
Recensione a cura di VERA DEMES
LA MOGLIE CHE DORME di Catherine Dunne
Titolo: La moglie che dorme | |
Autore: Catherine Dunne | |
Serie: Autoconclusivo | |
Genere: Narrativa | |
Narrazione: Terza persona | |
Tipo di finale: chiuso | |
Editing: ottimo | |
Data di pubblicazione: 1998 | |
Editore: Guenda |
TRAMA
Figlio di un ubriacone violento e di una madre provata dalle continue gravidanze, Farrell ha vissuto una giovinezza tormentata. Quando incontra e sposa Grace, bella, fragile, raffinata, l’illusione di un amore duraturo sembra a portata di mano.
Ma il confronto ancora irrisolto con l’autorità paterna, che si riflette nei conflitti con il padre di Grace, le diversità tra i due sposi e i fantasmi che continuamente emergono dal loro passato sono ostacoli troppo grandi da superare. Sconfitto da ragazzo Farrell non può sopportare l’idea di perdere il controllo della sua vita e delle persone amate e ciò porterà a conseguenze imprevedibili.
RECENSIONE
Parlare di donne non è mai semplice e neppure di rapporti amorosi viziati dalla follia e dalla possessività. Il rischio di scadere nell’ovvio o nel melodrammatico è sempre dietro l’angolo così come quello di gestire banalmente dinamiche e concetti che non lo sono affatto.
Ebbene, Catherine Dunne è immune da questi rischi.
La sua prosa è lieve ma profonda, garbata ma tagliente, intima e allo stesso tempo didascalica, quasi giornalistica.
In questo romanzo, un affresco minore di quotidiana follia, la storia di un uomo e di una donna, del loro amore tormentato, della gelosia e della lenta perdita di contatto con la realtà.
Farrell è un uomo apparentemente solido, posato, gran lavoratore. Parla poco ma emana energia vitale e sa farsi apprezzare e rispettare dai suoi colleghi e superiori.
Grace è una ragazza solare, nata e cresciuta in una famiglia piccolo borghese, impiegata nella ditta del padre, nella segreta speranza di poter avviare una propria attività e fabbricare bambole e giocattoli artigianali.
L’incontro tra i due avviene per caso, quasi in sordina.
Farrell prova da subito attrazione per Grace che accetta per gioco il suo corteggiamento impacciato ma serio.
Niente di nuovo, dunque.
Lentamente ma in modo costante, Farrell e Grace si innamorano e ben presto decidono di sposarsi e di iniziare una vita insieme.
Un incontro, un innamoramento, un matrimonio.
La Dunne ci presenta la vita nelle sue tinte più vere.
Eppure, nonostante l’armonia edulcorata della coppia, le promesse di amore eterno, le cene romantiche e perfino la casa che i due innamorati ristrutturano e approntano per coronare il loro sogno d’amore, qualcosa non quadra.
Le loro anime sono davvero ciò che sembrano essere?
Grace scivola lungo la dorsale del suo destino senza comprendere appieno chi le sta a fianco.
Farrell vive un mondo di incubi perenni, di paure e fantasmi che iniziano a tormentarlo blandamente per poi diventare assillanti, soverchianti, mortali. La sua infanzia devastata, i suoi rancori, la paura dell’abbandono faranno il resto.
Apparentemente le vicende narrate da Catherine Dunne in questo romanzo, pubblicato negli anni Novanta e che fa seguito al più famoso La metà di niente, sembrano piuttosto scontate, quasi banali. Tuttavia l’autrice ci spinge a guardare oltre l’apparenza, al di là di colpi di scena o di facili espedienti narrativi.
Ci chiede di accompagnare in silenzio il doloroso percorso dei suoi protagonisti, di osservarne lo scempio, la disgregazione delle emozioni e dei sentimenti fino ad un epilogo che non è altro che un richiamo alla paura di vivere e all’incapacità di guardarsi dentro.
Neppure l’amore può nulla quando non si è in grado di accettare sé stessi.
Farrell guarda sua moglie che dorme. Il suo viso minuto è pallido, incorniciato dai lucidi capelli scuri. Nel riposo ha un’espressione fiduciosa, come quella di un bambino. Lui si china a scostarle i capelli dalla fronte. Sente una stretta proprio sotto il cuore nel ripetere quel gesto consueto, familiare… Le rimbocca il lenzuolo di cotone bianco sotto il mento. Non vorrebbe lasciarla, non ancora… Arriveranno fra ventiquattro ore. Lui sarà pronto a riceverli.
Link per l’acquisto di La moglie che dorme qui