
MÉNAGE PROIBITO di Lora Leigh
Titolo: Mènage probito 1 | |
Autore Lora Leigh | |
Serie: Autoconclusivo | |
Genere: Erotic | |
Narrazione: Terza persona | |
Tipo di finale: Chiuso | |
Editing: Ottimo | |
Data di pubblicazione: 2012 | |
Editore: Leggereditore |
TRAMA
Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c’è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle… Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come le parole che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato. E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l’anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell’amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia.
RECENSIONE
Era da tanto che volevo leggere questa storia, non solo per conoscere una nuova autrice, Lora Leigh, ma anche per il grande entusiasmo con cui molte amiche di lettura mi avevano parlato di questo libro. Un ardore talmente convincente da farmi acquistare immediatamente la versione cartacea ancora prima di leggerlo, scelta che solitamente faccio quando si tratta di storie meravigliose. Ero convinta che ne valesse la pena, ovvero che questa storia mi avrebbe trascinata in una dimensione particolare, un universo da scoprire su cui sospendere i limiti del giudizio. E così effettivamente è stato, forse superando perfino le mie aspettative.
Posso dire con certezza che questo libro appassiona in ogni modo in cui possa essere appassionante un romanzo: per la trama, i protagonisti, le ambientazioni, lo stile di narrazione, la personalità dei personaggi, le emozioni provate, il messaggio che offre su alcune tematiche per niente scontate.
Se Mac avesse anche solo osato dirle quanto disperato fosse il suo desiderio di vederla tra le braccia di Jethro in quel momento, ne sarebbe stata terrorizzata.
Quanto è difficile spingersi oltre il confine di un desiderio? Quanto è complicato confessare una fantasia che può mettere al rischio l’amore della tua vita?
La risposta non è per niente semplice, perché quando ci sono di mezzo i sentimenti è impossibile ridurre la questione in poche righe.
Protagonisti di questo romanzo sono due coniugi, Mac e Kaley, sposati da pochi anni e legati da un rapporto bellissimo e profondo, in cui niente sembra poter scalfire quello che hanno costruito: lui ha deciso di cambiare vita per lei, fino a essersi lasciato alle spalle un lavoro che amava e un amico / collega, Jethro, a cui lo legava un rapporto fraterno, talmente intenso da condividere la medesima passione per un genere di rapporto sessuale, il ménage.
Mac era solito dare alle proprie amanti una soddisfazione di natura più emotiva, mentre Jethro le soddisfaceva in un senso ben più fisico. Per anni lui e Jethro si erano addestrati insieme, avevano lavorato insieme e avevano condiviso le loro donne. Finché Mac non aveva incontrato Keiley.
Si dice che l’amore non abbia nulla a che vedere con ciò che ci si aspetta di ottenere, bensì con quello che siamo in grado di offrire all’altro, ovvero tutto. Ed è così che Mac ama la sua Kaley, in modo totalizzante, assoluto, fino a rinunciare a quella che è la sua vera natura, ovvero condividere sua moglie con qualcuno, vederla perdersi nel piacere di fronte a lui.
Cosa succede se la natura che si è deciso di rinnegare per amore trova un varco nell’altro? Cosa accade se è proprio l’altro ad aprire per amore uno spiraglio su un muro creato per proteggersi e proteggere chi ci è accanto?
«Cosa è troppo, Kei? L’emozione? Il desiderio? Il fatto di scoprire che siamo ben più di quanto tu immaginassi? Lo hai sempre saputo. Se non fosse stato così, non avresti cominciato a stuzzicarmi, quando ti sei resa conto che non stavi avendo tutto da me» le disse fieramente. I suoi occhi. Se fossero stati rabbiosi, se Mac fosse stato arrabbiato, avrebbe potuto combatterlo. Ma non poteva combattere la sua gentilezza o la verità di ciò che lui le aveva fatto conoscere. Che c’era in gioco ben più di quanto avesse mai potuto immaginare. Più piacere, più desiderio, più emozione di quanto non fosse disposta a perdere.
Lora Leigh indaga con grande consapevolezza sulle dinamiche di un amore diverso, raro proprio perché condiviso, una forma perfetta di poli-amore. È noto quanto la tematica della monogamia sia spesso al centro di discussioni che riguardano la coppia, anche perché è ormai comprovato, sia da un punto di vista scientifico che antropologico, che l’essere umano di per sé non è monogamo per natura.
È pur vero che il dibattito sulla natura dell’uomo, anche dal punto di vista sessuale, è talmente denso di implicazioni personali, etiche e religiose che parlarne non è mai semplice, anzi.
L’essere umano, nonostante la profondità e l’importanza della propria radice animale, infatti non è scindibile dalla propria cultura, che varia profondamente da paese a paese.
Ognuno di noi nasce sviluppando un certo grado di appetito sessuale, del tutto personale. Non è raro incontrare individui che provano una spinta istintiva alle unioni multiple, così come è facile incontrare persone che si sentono a disagio a confrontarsi (perfino a parlarne). Chi ha ragione? In realtà nessuno, perché non è di ragione che si parla ma di puro istinto.
Ménage proibito regala al lettore una sfida intrigante, ovvero quella di immedesimarsi nello stato d’animo dei protagonisti, per capire il loro desideri più oscuri, le loro pulsioni, cosa sentono e provano in un rapporto a tre, dove in gioco ci sono sentimenti di una bellezza travolgente.
Oltre ad un innegabile alto tasso erotico, questo libro offre tematiche profonde, che non possono lasciare indifferenti: cosa rende proibita una relazione d’amore consenziente tra più persone? Quanto la società possa erigersi a giudicare la sua accettazione o negazione? Quanto l’apparenza è in grado di nascondere verità inconfessabili? Quanto la superficie possa ingannare chi non vuole vedere oltre ciò che viene mostrato?
Una storia che scende nei meandri della mente, che scava affondo negli ambiti più oscuri del desiderio incontrando non poche difficoltà, dubbi, paure, incertezze fino a che lasciarsi andare e sentire sé stessi senza giudizio e inganno alcuno sembra l’unica via d’uscita.
«Perché Mac?» sussurrò infine. «Perché mai, in nome di dio, dovresti volere che io amassi un altro uomo?» «Perché ci completa tutti quanti» le rispose gentilmente. «Perché è l’unico modo per essere certo che non rimanga in me più alcuna parte del passato. Ed è l’unico modo che Jethro ha per concedersi completamente. E a te dà un equilibrio, una libertà che non potresti avere in nessun altro modo.
Non vi è scena d’amore in cui non si percepisca un trasporto totale, una fiducia reciproca così sconvolgente da commuovere, una generosità profonda che annienta ogni possibile forma di gelosia.
Un amore vissuto come un percorso personale che inizia a livello introspettivo per poi incanalarsi in un viaggio a tre, dove confessare sogni, esprimere desideri, infrangere limiti, anche fisici. Un viaggio all’insegna dell’abbandono emotivo più totalizzante, un’esperienza che cambierà le vite di tutti i protagonisti.
«Qualche volta ci vogliono tre parti per fare un intero.»
Una lettura tra le più belle scoperte quest’anno.
Assolutamente imperdibile per chi voglia farsi travolgere da emozioni di rara intensità. Un libro che non si dimentica.