
TORNARE di Vera Demes
Titolo: Tornare | |
Autore: Vera Demes | |
Serie: Autoconclusivo | |
Genere: Contemporary Romance | |
Narrazione: Terza persona | |
Tipo di finale: Concluso | |
Editing: ottimo | |
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2020 | |
Editore: Self-publishing |
TRAMA
“Quanto strazio è annidato in un ritorno. Se ritorni dove non hai più nulla”.
Il passato di Lara Adler torna a bussare alla sua porta un giorno di dicembre, a Roma, alla presentazione della sua prima raccolta di poesie. È un passato irrisolto, il ricordo di un’estate di otto anni prima che ha cambiato per sempre la sua vita. È la memoria di spiagge assolate e di tramonti vermigli e della voce aspra e dolce di Wyatt Spencer Mills, il suo sogno d’amore e il suo più grande sbaglio.
Ma adesso il passato è di nuovo lì, nel suo presente. Ha il volto di lui e dei suoi occhi grigioverdi.
Il passato è tornato. E scalpita per entrare, ancora una volta, nel suo cuore.
Wyatt e Lara.
Lui è un uragano di vitalità, lei è un quieto fuoco che riposa sotto la cenere.
In un viaggio doloroso e indimenticabile, nei luoghi struggenti della memoria, l’amore sboccia ancora, come se quel passato non esistesse più.
Eppure ci sono ricordi indelebili e fantasmi nascosti nell’ombra.
Lara è incapace di perdonarsi.
Wyatt non può rinunciare a lei.
Ma a volte serve tornare là dove riposano i desideri e i sogni incorrotti. Un posto dove sentirsi al sicuro. La felicità e l’amore profondo di due ragazzi. Che vale una vita intera.
RECENSIONE
“L’amore è ciò che ti lascio. Ti auguro di ritrovarlo, ovunque sia andato, ovunque tu abbia lasciato che andasse. Se è vero amore non morirà mai. Devi solo tornare indietro e ritrovarlo.”
Lara Adler è un’anima solitaria, vive e lavora a Roma e l’unico modo per esprimere apertamente le sue emozioni è quello di tramutarle in versi, le sue poesie diventano per lei dei piccoli tesori da custodire gelosamente tra i ricordi più preziosi; ma nonostante lei voglia tenerle solo nel suo cuore, grazie ad una mano amica, arrivano ad un editore, che con entusiasmo le promette la loro pubblicazione.
Anche Lara non si scompose. Era ormai distante da tutto, con la mente fuori da quel vortice di tristezza, lontano, nel cielo che si stava tingendo di rosso. Si stava estraniando nel solo modo che conoscesse. Componendo parole. Ripetendo la magia che aveva imparato. Per non soffrire.
E’ proprio durante una serata in libreria, per presentare la sua raccolta di rime che le ricordano tanto il passato, che il suo passato appare davanti a lei in carne ed ossa; si ritrova davanti infatti agli occhi e al sorriso inconfondibile di Wyatt Spencer Mills.
Wyatt è stato il suo primo grande amore, nato e cresciuto in maniera travolgente, durante un’estate di otto anni prima, quando Lara aveva trascorso un periodo a Savannah, in Georgia, con la sua famiglia.
Wyatt non rispose. Aveva paura. Perché sentiva che stava perdendo il controllo, per la prima volta in vita sua. E sapeva che non sarebbe riuscito a fare nulla. Arginare le emozioni. Spegnere quel bruciore sordo che ancora gli ardeva nel petto. Sarebbe stato inutile. Tentare di negarlo. Che lei gli piaceva. Era così. Gli piaceva. E tanto.
Ma per lei Wyatt rappresenta anche qualcosa che non c’è più, che Lara si è trovata costretta a lasciare con la tristezza ma anche con la consapevolezza che quello non era più un posto adatto a lei.
Wyatt non perde le speranza, sente che il loro amore è più grande, e fa di tutto per farle capire che ha bisogno di tornare a vivere, ma è solo grazie ad a qualcosa di più grande che Lara si rende conto di poter avere ancora una possibilità e che si merita di tornare ad essere felice.
In un istante capì che con Lara avrebbe dovuto mettere in atto ciò che aveva imparato a West Point, durante l’addestramento per le incursioni lampo in territorio nemico. Un attacco veloce, improvviso, capace di lasciare l’avversario tramortito per la sorpresa. Ed è esattamente l’espressione di lei in quel momento. Stupita, sguarnita di difese e di spavalderia. In quel momento dimostrava tutti i suoi diciassette anni ed era così confusa, così dolce e incerta che avrebbe voluto prenderla tra le braccia e baciarla, fregandosene di tutto.
Grazie Vera Demes, per questo prezioso gioiello che mi hai dato la possibilità di leggere in anteprima, quando so che sta per uscire qualcosa di tuo , lo aspetto sempre con la certezza di buttarmi a capofitto in una nuova avventura, non sapendo esattamente dove mi porterà e anche stavolta non sono rimasta delusa.
Leggere questo libro è stato vivere una girandola di emozioni, che mi hanno lasciata senza fiato, (e lo sai bene!) dando tanto spazio all’immaginazione e alla fantasia di pensare scenari e finali diversi sbagliando sempre.
E’ talmente realistico che è stato come vedere un film, il libro infatti, raccontato in terza persona, è diviso in due parti; la prima narra del periodo in cui Lara vive a Savannah, conosce suo fratello Manfred e scopre di avere una bellissima affinità con lui, e dove si innamora perdutamente di Wyatt.
Nella seconda parte, passati otto anni, Lara vive a Roma e anche se ci prova non riesce a dimenticare quello che Wyatt è stato per lei, quello che quei pochi mesi in America hanno rappresentato per la sua vita.
Molto emozionante quando, grazie a un aiuto inaspettato, Lara si trova a vivere tappe importanti della sua vita passata comprendendo quanto sia importante l’amore, amare qualcuno sopra ogni cosa è davvero il regalo più bello che ogni giorno possiamo farci.
Perché con lei tutto era fermo, stabile, perenne come le certezze della vita. Con lei il suo cuore palpitava piano, sereno, nella consapevolezza di essere giunto alla meta. Era così. Anche se non ne conosceva il motivo. Non c’era spiegazione scientifica. Era così e basta.
Il titolo è sicuramente molto significativo, TORNARE, non solo fisicamente, ma tornare ad essere felici, ad aver bisogno di amare, tornare a comprendere le difficili situazioni che in ogni momento ci mettono alla prova; tornare a respirare quando pensavamo di non esserne più capaci, tornare a scegliere solo quello che veramente ci fa sentire completi e in pace con noi stessi.
E adesso l’aspettava un ritorno. Una vita in cui non si sarebbe mai più concessa il privilegio di amare. Perché l’amore poteva trascinare in un abisso e annullare la ragione, la volontà, la capacità di scegliere.
Il mio cuore è stato letteralmente rapito dal personaggio di Manfred, un ragazzo fragile e represso da tutti, che sboccia quando conosce Lara, tirando fuori il suo carattere dolce e premuroso; un bellissimo esempio di amore e supporto fraterno oltre ogni difficoltà.
Il libro è arricchito in maniera semplice ma preziosa dalle poesie di Lara, versi stupendi e molto significativi che aprono ogni capitolo e sono raccolti in un’appendice alla fine, di certo qualcosa di originale che lo rende una lettura davvero unica.
Una storia intensa ed emozionante , da leggere ma soprattutto da vivere come tutte quelle a cui questa autrice ci ha abituati.
Recensione già pubblicata per il blog “Il mio mondo di libri”
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