IL SUONO DELLA NEVE di Alexandra Rose

IL SUONO DELLA NEVE di Alexandra Rose

Titolo: Il suono della neve
Autore: Alexandra Rose
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: chiuso
Editing: ottimo
Data di pubblicazione: 31 Maggio 2021
Editore: Self Publishing

TRAMA


Nonostante il suo innato talento, Daisy si è sempre tenuta lontana dai riflettori a causa del suo carattere timido. Nel momento in cui poggia le mani su una tastiera, però, diventa parte della melodia e si spoglia di ogni insicurezza. Sente che tutto sta per cambiare quando la manager dei Poison Dust ascolta la sua esibizione in un pub e le propone un contratto. È l’opportunità per far conoscere al mondo la sua musica, ma è anche l’inizio di qualcosa di più. Scoprirà di dover condividere l’appartamento con l’intera band, compreso il vocalist: Yukine Kimura, dai delicati lineamenti orientali e dall’animo tormentato. Lei lo detesta da otto anni. Lui ha promesso di dedicare la sua vita esclusivamente alla musica. Ma Yukine e Daisy impareranno che il filo rosso del destino è impossibile da spezzare.

RECENSIONE


La neve è di certo il fenomeno atmosferico che maggiormente affascina adulti e bambini, creando momenti unici da vivere in paesaggi da sogno.

La particolarità più suggestiva di una nevicata è il surreale silenzio che si crea subito dopo, quasi sacro, da godere senza infrangerlo.

Ma la neve, se incontrollata, può fare anche tanto rumore generando situazioni difficili da gestire e suoni rari da percepire.

Lo stesso rumore che ha dentro Daisy, una timida ventitreenne inglese, amante della musica ma costretta a tenere i suoi sogni nel cassetto perché da sempre bullizzata per il suo aspetto esteriore e quindi piena di paure.

Secondo le sue compagne di classe infatti, essendo di corporatura robusta e poco alla moda non poteva permettersi di guardare un ragazzo carino ne di sognare in grande per il proprio futuro.

Daisy adora suonare, lo fa di continuo anche quando sa che nessuno la ascolta; e la sua voglia di esplodere è talmente forte che si trasforma in una valanga quando accetta di diventare tastierista e seconda voce dei “Poison dust”, una band molto acclamata di cui è membro suo fratello Liam.


Come ogni volta in cui le sue dita sfioravano lo strumento, le sembrò di essere nata per quello. Le parole delle sue ballate o delle cover di altri artisti le scivolavano dalle labbra con una naturalezza incredibile, riempiendo l’ambiente. Dimenticava qualsiasi cosa, esisteva solo per la musica.


Daisy ci mette tutta la sua grinta, affrontando le sue paure e ascoltando i consigli degli altri ragazzi del gruppo, tira fuori la voce per far tacere una volta per tutte quelle persone che l’avevano derisa, umiliata e resa incapace di rincorrere i propri sogni.

Il bullismo è un fenomeno che ancora oggi purtroppo, colpisce ragazzi fragili rendendoli incapaci di difendersi che vengono presi di mira per le loro caratteristiche fisiche o per l’orientamento sessuale, da coetanei convinti di essere perfetti e migliori.


Lei non brillava, passava inosservata. Era un frammento di cielo buio che osservava le stelle scintillare in lontananza.


Queste situazioni, se mal gestite o sottovalutate possono portare a conseguenze davvero disastrose; soprattutto perchè i ragazzi colpiti non condividono le proprie paure e difficilmente chiedono aiuto a chi gli è vicino.

Daisy trova la forza di reagire, ed entrando a far parte della band ritrova Yukine, il vocalist del gruppo, un ragazzo di origini giapponesi che fu il suo primo grande amore.

Lo scopre diverso però da come lo ricordava, devastato da qualcosa che non può rivelare e che gli impedisce di lasciarsi andare.

Sarà una canzone, composta come una nevicata che cade all’improvviso, a sciogliere il ghiaccio nel cuore del ragazzo, aiutandolo a condividere quello che fino a quel momento gli aveva impedito di essere sé stesso.


Non ci sono colori. Il nero dipinge le mie giornate

Lo senti il vuoto che ho nel petto? Non trovo la mia luce

L’ho persa nell’oscurità.


La musica è sicuramente il filo conduttore di questa storia, che mi ha travolta coinvolgendomi in maniera sorprendente.

Musica che unisce, fortifica e rende liberi da paure e pregiudizi, musica che salva.


La musica parve provenire direttamente dalle sue mani delicate ed esperte, ed era come l’aveva sempre immaginata: struggente, dolce, malinconica.


Incontrerete molti personaggi durante la lettura, che fanno da contorno alle storie dei due protagonisti arricchendole ma comunque restano sempre un passo indietro per lasciare a loro la scena principale.

Colpisce da subito lo stile delicato con cui vengono narrati i fatti, ogni avvenimento infatti si lega al precedente in maniera perfetta, come i fiocchi di neve che scendono soffici creando un suggestivo manto immacolato.

Consiglio questo libro agli amanti della musica, e delle storie sincere e toccanti.

Leggendolo farete vostre le emozioni dei protagonisti, coglierete senza fatica i loro sguardi reciproci, trovando insieme a loro la bellezza di essere forti come l’impercettibile suono della neve.

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