COME LE CICALE IN INVERNO di Paola Garbarino

COME LE CICALE IN INVERNO di Paola Garbarino

Titolo: Come le cicale in inverno
Autore: Paola Garbarino
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona (POV alternato)
Tipo di finale: chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: Marzo 2023
Editore: Self publishing

TRAMA


Pensavo di essere in unโ€™estate che non sarebbe mai finita, mโ€™illudevo di vivere la vita perfetta senza capire che ero la cicala che canta ma destinata a morire in inverno. Senza comprendere che in una stagione lunga e senza vita mi ero giร  immerso da solo quando ho sacrificato Enea per il mio alter ego Brando. Quando ho detto sรฌ al mondo dellโ€™Hardcore, quando ti ho sospinta a farne parte trascinandoti nella mia stessa miseria colorata dโ€™oro, ma nera sotto alla patina. Quando ho detto no a ciรฒ che volevi darmi e che avrebbe illuminato quel buio. Che ci avrebbe salvati entrambi. Ho creduto di essere un vincente, anche se avevo dovuto lasciarmi qualcosa indietro.
Invece non sapevo niente, e il vero potere รจ il tuo, che mi rendi fragile con la tua fragilitร .

Unโ€™altra storia dโ€™amore e di ombre, appassionata e intensa, dalla penna dellโ€™autrice di Baby Donโ€™t Cry e Crazy For You, che hanno venduto migliaia di copie.
I protagonisti sono collegati allโ€™opera Baciami prima di andare, ma per leggere questo romanzo non ne รจ necessaria la lettura.

RECENSIONE


Siamo tutti imperfetti e fallibili, e spesso dobbiamo cadere per comprendere lโ€™errore e risollevarci. Credo nelle seconde occasioni, nel pentimento, nel perdono, e lโ€™ho riversato in questa storia.


Che Paola Garbarino sia unโ€™autrice di talento รจ noto, ma quanto sia intensa e particolarmente brava a interpretare in parole emozioni come la sofferenza e il tormento si conferma con questo libro, Come le cicale in inverno.

Una storia intrisa di tante sfumature, che vanno dal nero piรน carico del dolore vivo che graffia la pelle, fino al bianco piรน accecante della speranza di farcela, nonostante le ferite piรน profonde.

Leggere questa storia avvolge, coinvolge e permette al cuore di fermarsi e ricominciare a battere piรน forte, piรน volte. Un aritmia che scompensa lโ€™anima e che mostra tutte le luci e ombre di chi ha attraversato il buio e cerca di ritrovare la luce che lo riporterร  a casa, per connettersi nuovamente con sรฉ stesso.


Non cadrรฒ mai piรน in letargo come le cicale in inverno. Vivrรฒ ogni momento, sempre. Perchรฉ la vita vale sempre, anche quando fa male, persino quando sembra che non ci sia speranza, quando la salvezza sembra impossibile.


Ad aprire la storia Enea, uno dei protagonisti del precedente romanzo di Paola Garbarino, Baciami prima di andare, pubblicato lo scorso giugno.

Un ragazzo a cui dedicare un libro a sรฉ era doveroso perchรฉ giร  nel suo esordio Enea aveva colpito per la sua enigmatica oscuritร , il suo fascino misterioso; un personaggio che meritava di essere raccontato e di cui grazie a queste nuove pagine conosciamo meglio il passato, con le cadute e le croci.

Un viaggio tortuoso costellato di condizionamenti familiari, conflitti interiori, prigioni sociali e voglia di libertร  non solo fisica ma anche di personale espressione che lo mettono in cammino lontano da casa.

Lโ€™autrice รจ magistrale nel descriverne la sofferenza, i dubbi, le paure che lo attanagliano via via, e che lo conducono in un vortice impietoso di colpa ed errori, facendogli perdere la sua identitร , rinunciando a sรฉ stesso, fino a che Enea scompare per divenire Brando, lasciando indietro i panni di unโ€™artista appassionato e svestirsi, in ogni modo possibile e immaginabile.


Un compromesso. Stavo per fare un compromesso con me stesso e la realtร . Era odioso, ma sentivo di non avere altra scelta.



