
BABY DON’T CRY & FOREVER di Paola Garbarino
| Titolo: Baby don’t cry & Forever M+N | |
| Autore: Paola Garbarino | |
| Serie: Serie Baby don’t cry | |
| Genere: Contemporary romance | |
| Narrazione: POV alternato (Milo e Nilla) | |
| Tipo di finale: aperto | |
| Editing: Ottimo | |
| Data di pubblicazione: 2023 nuova edizione | |
| Editore: Self publishing |
TRAMA
Milo e Petra si conoscono dalle elementari e adesso stanno per laurearsi. Da anni sono amici con benefici, trascorrono momenti infuocati nel privato ma quasi si ignorano appena messo piede fuori dal letto. Come sono arrivati a quel punto? Si puรฒ crescere con lโidea del principe azzurro e del lieto fine e non soccombere alla realtร delle relazioni moderne?
RECENSIONE
Ho letto la prima volta questa serie nel 2019. Allโepoca ne amai ogni pagina, ogni scena tanto che decisi di andare a incontrare lโautrice, di cui mi innamorai perdutamente, a Milano alla prima edizione del Festival del Romance Italiano. Un viaggio che feci da sola, in giornata, ignara di quello che mi aspettava, e di come quellโesperienza mi avrebbe segnata.
Un tour faticoso e travolgente che mi catapultรฒ in una dimensione pazzesca, quella del mondo del romance, fatto non solo di letture ma anche di incontri bellissimi come quello che feci con Paola Garbarino. Per questo ho voluto rileggere la storia di Milo e Nilla nella nuova versione editata e ampliata: rendervi omaggio รจ stato come risalire sulle impetuose montagne russe del cuore, riscoprendo ricordi ed emozioni palpitanti.
โCiao, e tu chi sei?โ chiede, piano, perchรฉ nel frattempo la maestra sโรจ voltata verso la lavagna e sta scrivendo una riga di operazioni che io naturalmente sbaglierรฒ quasi tutte, odio la matematica. Non รจ la pancia a farmi male, รจ piรน in alto, รจ come quando non mangio da ore, ma sembrano tante, tantissime ore. Reagisco come quando mamma e papร mi sgridano, quando non voglio fare una cosa a tutti i costi o quando sono molto, molto stanca. Ma non sono abbastanza veloce da girarmi di lร . La mia vita sociale รจ finita. Ho appena vomitato sulle scarpe di Milo Romano.
Si dice che quando accadono delleย coincidenzeย particolari facciamo fatica a credere che “sia stato solo un caso” perchรฉ ilย destino sembra volerci comunicare qualcosa. Come nel primo incontro tra Milo e Nilla, avvenuto in quinta elementare, in cui le reazioni emotive prendono immediatamente la scena, quasi ad annunciare che il loro non sarร mai un rapporto semplice.
Mi sentivo il suo sguardo addosso, come sempre, era una sensazione iniziata in quinta elementare e non era cambiata mai, anzi, talvolta mi era capitato, in unโaula gremita, nella nostra discoteca, in giro nei vicoli delle Erbe dโinverno o ai Bagni Monumento dโestate, di provare la medesima sensazione e poi scorgerlo da qualche parte. Avvertivo la sua presenza, ovunque.
Se potessimo definire il legame tra i due intensi protagonisti di questa serie potremmo parlare del tipico amore nato tra i banchi di scuola, con tutto ciรฒ che esso include: lo scompiglio dei primi momenti, lโansia di non essere ricambiati, il timore di rovinare un bel rapporto. Non solo. Quello tra Milo e Nilla si mostra fin da subito come un rapporto predestinato, che assume col tempo i contorni dellโโamore della vitaโ, quello che ognuno di noi cerca e che a volte si incontra giร da bambini, proprio come questa bellissima storia racconta.
Un amore straordinario, caparbio, immediato ma anche immaturo, fragile come quelli che nascono quando si รจ adolescenti, in cui ci si mette a confronto con noi stessi anche attraverso le relazioni con lโaltro sesso, sperimentando il proprio corpo, le proprie emozioni e la propria affettivitร .
Quanto un amore cosรฌ giovane e coinvolgente ha le probabilitร di superare le insicurezze, la paura, il senso di inadeguatezza e sopravvivere al tempo?
