COME IL CIELO A MEZZANOTTE di Adele Vieri Castellano

COME IL CIELO A MEZZANOTTE di Adele Vieri Castellano

Titolo: Come il cielo a mezzanotte
Autore: Adele Vieri Castellano
Serie: autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 12 Maggio
Editore: Self Publishing

TRAMA


“L’amore è fatto di devozione e dolore, significa soffrire e riemergere dalla sofferenza.”

Gaia Martinelli, veterinario specializzato in pet therapy, ha una nuova sfida da affrontare: una piccola paziente che non parla più in seguito allo spaventoso incendio in cui hanno perso la vita entrambi i genitori. Nella moderna clinica milanese in cui verrà assunta, Gaia dovrà confrontarsi con Matteo Roversi, affermato chirurgo ricostruttivo che ha fatto del lavoro la sua missione. Quest’ultimo non le renderà la vita facile, tanto meno lo faranno coloro che hanno deciso che la vita della bambina rappresenta una minaccia.

RECENSIONE


Occhi straordinariamente intensi la trafissero con uno sguardo duro, inespressivo. Gaia ricevette la staffilata, e l’intensità fu tale che ebbe l’impressione di essere un insetto perforato da uno spillo in attesa di essere esposto in vetrina.


Intensità. Se si potesse definire mediante un’unica parola il primo incontro tra Gaia e Matteo, protagonisti di questo bellissimo libro, userei questa. Una sensazione, un sentimento, uno stato psichico, una condizione della volontà, tanti significati che racchiudono l’intensità di un momento, di un’azione, come accade a loro in un parco, per colpa di un cane. Un incontro accidentale che ben presto degenera in scontro, come a voler annunciare il tipo di rapporto che li segnerà, destabilizzando le fondamenta delle loro vite arrivando a cambiarne i loro (precari) equilibri.


Amava gli animali e lavorava con loro. Laureata in veterinaria con una tesi sul comportamento dei canidi, era rimasta affascinata dalla pet therapy. Un sogno meraviglioso che aveva realizzato: aiutare persone malate utilizzando l’affetto, l’altruismo e la spontaneità dei cani.


Veterinaria preparata dotata di rara sensibilità, giovane donna dal carattere indomito e orgoglioso, Gaia Martinelli appare senza ombre. Sa bene cosa vuole dalla vita perchè ha imparato fin da piccola la privazione dell’affetto dei genitori ricevendo in dono l’amore salvifico e incondizionato di una zia materna capace di riempire tutti i suoi vuoti. Forse proprio per esprimere gratitudine, forse conoscendo in prima persona l’importanza di essere aiutati, Gaia intraprende un percorso professionale particolare e davvero speciale.

Assistere, riabilitare, formare, stimolare, motivare sono alcuni degli aspetti richiesti a chi decide di divenire un operatore di Pet Therapy. Un lavoro che prevede molte responsabilità ma anche grandi soddisfazioni, soprattutto quando il percorso porta ai risultati sperati in pazienti giovanissimi, affetti dalle più svariate patologie oppure vittime di traumi devastanti, come nel caso della piccola Sonia, terza protagonista di questa storia:


«Ha solo otto anni, non può restare in silenzio per il resto della sua vita. I dottori le hanno curato le ustioni, adesso dovrà affrontare le ferite della mente in modo che non si trasformino in cicatrici.»


Una missione quasi impossibile appare al bravissimo chirurgo Matteo Roversi, quella di seguire in affido una bambina sopravvissuta ad un dramma troppo grande da elaborare per la sua età. Lui, a sua volta segnato da un dolore così invalidante da tenerlo a mala pena in vita, fino a trasformarlo in un guscio vuoto così indurito da risultare inscalfibile.


Aveva imparato bene le lezioni del passato rifletté; il suo dominio di sé era fenomenale, l’orgoglio formidabile. Nessuno doveva mai sapere che cosa accadeva dentro di lui, l’apparenza doveva continuare a essere impeccabile a ogni costo.


Lavoratore instancabile, dall’aspetto severo e dal carisma magnetico. Così si presenta al lettore Matteo, anche lui senza ombre, senza sconti, allo stesso modo in cui la vita lo ha cambiato per sempre. Perché non vi possono essere ombre in chi è stato travolto dal buio più profondo fino a toccare il fondo dell’abisso di una sofferenza inimmaginabile, quella della perdita più insostenibile.


Quell’uomo aveva qualcosa di indefinibile e misterioso, come il cielo a mezzanotte quando cala il silenzio e il buio è profondo, insondabile. Oscuro.


Una missione comune che appare come una sfida, quella di ridare un futuro ad una bambina sfortunata, Un progetto quasi disperato che prende le sembianze di una mano offerta dal destino a gaia e Matteo per potersi loro stessi ricredere e considerare nuove prospettive. Un viaggio quasi impossibile in cui a fare la differenza sarà ascoltare l’istinto, come fanno gli animali quando ci stanno vicini offrendo il loro amore più incondizionato, applicando su di noi un potere terapeutico incredibile. Come avviene tra Sonia e Bice, il Collie di Gaia che instaura con la bambina un rapporto di connessione profonda, stimolando la sua capacità di capire e essere capita senza l’uso della parola, bensì con uno sguardo, un sorriso.

Percorsi quelli della Pet Therapy in grado di rigenerare la vita laddove tutto sembra essersi desertificato, anestetizzato. Così avviene per Sonia come anche indirettamente per Gaia e Matteo, privilegiati testimoni di un risveglio toccante, inconsapevoli di quanto questo miracolo salverà loro stessi.

Un romanzo di un’autrice dal talento inconfondibile, che non si può non ammirare per il suo stile narrativo ricercato ed evocativo e la capacità di intrecciare trame romance con cenni di suspense avvincenti. Una penna che non smette mai di ricordare il suo amore per Milano, di cui racconta scorci segreti e ricchi di storia, per le bellezze naturali della sua terra come il Lago di Como e la passione per la storia antica, presente in qualche passaggio a sigillo di garanzia del suo spessore culturale.

“Come il cielo a mezzanotte” è una storia che travolge e coinvolge il lettore condensando tra le pagine tante emozioni: la malinconia di un passato irrecuperabile, la commozione di un risveglio atteso, la paura di lasciarsi andare, il timore del cambiamento, la meraviglia di innamorarsi ancora e il terrore di perdere tutto, di nuovo.
Un romanzo che sonda il terreno impervio della perdita e del dolore ma che percorre i sentieri tortuosi della rinascita, ripagando con la speranza che a volte il cuore va solo ascoltato in silenzio, senza pregiudizio.
Non solo, un romanzo che celebra il valore inestimabile dell’amicizia, un legame salvifico che unisce Matteo con gli altri protagonisti della serie Legio Patria Nostra, Damiano, Ivan e Riccardo, alcuni dei quali trovano spazio in alcuni passaggi di questo libro.

Adele Vieri Castellano è un’autrice a cui affidare il nostro tempo vale sempre la pena, per leggere storie che sappiamo già non ci lasceranno indifferenti, come accade in questo ultimo romanzo, in cui ogni dialogo, descrizione, paesaggio, citazione ricorda la magistrale bravura di chi scrive trasmettendo ai suoi lettori quel che ha dentro. E stavolta, più che mai, la storia di Matteo, Gaia e Sonia ha raggiunto un’intensità tutta speciale.


“L’amore è fatto di devozione e dolore, significa soffrire e riemergere dalla sofferenza.”