
IL PREZZO DELL’ASSOLUZIONE di Kate McCarty
Titolo: Il prezzo dell’assoluzione | |
Autore: Kate McCarty | |
Serie: Autoconclusivo | |
Genere: Contemporary Romance | |
Narrazione: Prima persona/ POV alternato | |
Tipo di finale: Concluso | |
Editing: ottimo | |
Data di pubblicazione: 21 Gennaio 2021 | |
Editore: Triskell Edizioni |
TRAMA
Lei è un soccorritore militare.
Lui è nel SAS (Servizio Aereo Speciale), ed è il suo migliore amico.
Non avrebbero dovuto innamorarsi.
A quindici anni, Jamie Murphy si ritrova distrutta e sola, convinta di non aver bisogno di nessuno.
Finché non ne ha bisogno.
Orso è il ragazzo al di là della staccionata, l’unico che era lì per lei quando non c’era nessun altro.
Finché non c’è più.
Rimasta senza niente, Jamie si arruola nell’esercito nella speranza che ciò le dia uno scopo. L’ultima cosa che si aspetta è che il migliore amico del passato ricompaia sulle pianure polverose di un Paese devastato dalla guerra. Non più il ragazzo che conosceva una volta, adesso Orso è un uomo: grande, barbuto, e membro del SAS, una delle squadre speciali dell’esercito.
Presto Jamie si trova a combattere non solo contro i nemici, ma contro i propri sentimenti per un uomo che già una volta l’ha lasciata. Può rischiare di perderlo un’altra volta?
RECENSIONE
Chi di noi almeno una volta nella vita non ha provato a portare il fardello del senso di colpa e ha provato quanto può essere difficile liberarsene?
Questo è il cardine su cui poggia la trama di questo libro, fitto di tematiche trattate con toccante realismo, i cui protagonisti sono anime spezzate, due ragazzi che a un certo punto si trovano senza una famiglia, soli e alla deriva.
È in questo frangente che stringono un’amicizia anomala, ma che è un’ancora di salvezza per entrambi: pur essendo vicini di casa non conoscono le fattezze dell’altro, si incontrano dalle parti opposte di una staccionata quasi a voler mantenere un confine che pur nella ricerca di un conforto li protegga.
Facciamo quindi la loro conoscenza con i soprannomi che si attribuiscono l’un l’altro, l’unica di cui conosciamo l’identità è Jamie che conierà per il suo nuovo amico il nome di Orso.
Orso è la mia roccia, ma a volte dimentico che anche le rocce hanno bisogno che il terreno le tenga salde.
Questa amicizia interrotta bruscamente ad un certo punto si ritroverà per vie assolutamente tortuose e in un contesto molto difficile quale quello della guerra : entrambi alla ricerca di un posto nel mondo e uno scopo si arruolano nell’esercito.
<< Non è per questo che in primo luogo ognuno di noi si arruola nel cazzo di esercito? Speriamo che accada qualche tipo di miracolo e rimetta insieme i nostri pezzi. Ma , notizia bomba, Brooks, non succede. Allarga solo la crepa dentro di noi. >>
Jamie è una protagonista che ho amato tantissimo la cui sofferenza, il sentirsi divisa, non appartenente a nessun luogo è così tangibile da sentirsi addosso la desolante sensazione di non avere nessuno al mondo.
Ha un carattere complicato, che non sempre suscita simpatia, non è politicamente corretta, ma sicuramente non si può provare che ammirazione per lei, una donna che si conquista con tenacia e dignità il suo posto in un ambiente prevalentemente maschile e ancora ostile alla presenza delle donne nell’esercito.
La volontà d’acciaio, risultato dell’educazione paterna, è la sua forza ma anche un limite: indossa perennemente una corazza, non solo quella dell’equipaggiamento militare, ma un vero e proprio scudo esteriore per difendersi dalle sofferenze che la vita le ha inflitto già da giovanissima, ma che nello stesso tempo le impedisce di far avvicinare le persone, è uno spirito ferito, schiacciato dal senso di colpa.
<< Ma non puoi andare avanti così, no? Non sei stanca di comportarti come se avessi una corazza? Pensi davvero di poter trovare il perdono per il tuo passato combattendo una qualche guerra? >>
Proprio in virtù del fatto che per una buona percentuale del racconto lo scenario è quello della guerra la lettura non è sempre facile, il romanzo ti colpisce con una raffica di emozioni diverse che come proiettili fanno sempre centro, senza risparmiarci niente, compreso qualche nodo in gola.
L’autrice però stempera i passaggi difficili con umorismo e scene erotiche dosate in modo equilibrato così da controbilanciare i diversi tenori della storia.
Se Orso è un personaggio straordinario, l’amico che tutti vorremmo avere anche i personaggi secondari non sono da meno, raccontano quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri in un mondo in cui il senso di comunità sta lentamente scomparendo.
In questo libro troverete tutto il bello e il brutto della vita e paradossalmente anche il bene e il male della guerra da cui potente arriva il messaggio dell’autrice : è la morte a far riscoprire la vita.
Per quel che mi riguarda è un libro che non dimenticherò, il suo realismo e la personalizzazione dei protagonisti, mi hanno completamente connessa ai personaggi e ai loro pensieri, rendendomeli cari.
La penna dell’autrice ti scuote dentro, ti sorprende, ti pone davanti a innumerevoli spunti di riflessione, l’ultimo dei quali, il più significativo rimanda al titolo : il prezzo dell’assoluzione non è vivere punendosi o negandosi la felicità.
Lasciare andare il passato per andare in contro al futuro venendo a patti coi propri errori è l’unico modo per perdonarsi.
Ma non puoi trovare il perdono nella guerra. Credimi, ci ho provato. Dobbiamo lasciar perdere, in qualche modo. L’unico modo in cui penso di farlo è vivere nel modo migliore che conosciamo. Loro non vorrebbero questo per noi?
Questo libro è a tutti gli effetti entrato nella mia lista degli imperdibili.
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