
CUORE D’INVERNO di Alessandro Montagnana
| Titolo: Cuore d’inverno | |
| Autore: Alessandro Montagnana | |
| Serie: autoconclusivo | |
| Genere: Narrativa per bambini e ragazzi | |
| Età di lettura: dai 3 anni | |
| Illustrazioni: | |
| Numero di pagine: 36 | |
| Data di pubblicazione: 28 ottobre 2024 | |
| Editore: Nube Ocho |
TRAMA
Una commovente storia invernale per ricordarci che i veri amici non ci abbandonano mai. Il pettirosso Cip si è smarrito nel bel mezzo di una bufera di neve. Si sente terribilmente solo, ma per fortuna all’orizzonte intravede una casa. È la casa della volpe Lula, che lo accoglie e gli offre la sua amicizia. I due trascorrono delle bellissime giornate, ma quando i fratelli di Cip vengono a riprenderlo, per il piccolo pettirosso è giunto il momento di andare via. Il Natale si avvicina, e Lula non ha nessuno con cui trascorrere questi giorni così speciali. Sente molto la mancanza di Cip. Riusciranno i due amici a incontrarsi di nuovo?
RECENSIONE
Metti un piccolo pettirosso in copertina e io sono già catturata, al pari dei più piccini.
Cuore d’inverno è un albo illustrato di Alessandro Montagnana che racconta il valore dell’ amicizia attraverso un testo semplice, delicato come i fiocchi di neve delle sue pagine, ogni fiocco che si adagia è una parola che racconta un mondo interiore vastissimo.
Quello della solitudine e del desiderio di condividere, della nostalgia e dell’ amicizia.
Merito anche delle illustrazioni che giocano benissimo sul contrasto tra il rosso, che non solo è il colore del manto di Gaia e caratterizza il pettirosso, ma è simbolicamente il colore dell’ amore, e il bianco e il nero delle immagini.
Senza pensarci due volte, invitò il pettirosso ad accomodarsi in casa, offrendogli quanto avesse di più caro.
Cosa offre Gaia a Cip? Quello che ha di più caro non corrisponde a nessun oggetto materiale, ma è tutto quello che si può desiderare quando si ha la fortuna di trovare un amico.
Tipica storia dal retrogusto natalizio ma non per forza legato alla festività, ambientato durante un rigido inverno nel bosco, è un libro che scalda sia alla vista che all’ udito e sicuramente scalda il cuore dei più piccini.
Adatto quindi alle temperature rigide del periodo ma ancora di più al freddo che si percepisce quando si è soli.
L’ inverno della storia non è solo quello climatico, è quello della solitudine che vive Gaia.
Non occorre spiegarlo soprattutto ad i bambini, le immagini e l’espressività dei personaggi dicono già tutto e molto bene.
L’ amicizia è un bene forse più raro rispetto a una volta ma come ci insegna anche la letteratura è irrinunciabile.
Persino tra una volpe e un pettirosso.
