sarei schiantata. Ciò nonostante, da quel momento in poi non fui più in grado di governarne la rotta e decisi di godermi almeno il viaggio.


È proprio questo il segreto della scrittura di Elle Eloise, storie mai banali, personaggi straordinariamente veri, e talmente reali da riuscire senza fatica a sentirli, a immaginarli e a condividere con loro ogni momento.

È difficile vivere con un vuoto dentro, e soprattutto con la consapevolezza di non poterlo colmare mai; ti senti fuori luogo, inadeguato a stare con gli altri, incapace di provare le loro stesse emozioni e sensazioni.

Fino a che non ti fermi ad analizzare il motivo di quella mancanza, e ti rendi conto che la vita ti ha dato comunque un’altra possibilità, per sorridere, per amare, per godere a pieno di ogni momento; solo apprezzando questo si riesce davvero ad accettare quello che purtroppo mancherà per sempre.


Forse ci piaceva quel brivido, il non sapere esattamente cosa stessimo facendo e perché. Era bello, quello era tutto ciò che contava. E ce lo facevamo bastare.


Consiglio questo libro a chi a voglia di emozionarsi davvero, mettendo a nudo la propria anima per ritrovare la fiducia in sé stessi e la voglia di amare davvero.

RECENSIONE di Alessia


Allora non lo sapevo ancora, ma alcune creature hanno bisogno del buio per brillare.


E’ in questa citazione che si racchiude una delle più belle immagini simbolo di questo libro, parole suggestive che evocano il potere dei ricordi come fossero flash indelebili in grado di predire il nostro destino.

Ed è quello che avviene a Mattia, protagonista maschile dell’ultimo romanzo di Elle Eloise, autrice che attraverso i suoi libri ci ha fino ad oggi abituati a metterci lo zaino in spalla per esplorare i sentieri tortuosi dell’animo umano.

Stavolta però siamo difronte ad una storia più intima e matura, in cui il filo conduttore che detta l’itinerario del viaggio è l’evoluzione dei sentimenti che si sviluppano all’interno di una coppia. Un percorso che in questo libro mette a fuoco con estrema lucidità le fasi della nascita di un amore in cui si alternano luci ed ombre, salite e discese, equilibri e squilibri.

Una storia dalla struttura essenziale, senza fronzoli, che per questo lascia spazio ad un percorso introspettivo di rara intensità. Un racconto potente amplificato da uno stile di narrazione scandito ad arte dai punti di vista dei due protagonisti, Mattia e Nina, che alternano riflessioni interiori e flashback portando il lettore ad un coinvolgimento crescente della storia.

“Cosmic love” prende il titolo da una canzone di Florence & the Machine, gruppo britannico dalle sonorità sofisticate tipiche dell’indie rock, scelta che conferma la passione dell’autrice verso le arti visive e sonore, come la musica e la fotografia, professione del protagonista del romanzo.


Ero cresciuto abbastanza in fretta da eliminare in modo precoce e permanente alcuni atteggiamenti del tipico “scazzo adolescenziale”. Mai stato quel tipo di adolescente, e sicuramente non sarei stato quel tipo d’uomo.


Mattia è un ragazzo cresciuto più in fretta dei suoi coetanei a causa della prematura morte del padre. Di professione fotografo, fin da adolescente è abituato a occuparsi di sé stesso fino a divenire col tempo un uomo solido e sicuro, un porto in cui rifugiarsi nelle giornate di tempesta, capace di offrire un abbraccio di conforto e una protezione dal dolore.


A un certo punto, notai che aveva abbassato la testa di scatto, lasciando scivolare in avanti quei capelli lunghissimi, a chiuderla dietro una tenda.


Nina è una ragazza in fuga da sé stessa e in perenne ricerca dell’anonimato, dopo un evento del passato che l’ha segnata in modo irreparabile. Una creatura notturna che vive sentendosi a proprio agio solo nel buio e che ho sentito profondamente per la sua estrema fragilità e per la consapevolezza della sua diversità, aspetti che la rendono un personaggio sfaccettato e di grande spessore umano.

