DYNOWISH, E LACRIME DELA LUNA di Paola Myriam Visconti
Titolo: Dynowish e le lacrime della luna | |
Autore: Paola Myriam Visconti | |
Serie: autoconclusivo | |
Genere: Narrativa per bambini e ragazzi | |
Età di lettura: dai 5 anni | |
Illustrazioni: Giunti | |
Numero di pagine: 264 | |
Data di pubblicazione: gennaio 2024 | |
Editore: Giunti |
TRAMA
Due bambini, Ginny e suo fratello Leo, stanno trascorrendo le vacanze invernali a casa della nonna in un piccolo paese di montagna quando, per risolvere una serie di misteriosi e inquietanti avvenimenti, devono rintracciare Dynowish, il protettore dei sogni. Verranno così catapultati in una stupefacente avventura: i sogni di tutti sono in pericolo e vanno salvati dalle forze oscure che li minacciano. Accompagnati da incredibili personaggi, scopriranno i segreti di popoli fantastici e combatteranno contro creature terribili per fuggire dalle atroci trappole di un crudele mago e dei suoi alleati.
Riusciranno nell’intento in tempo per fare ritorno a casa dai genitori per festeggiare il Natale?
RECENSIONE
“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, diceva William Shakespeare. Siamo fatti di sogni ma anche di speranze.
Come negare questa frase?
Fin da bambini si impara a guardare il futuro pensando di realizzare cose fantastiche, straordinarie, capaci di farci volare sulle ali della fantasia per raggiungere mete lontane che ci riempiono di entusiasmo. Siamo fatti di sogni e viviamo di essi, altrimenti, senza l’anima che scaturisce dalla nostra immaginazione, vivremmo in un mondo in bianco e nero, senza colori che ci regalino il minimo sentimento. I sogni sono quel pennello che serve a colorare le nostre giornate.
Ci permettono di immaginare qualcosa di bello e divertente, ci portano via dai brutti pensieri che a volte si insinuano dentro di noi e fanno fatica ad andarsene, così possiamo distrarci senza rimanere bloccati dalla nostra mente. Tutte le nostre passioni hanno alla base un sogno e se pensiamo a ciò che amiamo stiamo bene, quindi solo sognando possiamo essere davvero liberi.
D’altra parte per vivere un sogno e farlo crescere bisogna lottare, anche se ci sono dei rischi. Dobbiamo avere una sorta di “fame” di sogni, perché è mangiando passo per passo che raggiungiamo davvero ciò che vogliamo.
È possibile che a volte la strada sia più ripida di quanto ci aspettavamo, oppure che qualche problema ostacoli il nostro percorso costringendoci a fermarci, ma la speranza e il desiderio di riprendere il cammino persistono comunque.
«Se nei sogni fede avremo, sempre li realizzeremo».
Questa è una storia di sogni e di speranza, proprio come queste parole della storia confermano. Un lungo e avventuroso viaggio in cui Ginny e Leo, due piccoli fratelli protagonisti di questo libro, intraprendono per trovare Dynowish, il protettore dei sogni abbandonati. Una figura mitologica e leggendaria, metà dinosauro e metà unicorno dalle ali fatte di polvere di stelle, che ha il potere di proteggere i sogni dei bambini.
Un libro in cui si ritrovano tante metafore di vita e simboli in cui ricorrono tematiche ricche di significato come il potere salvifico dell’amicizia, la bellezza e la forza della natura, l’importanza dei legami familiari, la straordinaria connessione con gli animali, il coraggio e la fiducia di inseguire con tenacia quello che desideriamo.
“Dynowish e le lacrime della luna” trascina via il lettore in un’avventura indimenticabile popolata di creature affascinanti e tra incantesimi, pozioni, leggende antiche contenute in libri dai poteri misteriosi come fossero scrigni magici, la storia fluisce intessuta di tante altri piccoli racconti al suo interno, dove i bambini restano i veri protagonisti, piccoli eroi pieni di coraggio.
L’autrice Paola Myriam Visconti, appassionata studiosa di storia antica, ha uno stile coinvolgente e accattivante, capace di trascinare il lettore di ogni età verso il richiamo dell’avventura: un perfetto dosaggio di descrizioni e dialoghi, oggetti misteriosi, rumori sinistri, strane presenze, tutti ingredienti che esercitano un certo fascino anche nell’adulto, andando a stuzzicare quel sentimento tipicamente infantile (e non solo) della curiosità.
