
LA STORIA CHE VOLEVAMO di Marion Seals
Titolo: La storia che volevamo | |
Autore: Marion Seals | |
Serie: Autoconclusivo | |
Genere: Contemporary Romance | |
Narrazione: P.O.V. alternati (Ego e Dawn) | |
Tipo di finale: Concluso | |
Editing: ottimo | |
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2019 | |
Editore: Hope Edizioni |
TRAMA
“Io avevo un unico obiettivo: giocare a football. Ero grosso e cattivo, veloce e coordinato, intelligente e determinato. Ecco perché risultavo un vincente, perché non permettevo a niente e a nessuno di ostacolarmi.”
La cosa che Gregory “Ego” Madden desidera di più nella vita è vincere il campionato con i California Bears, diventare il più famoso wide receiver della storia e riscattare un passato da emarginato. Il suo innato talento potrebbe garantirgli un futuro di successo e denaro, se solo fosse capace di controllare la rabbia che lo divora.
“Io ero strana, non sapevo socializzare, ma ero brava in ciò che facevo, io non ero spazzatura, lo avevo dimostrato a loro e a me stessa, soprattutto. Il fatto che non lo urlassi al mondo, che non lo esprimessi con rabbia e aggressività, non significava che fosse meno vero.”
La cosa che Dawn Riddle desidera di più nella vita è laurearsi e poi specializzarsi in Paleontologia. Ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella dei suoi coetanei e ha potuto frequentare l’università solo grazie a una borsa di studio. Nella sua vita, segnata dal dolore e dalle rinunce, non c’è spazio per niente altro.
Solo tra le braccia del buio, la luce risplende.
Questa è la storia del loro incontro.
RECENSIONE
“Amo la luce perché mi mostra la via. Ma amo anche il buio perché mi mostra le stelle.” Og Mandino
Dawn Riddle è una ragazza albina con un passato complicato dietro di se’. Cresciuta senza genitori e aiutata dalla forza dell’amore di suo fratello, vive contando sulla sua grinta.
Studia paleontologia con ottimi risultati, dedicandosi alla sua carriera universitaria, allo scopo di tenersi alla larga dalle persone che la discriminano per la sua diversità, a cominciare da un’inopportuna compagna di stanza, che la deride e le nega la possibilità di ambientarsi e di vivere serenamente quei momenti per lei così importanti.
Durante un episodio spiacevole, viene difesa da Gregory “Ego” Madden, un affascinante giocatore di football, da sempre interessato solo a storie fugaci e di poca importanza.
Ego sembra il classico ragazzo a cui non manca nulla, ma dentro di sé nasconde una rabbia irrisolta e incontrollata scatenata da un passato tormentato che condivide con difficoltà.
“Perduta.
Per la prima volta compresi il reale significato dei racconti di certe ragazze, storie che avevo sempre trattato alla stregua di miti e leggende metropolitane. Avevo sempre trovato ridicola l’idea che un semplice sguardo, così come la vicinanza di un ragazzo potessero provocare un simile scompiglio in cervello e cuore. Potessero far sentire… perduta.“
Per lui conquistare Dawn rappresenta una sfida, una squallida scommessa fatta con i suoi compagni di squadra, ma più tempo passa con lei più si rende conto di aver bisogno di proteggerla, di farla sentire importante, nonostante siano all’apparenza così diversi.
“Dovevo fare maggiore attenzione con la Fatina, dovevo ricordarmi che, per quanto timida, dietro quell’aria spaesata c’era una mente che funzionava, e molto bene.“
Ho visto tanta magia in questo incontro, emozionandomi insieme a loro, e sorridendo scoprendo i piccoli traguardi che raggiungono,provando a venirsi incontro e impegnandosi per essere all’altezza l’uno dell’altra.
Due anime così diverse che si completano solo prendendosi per mano e stando insieme.
“Da che avevo memoria, la paura era sempre stata la mia fedele compagna; prepotente e beffarda, tornava a ricordarmi sempre la mia diversità, a rammentarmi perché non potevo essere normale, sussurrandomi parole cariche di veleno che avevano il sapore della sconfitta, della delusione. Mai, neanche nei miei sogni più audaci, avrei creduto possibile accettare mani estranee su di me, con la naturalezza con cui la mia pelle stava accogliendo quelle di Ego.“
La storia e’ raccontata in prima persona, a capitoli alterni, dalle voci dei due protagonisti, che aiutano il lettore e vivere insieme a loro tutte le infinite emozioni contrastanti che la lettura regala.
Le descrizioni sono accurate e particolareggiate, capaci di farvi immaginare senza difficoltà la scena esatta in cui si sviluppano gli eventi descritti.
Questo libro per me e’ stato una sorpresa, inizialmente sembrava la classica lettura scontata, ma andando avanti ho trovato emozioni profonde e riflessioni preziose.
La diversità di Dawn la espone a essere derisa, bullizzata da chi dovrebbe invece accoglierla ed aiutarla. Spesso forse non ci rendiamo conto di quanto, troppo spesso, vengano messe da parte quelle persone considerate “diverse”, proprio perché non riusciamo a comprendere fino in fondo cosa significhi per loro esserlo.
Questo è un argomento molto attuale, che mi fa pensare a tutti quei ragazzi che per paura del giudizio degli altri si tengono tutto dentro, con conseguenze spesso tristi e irreparabili.
E a tutti coloro che discriminano le persone più fragili per il colore della loro pelle, o per l’orientamento sessuale e non si rendono conto che per apprezzare davvero qualcuno bisogna guardare oltre.
Quindi il messaggio più prezioso che questa lettura mi ha regalato è che non bisogna mai avere paura di essere se stessi, dandosi agli altri completamente e aprendo il cuore a chiunque abbia bisogno di supporto, comprensione e aiuto, superando pregiudizi e superficialità.
Lo consiglio a chi non ha paura di mettersi in gioco, nonostante tutto; a chi non ha paura di amare, nonostante le differenze.
Leggetelo per farne tesoro.
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