Era possibile perdersi e sentirsi a casa? Perchรฉ nel suo sguardo io mi ero sempre sentita al mio posto.
Avevo avuto il suo corpo, ma non il suo cuore e ormai avevo capito che, senza quello, non mโinteressava neppure il resto. Non lโavrei mai piรน fatto entrare nella mia vita corrente, non potevo accontentarmi di avere soltanto il suo guscio, per quanto affascinante fosse. Dovevo amarmi di piรน e smettere di umiliarmi, di mendicare.
Attraverso il viaggio di Milo e Nilla, la bravissima autrice Paola Garbarino racconta i travagli e i turbamenti di due giovani ragazzi, come ce ne sono tanti, che si trovano sempre piรน coinvolti in un intreccio di sentimenti fortissimi, cosรฌ intensi da spaventare e rendere deboli. A quanti รจ accaduto di vivere una relazione travolgente senza cui รจ impossibile fare a meno, fino ad accettare di avere a che fare lโuno con lโaltra anche senza futuro, pur di stare insieme e non perdersi di vista?
Accadeva sempre cosรฌ. Ci cercavamo. Le schermaglie. Il mio sarcasmo pungente. La sua ironia piรน leggera. Ottimo sesso. E poi basta, di nuovo ognuno per la propria strada, sino alla volta seguente.
In un saliscendi di emozioni, in cui presente e passato si alternano, il lettore ricostruisce pagina dopo pagina il filo che ha sempre tenuto legati questi due ragazzi, nonostante la distanza, il tempo, nonostante le incomprensioni, la codardia, i sensi di colpa, i fraintendimenti, la crescita, i contrasti con le famiglie, le esperienze e le scelte.
Baby donโt cry รจ un romanzo di dรฌ formazione scritto e raccontato in modo magistrale, perchรฉ richiama con realismo e intensitร a quelle stagioni della vita che ognuno di noi ha vissuto e che con un tocco di nostalgia e commozione ricordiamo.
Quellโoceano salvifico e familiare che alle elementari mi erano parsi i suoi occhi, alle medie aveva svelato lati perigliosi. Alle superiori cโero caduto dentro, dalla cima dei capelli alla punta dei piedi. Poi mi cโero immerso con voluttร . E alla fine, la ragazza che avevo ribattezzata Nilla e che amavo da impazzire, mi aveva travolto come uno tsunami e fatto sprofondare nelle profonditร di un sentimento e di emozioni che non sapevo gestire.
Fidatevi: una volta iniziato, sarร impossibile fare a meno di voler sapere, capire le ragioni del cuore che sembrano rendere questo amore, ordinario e allo stesso tempo straordinario, impossibile da vivere.
In Forever scopriamo il dopo, quello che spesso nei romanzi dโamore il lettore puรฒ solo immaginare. Paola Garbarino ce lo mostra, ricostruendo ad arte lโaffresco emotivo che spesso contraddistingue ogni tipo di legame. Si capisce quanto sia difficile creare nuovi equilibri, fare i conti e accettare un passato che non si puรฒ cambiare e doverlo elaborare, per andare avanti e dare energie, tempo e spazio al presente. Solo cosรฌ รจ possibile dare una possibilitร e consentirsi un futuro.
Non potevo gettare via la nostra storia, non darci unโaltra possibilitร . La dovevamo ai ragazzini cocciuti e stracotti che eravamo stati, piรน che agli adulti codardi che sโerano accontentati di una lunga storia di letto.
Milo e Nilla sono i meravigliosi protagonisti di una serie young adult tra le piรน riuscite, a mio avviso, nel panorama del genere di narrativa rosa.
Unโopera che meritava di essere nuovamente ricordata e riproposta ai lettori, in cui lโaccurato lavoro di editing e lโampliamento narrativo del punto di vista dei due protagonisti la rende piรน che mai perfetta.
La serie continua per finire con il terzo volume, Babes, in cui Milo e Nilla sono cresciuti, sono divenuti adulti e formano adesso una famiglia. Un nuovo viaggio in cui si ritrovano ad affrontare la quotidianitร di un rapporto che non va mai dato per scontato, e che anzi va curato ogni giorno.
Evviva le storie cosรฌ, quelle che rendono omaggio alla sublime bellezza del romance.
Chapeau.
