
IL SOLO POSTO AL MONDO di Giacomo Assennato
Titolo: Il solo posto al mondo | |
Autore: Giacomo Assennato | |
Serie: Autoconculsivo | |
Genere: LGBTQ | |
Narrazione: Terza persona | |
Tipo di finale: Concluso | |
Editing: ottimo | |
Data di pubblicazione: 21 Marzo 2021 | |
Editore: Self-Publishing |
TRAMA
Gabriele è uno studente universitario all’ultimo anno del corso di Laurea; la sua carriera procede brillantemente, al contrario della sua vita privata. Da tempo ha scelto di essere invisibile, di chiudersi al mondo dopo un’adolescenza segnata dal confronto con i compagni di scuola, toccato dalla loro insensibilità. Cristian, anche lui studente, frequenta un’altra Facoltà, ha abitudini diverse e solo un incontro del tutto imprevisto avvicinerà i due ragazzi. Sarà grazie alla delicata intraprendenza di Cristian che Gabriele riuscirà a sciogliere il nodo che gli impedisce di essere pienamente se stesso, allontanerà la malinconia di fondo con cui ha convissuto e sarà libero di abbracciare una grande storia d’amore. Il loro sarà un rapporto scintillante, divertente ed intenso. Ma la vita, si sa, è fatta di incontri, sogni, sbagli, e non tutto andrà come si aspettavano.
RECENSIONE
L’autore mi stupisce sempre per la delicatezza delle storie e dei personaggi che crea. Il suo stile di scrittura, i termini che usa, i dialoghi diretti che in poche battute spiegano tutto, sono caratteristiche riconoscibili e riconducibili solo a lui. Questa volta mi ha portato a Milano e mi ha fatto conoscere due uomini che vivono la loro omosessualità in maniera differente. Gabriele si sente diverso e imbarazzato quando lo scopre; non si ribella, non può fra altrimenti ma questa scoperta lo porterà a isolarsi e a rendersi invisibile agli occhi degli altri. Tutto per poter sopportare in solitudine la sua diversità, senza condividerla con amici o con la sua famiglia. E si dedica allo studio per non pensare
“Studiare era sempre stata la sua difesa, in questo voleva brillare, avere un campo da cui poter guardare gli altri a testa alta, senza ombre.”
Cristian invece è un ragazzo solare con un sorriso contagioso e amichevole che riesce a mettere tutti di buonumore; ha un ottimo rapporto con la sua famiglia con la quale si è aperto in libertà e dalla quale ha sostegno e supporto. I due ragazzi si incontrano per caso e subito appare chiaro che Cristian è un tornado che trascinerà Gabriele con sé, gli farà accettare il proprio posto nel mondo e riempirà le sue giornate di allegria, come non era mai successo. E se all’inizio Gabriele è stupito da questo cambiamento, dopo pochi giorni non può far a meno di constatarlo e di gioirne.
“Ma la cosa più grande è che mi hai fatto ritrovare pezzi di me che neanche sapevo di avere: sono socievole, faccio progetti insieme a te, e quando parliamo ho le risposte a bomba, riesco pure a essere simpatico, io che non avevo mai le parole.”
Sembra tutto così bello, imparano a conoscersi e ad amarsi; la vita però, a volte, riserva delle sorprese amare che portano a delle scelte dolorose, inevitabili, di quelle che spazzano via i sorrisi ma non l’amore. Perché Gabriele e Cristian hanno fotografato il loro amore e l’hanno rinchiuso nel cuore; e in quello spazio speciale che gli hanno riservato, l’amore continua a crescere, si moltiplica, non smette di vivere.
“Che sei un uomo fortunato, ti è cascato l’amore addosso una volta, la vita ha provato a portartelo via, ma quando è così forte l’amore non muore; gira, aspetta e alla fine, se ci riesce, torna indietro.”
Ma si è pronti ad affrontare un amore che ritorna prepotente?
Si ha il coraggio di riprenderselo e viverlo questo amore, a dispetto di tutto e di tutti?
Leggete il romanzo fino alla fine e capirete che per poter accettare una verità sconcertante, scomoda, indiscutibile, bisogna avere occhi puliti da paure, preconcetti e pregiudizi. Allora sarà tutto più facile da vivere e da accettare perché si riusciranno a comprendere le infinite sfumature e non farà male perché il dolore e lo sconcerto si distribuirà, “succederà piano, senza fare rumore”.