PLATONE, C’HO L’ANSIA di Benedetta Santini

PLATONE, C’HO L’ANSIA di Benedetta Santini

Titolo: Platone, c’ho l’ansia
Autore: Benedetta Santini
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa filosofica
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 13 settembre 2022
Editore: Mondadori

TRAMA


Questo libro รจ per chi si sente fuori posto o, come si dice in greco, atopos. Pare che uno dei primi a essere definito cosรฌ sia stato Socrate, giudicato troppo strano, a volte anche fastidioso. Dopo di lui, tutti i filosofi vennero considerati atopoi. Le loro vite erano tormentate dalla ricerca di qualcosa che continuava a sfuggire e osservavano il mondo dall’esterno, senza farne mai davvero parte.

Chi si sente fuori posto prova ogni giorno il doloroso desiderio di trovare un luogo da chiamare casa e vive la vita col fiato sospeso, sperando di riuscire un giorno a respirare. Viaggia per trovare il suo posto nel mondo, ma la strada sembra non avere mai fine e, nei momenti bui, si chiede se davvero esista un luogo in cui potrร  essere se stesso. Si sente diverso dagli altri ma, nel contempo, teme di non avere niente di speciale. A volte il peso che gli opprime il petto puรฒ essere tanto forte da fargli credere che valga la pena di rinunciare a una parte di sรฉ pur di sentirsi a proprio agio con gli altri, a volte invece fa di tutto per rimanere fedele a se stesso e si arrabbia con un mondo che sembra essere piatto, banale e crudele. รˆ una guerra difficile da vincere, se si combatte da soli.

In Platone c’ho l’ansia Benedetta Santini ci svela con chiarezza e semplicitร  i pensieri complessi e le vite complicate di otto grandi filosofi, in un percorso di crescita psicologica che aiuta il lettore a trovare esempi e strumenti per superare le difficoltร  che a volte ingabbiano le nostre vite: sapersi perdonare, trovare la felicitร , superare l’ansia del giudizio altrui, imparare a fare una scelta…

Da Platone a Nietzsche, da Socrate a Schopenhauer, otto storie di atopoi che dovettero lottare contro uomini potenti, contro delusioni, abbandoni e anche contro se stessi. Il loro modo di pensare atipico, causa della emarginazione, fu proprio la loro salvezza. Sono filosofi, ma soprattutto persone che hanno trovato un posto nel mondo e, oggi, possono aiutarci a trovare il nostro.

RECENSIONE


La simpaticissima Benedetta Santini conosciuta da molti con il profilo Instagram โ€œFilosofia e caffeinaโ€ sparge sapienza e riflessioni evergreen nella sua riuscita e apprezzata opera prima, che prende il titolo da uno dei filosofi piรน conosciuti e studiati. 

โ€œPlatone cโ€™ho lโ€™ansiaโ€ un riferimento perfetto al passato, quando la filosofia รจ nata per cercare di dare una spiegazione e trovare un senso ai grandi tumulti umani, e al presente caratterizzato sempre piรน da un approccio ansiogeno alle difficoltร  dellโ€™esistenza e al bisogno di primeggiare in ogni suo aspetto. 

Lโ€™ autrice fonde nei capitoli del suo libro filosofia e psicologia, due discipline che mi affascinano e che si stanno sempre piรน riscoprendo nei tempi attuali. 

Con una semplicitร  disarmante riesce a spiegare i pensieri complessi di otto grandi filosofi del passato le cui riflessioni ancora oggi possono dare un senso a quella sensazione di smarrimento che caratterizza soprattutto quelle persone che trovano difficile uniformarsi al sentire comune. 

I โ€œfuori postoโ€ come li chiama lโ€™autrice, atopoi in greco, uomini che hanno cercato di donare a chi si sente come loro, alla ricerca del proprio posto nel mondo, alcuni strumenti per affrontare il viaggio dellโ€™esistenza, specie in quei momenti in cui il viaggio sembra senza meta oppure irto di ostacoli. 

La cosa piรน affascinante รจ stata la facilitร  e lโ€™armonia con cui Benedetta Santini รจ riuscita a intersecare ai pensieri filosofici concetti di psicologia che spiegano in modo semplice ma esaustivo, avvalendosi anche di esempi concreti che rendono piรน semplice la comprensione, molti comportamenti che si mettono in pratica anche inconsapevolmente ma che finiscono per impantanarci in una condizione di insoddisfazione e inquietudine. 



Da Talete a Nietzsche lโ€™autrice esplora temi diversi sulla natura umana quali la difficoltร  di non sottostare alle etichette, lโ€™amore, la ricerca della felicitร , la solitudine, la conoscenza di sรฉ, le trasformazioni donando al lettore punti di vista e insegnamenti di grandi filosofi del passato che tuttavia sono quanto mai attuali: 



Socrate potrebbe porre la stessa domanda anche e forse ancor piรน oggi, lโ€™ansia a cui fa riferimento il titolo altro non รจ che la risposta alla trascuratezza che lโ€™uomo ha verso gli aspetti piรน spirituali dellโ€™esistenza, quelli legati alla consapevolezza della propria identitร  e dei propri valori, alla cura dello spirito oltre che del corpo e che si rivelano invece poi i piรน importanti per il benessere. 

Nonostante i concetti siano esposti con chiarezza e semplicitร  il libro รจ denso di informazioni, di riferimenti storici e di spunti di riflessione che alla fine convergono tutti verso questa conclusione: 



Un libro che รจ una piccola guida su come poter guardare al dolore, alle difficoltร  e alla sofferenza cercando appunto di trasformarle in altro, di vederle da unโ€™angolazione diversa, di farne strumento per progredire. 

Progredire significa cambiare e cambiare presuppone di non restare fermi ma di muoversi verso luoghi interni sconosciuti, di non smettere di cercare, di porsi domande. 

Grazie a Benedetta Santini per averci raccontato con simpatia e leggerezza come noi cercatori di un senso non siamo sbagliati e soprattutto, non siamo soli.