NOTTE BLU di Tess Thompson

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NOTTE BLU di Tess Thompspon

Titolo: Notte blu
Autore Tess Thompson
Serie: Blue Mountain
Genere: Contemporary Romance
Narrazione: Prima persona (Blythe)
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 20 Settembre 2022
Editore: Self publishing

TRAMA


Dopo il tradimento del marito, Blythe Heywood è costretta a ricominciare. Quando trova un foglietto con il numero di telefono dell’uomo da cui si era allontanata anni prima, non resiste alla tentazione di seguire “la strada non presa”.
Un viaggio verso l’ignoto che potrebbe guidarla verso il suo vero destino, o la rivisitazione di un passato che metterà a rischio il suo futuro?
I lettori del primo libro della serie Blue Mountain di Tess Thompson, autrice bestseller di USA Today, si troveranno a fare il tifo per due personaggi amabili e complessi, impegnati a esplorare verità dolorose per accettare una seconda possibilità e imparare ad amare dopo una perdita

RECENSIONE


Ho avuto il piacere di poter leggere in anteprima questa bellissima storia a firma di Tess Thompson, un’autrice americana che non conoscevo e che mi ha colpita sotto molti aspetti, di cui vi parlerò tra poco.

“Notte blu” è il primo libro di una serie, chiamata “Blue Mountain”, composta da cinque romanzi autoconclusivi che esce oggi in Italia, che ha per protagonisti i fratelli Lanigan di Peregrine, una cittadina dell’Idaho. Seguiranno nelle prossime settimane le storie dei personaggi presenti nei vari libri ma ogni volume della serie può essere letto a sè.


Mi sentivo intrappolata nel passato e tormentata dal futuro, e questo mi faceva sentire sola, più di quanto non mi fossi mai sentita in vita mia. Sembrava che tutti fossero andati avanti, tranne me.


Protagonista di questo libro è Blythe Heywood, una donna di quarantacinque anni che dopo che il marito ha deciso di lasciarla per una ragazza molto più giovane di lei, si ritrova a dover ricostruire la propria vita e fare i conti con sé stessa.

Non è facile superare la fine di un amore, soprattutto se a causarlo è un tradimento in un’età delicata come quella della protagonista, in cui la curva emotiva pare toccare il picco più basso.

Oltre alla desolazione della fine del suo matrimonio, la presenza di un’altra persona più giovane, contro cui probabilmente Blythe non può combattere, rende tutto più doloroso perché essa rappresenta la novità assoluta e forse quello che lei stessa non è.

Una crisi che la costringe a guardarsi allo specchio per fare un bilancio della propria vita, soffermandosi a riflettere sul tipo di percorso di vita che ha intrapreso, su quello a cui ha rinunciato per amore della famiglia, come l’amore per la fotografia. Il ritrovamento casuale di un biglietto la fa ripiombare in un passato che sembra richiamarla a qualcosa di lasciato in sospeso, un rimpianto che non le ha mai dato pace.


L’unica cosa che avessi mai fatto io fuori dall’ordinario era stata la mia breve relazione platonica di tre giorni con Finn, un mese prima del matrimonio. Avevo poi trascorso tredici anni a sentirmi in colpa, giurando che avrei rimediato al mio peccato di gioventù facendo la moglie e la mamma perfetta. Pentendomi. E cosa ci avevo guadagnato? Un marito fedifrago.


Una storia profonda e introspettiva che tratta con consapevolezza tematiche vicine a moltissime persone, come il complesso universo della famiglia, il devastante sentimento del rimpianto, capace di intrappolare le vite e cambiare il destino, che a volte può sorprendere, offrendo inaspettate seconde possibilità. Sta a noi cogliere i segni e decidere di aprire quelle porte che ormai ci sembravano precluse.


 Con un cenno del capo lui sorrise in un modo che sembrò empatico, ma ciò che gli uscì dalla bocca mi sorprese. «Un uomo che lascia una donna come te per una trentenne sta semplicemente cercando di trovare una donna più adatta alla sua “maturità”.» Sollevò il bicchiere. «Che liberazione!» Mi salirono le lacrime agli occhi. Era la cosa più carina che qualcuno mi avesse detto da molto tempo.


Quando Blythe incontra per la prima volta Kevan Lanigan non sa chi lui sia e soprattutto cosa diverrà per lei e in che modo riuscirà a modificare le sue prospettive, a cambiare la percezione della realtà. Un uomo solitario, apparentemente imperturbabile, capace di innescare quasi istantaneamente una connessione profonda con lei. Entrambi si troveranno coinvolti in un viaggio nel passato che li porterà a rivivere dolorosi ricordi, svelare verità nascoste e scoprire segreti inconfessabili. Un percorso a tratti toccante che sarà sempre più necessario affinché la speranza del futuro prenda il posto del rimpianto.

Una storia costruita da una trama romance coinvolgente e resa intrigante da tonalità che dal rosa virano pagina dopo pagina verso il giallo intenso. Ad aleggiare su tutto, un alone di mistero e magia affascinanti, che si intrecciano rendendo il racconto a volte mistico, come il volo del falco pellegrino che sovrasta gli sconfinati paesaggi dell’Idaho più selvaggio. Un luogo appassionante, che grazie al racconto di Blythe il lettore può conoscere per il colore del suo cielo, la bellezza dei suoi paesaggi, la natura che lo avvolge. Uno spazio in cui perdersi e ritrovarsi, come accade a lei, che finalmente si sente libera di essere sé stessa, senza insicurezze o ruoli da rispettare, felice di poter prendere in mano la sua vita.


L’aria dell’Idaho mi faceva sentire più audace, più coraggiosa di quanto non fossi mai stata in vita mia.


Una lettura che consiglio anche per lo stile di scrittura impeccabile proprio perché semplice, diretto ed efficace al punto da consentire al lettore di immedesimarsi benissimo con i sentimenti dei protagonisti. Dialoghi avvincenti e significative riflessioni sull’amicizia, la maternità, il senso di comunità completano le ragioni per cui leggere “Notte Blu”.


L’uomo sorrise, in viso tornarono quelle mezze lune. Per la terza volta quella sera, mi diede l’impressione di spazi aperti, del fianco di una montagna, la riva di un torrente, e poi c’era il colore dei suoi occhi, che adesso era leggermente più scuro del cielo dell’Idaho.


Avevo bisogno di leggere un libro con due protagonisti miei coetanei, in cui mi sono particolarmente ritrovata. Un’età la loro come la mia in cui fare bilanci diventa sempre più centrale a stare bene con noi stessi, per lasciarsi alle spalle il passato, vivere al meglio il presente e soprattutto dare forma al futuro, scegliendo finalmente la giusta strada per noi, senza più rimpianti e paure.

In attesa della storia successiva.