Due ragazzi con bagagli di esperienze profondamente diversi e che, nonostante opposte visioni della vita, intraprendono una relazione inizialmente dominata dalla passione e dall’attrazione fisica, prima ancora di frequentarsi.

Come può una storia nata con questi presupposti diventare amore, soprattutto se il futuro non è contemplabile?
Se da una parte non tutti gli amori sono uguali come non lo sono tutti i legami, dall’altra è utile ricordare quanto sia importante cogliere le sfumature, capire le differenze, distinguere i contesti in cui l’attrazione si mischia alla paura, la passione ai dubbi, l’infatuazione alle preoccupazioni su un futuro da condividere.


Con Mattia c’era stata una scintilla. Un momento. Uno sguardo, un tocco diversi.


La scintilla che nasce improvvisa tra Mattia e Nina ha i colori straordinari dell’alba e del tramonto, attimi ordinari in cui la natura sfoggia il suo abito più bello attraverso il mistico sfioramento della notte con il giorno e viceversa, creando così istanti di pura e solenne magia.

Ma come questi fenomeni tanto meravigliosi quanto fugaci possono durare?

Scoprirlo è possibile leggendo questo romanzo che esplora la particolare dimensione che si crea quando nasce un legame difficile da ignorare e che cresce, per poi fermarsi e poi ripartire fino a costruire patti, a negoziare, imparando a fare pace anche con sé stessi.

Mattia e Nina sono come una coppia di ballerini che devono controllare i propri passi senza trascinare l’altro in una danza in cui l’empatia, la reciprocità, la cura e la tolleranza devono brillare per celebrare l’amore, oltre la paura e la sofferenza. Solo se si eseguono questi passi con efficacia e intelligenza si potrà creare le basi necessarie ad affrontare le fasi seguenti, seppur sia difficile ballare con un dolore invalidante che blocca gli arti.


La mia era una malattia, che mi rendeva zoppa nel vorticoso balletto della vita.


Un romanzo maturo, ricco di tenerezza in cui identificarsi è facile, ricordando quanto l’evoluzione dei sentimenti non dipende dal tempo e che le modalità in cui le varie fasi si susseguono non sono regolamentati. L’amore richiede un lavoro artigianale che compromette e arricchisce, in cui lo sguardo comprende, l’udito ascolta e il cuore capisce, cede e accoglie.
Non di meno, una storia come simbolo della difficile condizione in cui molte donne si ritrovano a vivere sulla loro pelle per molteplici motivi e che lascia la profonda amarezza della mancanza di libertà, quella di poter scegliere.

Il percorso di Nina non offre sconti ma lancia un messaggio universale di coraggio e speranza verso le donne come lei: credere di valere la pena e di essere amate fino a costruire un futuro con qualcuno, al di là di tutto.


Sollevai il braccio a indicarla. Anche Nina l’aveva vista, ne ero certo. Eppure, nessuno dei due disse nulla. Io però espressi il mio desiderio. Anche se erano tutte bugie, anche se la donna accanto a me era convinta di farmi del male, io l’avrei voluta lo stesso. Preferivo soffrire con lei per le nostre mancanze che star bene con un’altra che non amavo.


Non vi è luce più bella di quella di una cometa che spruzza nel cielo milioni di stelle, quella di una lucciola da inseguire in un prato d’estate, visioni che ci ricordano la magia di quando siamo stati bambini, ancora pieni di sogni e con lo stupore negli occhi.
Perchè spesso la luce più bella è quella che ci illumina dentro e che ci fa brillare.

Un romanzo che porta lontano nel cuore di tutte le donne e di tutti coloro che hanno scelto di amarsi nella loro unicità.

In the shadow of your heart

I took the stars from my eyes, and then I made a map

And knew that somehow I could find my way back

Cosmic love”

Florence & the machine

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