LA DONNA CHE ODIAVA I CORSETTI di Eleonora D’Errico

LA DONNA CHE ODIAVA I CORSETTI di Eleonora D’Errico

Titolo: La donna che odiava i corsetti
Autore: Eleonora D’Errico
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa, storico, biografico
Narrazione: Prima persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 16 aprile 2024
Editore: Rizzoli

TRAMA


La storia di Rosa Genoni, la donna che rivoluzionรฒ la moda e inventรฒ il Made in Italy. Rosa ha solo dieci anni quando lascia la sua famiglia a Tirano, sulle montagne della Valtellina, e va a Milano, per lavorare come piscinina nella sartoria della zia Emilia. รˆ il 1877, e la cittร  la travolge con il fermento di una metropoli nascente, lโ€™illuminazione a gas, i tram a vapore, i caffรจ, la Scala. La vita di unโ€™apprendista sarta รจ dura, i turni estenuanti, ma la bambina รจ sveglia, e dimostra subito un talento speciale per la moda. Cosรฌ assorbe tutto, comprese le nuove idee di giustizia sociale e libertร , e diventa una giovane donna coraggiosa, oltre che una sarta raffinata e dalle idee innovative. Da Milano a Parigi, dove nascono gli abiti che tutto il mondo ama, il passo รจ breve, ed รจ proprio lontano da casa, sulle rive della Senna, che Rosa concepisce lโ€™idea di una moda che non sia solo unโ€™eccellente copia di quella dโ€™Oltralpe, ma che risplenda di unโ€™originalitร  tutta italiana, ispirata ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi. รˆ cosรฌ che inventa il concetto di โ€œmade in Italyโ€. Tra broccati e toilettes di seta, lโ€™impegno di insegnante allโ€™Umanitaria e lโ€™amore โ€“ scandaloso allโ€™epoca โ€“ per lโ€™avvocato Podreider, la voce vivida di Rosa ci racconta la sua vita anticonformista e luminosa, le sue battaglie per liberare le donne dai corsetti e dai pregiudizi. Eleonora Dโ€™Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana โ€“ consacrato dalla creazione dallโ€™abito Tanagra โ€“ ma anche quella dellโ€™emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.

RECENSIONE


รˆ risaputo che lโ€™ emancipazione della donna sia passata anche attraverso la moda, quello che non si conosce forse รจ il nome di alcune figure che effettivamente lโ€™ hanno concretizzata, con la propria creativitร , con la capacitร  di andare contro le convenzioni e di essere dei visionari in questo campo. 

รˆ la storia di una di loro che ci racconta con uno stile elegante e attento ai dettagli, Eleonora Dโ€™Errico con โ€œLa donna che odiava i corsetti โ€œ opera incentrata sulla vita di Rosa Genoni. 

Se vi state chiedendo chi sia questa protagonista non siete i soli. 

Io stessa non avevo mai sentito parlare di questa donna che รจ passata alla storia ( un poโ€™ in sordina come spesso avviene per figure storiche femminili) come lโ€™ideatrice del โ€œMade in Italyโ€. 



Le vicende umane di questo libro sono intrecciate alla storia della moda italiana del XIX secolo, che ci viene raccontata e descritta in modo molto accurato attraverso la vita e lโ€™ attivitร  di sarta di Rosa. 

Dallโ€™ inizio come piscinina presso la sartoria della zia, fino alla realizzazione di una propria impresa e allโ€™ ideazione di un abito completamente nuovo e fuori dagli schemi dellโ€™ epoca. 

Colpisce di questa donna la forza e la tenacia con cui persegue non solo la propria strada esistenziale, ma come attraverso di essa voglia farsi strumento di emancipazione delle condizioni di vita e lavorative delle donne del suo tempo. 



Il femminismo di cui narra lโ€™ autrice รจ quello nato dal basso, di chi non solo deve farsi strada partendo dalla condizione di povertร  del proprio ceto di origine, ma in piรน รจ donna e quindi doppiamente svantaggiata. 

Rosa รจ una di loro, nata in Valtellina, proveniente da un paese di montagna da una famiglia di bassa estrazione, lotta con le unghie e con i denti per raggiungere i diritti essenziali allโ€™ interno di un sistema pensato , deciso e governato da uomini, appartenenti oltretutto alla fetta di societร  agiata. 

A leggere di lei in queste pagine viene da pensare che Rosa Genoni racchiuda in sรฉ tutte le caratteristiche di una tipica eroina da romanzo: forza e fragilitร , tenacia e grande passione che la caratterizzano nelle vicende personali quanto in quelle lavorative.ย 

E invece รจ stata una persona reale e imperfetta, vissuta in unโ€™ epoca complicata ma che non ha accettato un destino giร  stabilito, nรฉ si รจ piegata ai dettami sociali del suo tempo, lottando per far valere il diritto a reclamare il proprio posto nel mondo, contro dogmi, imposizioni e abusi su cui poggiavano, e forse รจ ancora cosรฌ, patriarcato e ricchezza.ย 

Non solo sul piano lavorativo ma anche esistenziale: donna nubile, imprenditrice, madre, figlia e amica, ma sempre senza rinunciare a essere sรฉ stessa e ad affermare la propria identitร . 

In un periodo storico di transizione tra il vecchio e il nuovo, di fermenti politici e sociali narrati dallโ€™ autrice anche attraverso lโ€™ occhio della cittร  in cui si svolgono in maggioranza le vicende. 

Culla e testimone dellโ€™ avvento della modernitร , ora fiore allโ€™ occhiello della moda mondiale e in cui si celebra la fashion week piรน glamour dei nostri tempi. 

Non poteva essere che Milano, agli albori della sua evoluzione in metropoli moderna e chiassosa come la conosciamo oggi, lโ€™ altra grande protagonista. 



Lโ€™ autrice unisce โ€œdue grandi signoreโ€ dellโ€™ alta sartoria le cui trasformazioni sono intessute una dentro lโ€™ altra, in un legame che le influenza vicendevolmente. 

Questo libro va oltre alla biografia storica, รจ  un inno alla libertร , quella che si costruisce su progetti innovativi e sogni da realizzare, e che puรฒ capitare di conquistate anche allโ€™ interno di un camerino di prova di un atelier. 

Un piccolo spazio dove possono avere origine grandi cambiamenti. 

Un libro che trasuda passione e forza, componenti essenziali di ogni affermazione personale certamente non solo nella moda, ma in ogni ambito, oggi come allora.ย