Perdere sรฉ stessi non vuol dire non avere nulla di buono nella propria vita, ma averlo e non riuscire a gioirne, perchรฉ non si sa cosa farne, come comportarsi.

Unโ€™incapacitร  che Enea vive sulla sua pelle, lui tormentato e attanagliato da una morsa inficiante di sensi di colpa che lo scaraventano in un buco buio, oscuro, in cui corazzarsi di armi per proteggersi dalle emozioni diviene lโ€™unica difesa a non sentire piรน il dolore che i ricordi gli infliggono, a non vedere chi appare nella sua vita come un forte anche se lieve raggio di sole.


Invece non sapevo niente, e il vero potere รจ il tuo, che mi rendi fragile con la tua fragilitร .


Ginevra รจ una delle protagoniste femminili piรน sensibili, forti e determinate che abbia mai letto di questa talentuosa scrittrice. Una giovane ragazza tanto fragile e spezzata quanto appassionata e penetrante, dallโ€™anima frantumata, che fugge da un passato desolante e da cui scappa a perdifiato senza sosta, fino a cadere in una pozzanghera fatta di melma e fango.


Capii che per far sopravvivere lei, avrei dovuto vivere con la maschera di Jenny. Da oggi sarei stata Jenny, e avrei fatto qualunque cosa per andarmene da questo posto, da questa bestia che mi usava.


Trasformarsi per sopravvivere, dimenticare la propria identitร  per andare avanti. Eppure, nonostante le ferite Ginevra respira e vede ancora, al di lร  dello spesso telo scuro in cui si รจ nascosta dal mondo, lei tanto sottile quanto forte, tanto indifesa quanto capace di non aver perso lโ€™ascolto del suo cuore.


Gli occhi erano due schegge blu cobalto in cui brillava una luce che non riuscivo a cogliere, qualcosa che mi turbava, che non avevo mai visto in una ragazza finita in questo mondo, perchรฉ chi arrivava qui aveva problemi passati o presenti che avevano giร  smorzato o spento qualsiasi luce interiore.


รˆ in lei che Enea intravede un calore perduto, ammaliante e seducente al punto da spaventarlo, fino a che tenerla a distanza diviene necessario, perchรฉ รจ Brando a predominare, a decidere. Non vi sono spazi di cessione di emozioni per chi รจ macchiato di colpa, per chi รจ incastrato in una prigione di sbagli.

Brando e Jenny, due anime tormentate e perdute che incrociano le loro strade per poi perdersi per ritrovare sรฉ stessi. Un percorso di crescita interiore, soprattutto per Enea, che dovrร  espiare colpe, redimersi nel profondo per prepararsi a un nuovo inizio.

Infatti รจ a lui che รจ dedicata lโ€™immagine di copertina, che ritrae un ragazzo bendato, incapace di vedere, al buio.

Ritrovare la luce sarร  un viaggio lungo, difficile, che metterร  distanze e sospenderร  il futuro, e che farร  inizialmente in solitaria, per poi ritrovare il battito del cuore con Mina, bellissima protagonista del precedente romanzo che ritroviamo qui. Grazie a queste pagine comprendiamo meglio il loro legame, una connessione intima e particolarmente intensa che li aiuterร  reciprocamente a comprendere meglio sรฉ stessi, cedere ai il loro desideri ed essere finalmente pronti ad aprirsi agli altri.

Paola Garbarino offre ai suoi lettori una storia intensa, sofferta in cui il ritrovamento della fede nella vita, in sรฉ stessi e nel futuro si intreccia a un itinerario in salita, non banale, fatto di pause, silenzi, che richiede tempo, ascolto. Una lettura ad alto tasso di emozioni che ricorda quanto valga sempre la pena viaggiare, muoversi, sperimentare, anche da soli, anche appesantiti da bagagli pesanti da portare:


Non cadrรฒ mai piรน in letargo come le cicale in inverno. Vivrรฒ ogni momento, sempre. Perchรฉ la vita vale sempre, anche quando fa male, persino quando sembra che non ci sia speranza, quando la salvezza sembra impossibile.


Bellissimo. Da leggere col cuore.