Soprattutto verso il proibito (come il libro che la nonna non consente di leggere) verso i misteri (come quelle che intere una strana chiave) e verso avvenimenti fuori dal comune, avventurosi appunto, quelli che si apprestano a vivere i due bambini prima dell’arrivo della notte di Natale.
Un racconto diviso in brevi capitoli che vogliono, come spesso accade nella narrazione per i più piccoli, diventare mezzo per veicolare emozioni e pensieri positivi.
I due fratelli infatti si troveranno a dover aver a che fare con il coraggio, con l’affetto che li unisce e li aiuta a superare le difficoltà, con la determinazione a inseguire i loro sogni e credervi.
«L’acqua dei temporali è il fortificante più potente al mondo. Sono le tempeste, infatti, a renderci resistenti e coraggiosi.»
La fantasia che popola il mondo dell’infanzia è il mezzo più efficace e divertente per parlare di tutto, anche di temi importanti.
Non facciamo l’errore di non inserire all’ interno di questi anche avere e inseguire i propri sogni, il motore della realizzazione di sé e la spinta a migliorarsi.
«Ricordate di custodire con cura i vostri sogni e credete sempre in essi. Non abbandonateli mai, perché non esistono sogni impossibili. L’impossibile, è solo il possibile che non riusciamo ancora a vedere».
E come in ogni favola che si rispetti si ha sempre bisogno di un po’ d’aiuto in questo non facile compito, non mi viene in mente un aiutante migliore del nostro Dynowish protettore dei sogni.
A rendere speciale questa storia anche la fondazione di un progetto, “Dynowish Foundation”, realizzato dall’autrice insieme al marito, l’artista internazionale Antonio Signorini, e grazie al supporto dei loro due figli a cui è stata dedicata la storia.
Proprio oggi in Piazza Strozzi a Firenze Dynowish è protagonista. Infatti, arriva la statua dedicata a questa creatura speciale dall’artista Signorini, grande due metri e mezzo e realizzata in bronzo e patina in oro 24 carati. Un’opera presentata in occasione dell’incontro dell’autrice con 500 bambini di diverse scuole della città, presso la bellissima libreria Giunti Odeon, (luogo unico in città di cui vi avevamo parlato nella nostra rubrica “Le nostre librerie meravigliose”) anche a conferma del legame con la CE Giunti che ha pubblicato il libro.
Un’opera come simbolo dei sogni fatta dai bambini per i bambini di tutto il mondo che ha iniziato il suo viaggio a Dubai e che presto la vedremo a Venezia, Londra, Vienna e Milano per regalare a chiunque la speranza. Un’installazione creata per il progetto Dynowish Awards ideato e promosso dalla Dynowish Foundation in collaborazione con la Fondazione Istituto degli innocenti e con il patrocinio del Comune di Firenze.
Una fondazione per contribuire a rendere i sogni realtà, proprio come dice Dynowish:
«Sono fatto di polvere di stelle, oro e sogni di bambini. La mia missione è portare gioia, ridare speranza, far sì che tutti credano nei propri sogni. Vengo dai sogni e sono apparso sotto forma di scultura e con la voce di un libro. I bambini mi chiamano ogni giorno chiedendomi di far ricordare a tutti i loro sogni. La spinta intorno a me è quella di riportare i colori dove si stanno spegnendo, di prendermi cura dei sogni abbandonati e di dare loro l’energia per inseguire i loro proprietari e farli diventare realtà.»
Tanti obietti come contribuire al miglioramento e allo sviluppo della cultura umana attraverso la diffusione e la promozione di iniziative filantropiche interdisciplinari; coltivare e intraprendere, organizzare, assistere, promuovere, coordinare tutte le attività volte a creare e stimolare la consapevolezza in tutti i campi dell’arte; promuovere, incoraggiare e sponsorizzare lavori innovativi in tutti i campi dell’arte, compresi, ma non solo, dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, performance, video, design grafico e scrittura e, infine sostenere e collaborare con organizzazioni, enti e individui coinvolti in iniziative filantropiche e/o di beneficenza.
Quindi, i sogni sono ciò che ci rende liberi e che ci fa stare bene. Sono nostri e, attraverso essi, vogliamo qualcosa che anche in minima parte è diverso da quello che vogliono gli altri.
Sogniamo quindi per volare sempre più in alto, e come resistere alle ali stellate di Dynowish?