Gorizia, 1968.ย Sara, ormai anziana, siede accanto alla finestra e ripensa al suo passato, ai momenti che hanno definito la sua vita. Moraro, 1909.ย Sara ha undici anni quando si reca a Gorizia con la madre e la nonna. Durante una visita, sente pronunciare con disprezzo una parola sconosciuta:ย Aleksandrinka.ย Nonostante la curiositร , nessuno le spiega il significato di quel termine. Negli anni seguenti, Sara cresce in un mondo scosso da grandi cambiamenti. Durante una festa di paese, balla con Giuseppe, un giovane che diventa presto il suo grande amore. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, i due si sposano. Sara รจ incinta, ma non riesce a rivelare la notizia a Giuseppe che muore in battaglia. Distrutta, giura che farร di tutto per proteggere il figlio che porta in grembo. ร allora che la parolaย Aleksandrinka torna nella sua vita, questa volta come una possibilitร . Scopre che si riferisce alle donne che emigrano in Egitto per lavorare come governanti, balie o domestiche, guadagnando abbastanza denaro per dare una vita dignitosa alle loro famiglie. Tornata a Gorizia, chiede aiuto a una delleย Aleksandrinkeย viste anni prima. La donna le offre un lavoro come balia da latte, ma a un prezzo altissimo: Sara dovrร lasciare il suo neonato alle cure di altri per accudire il figlio di una famiglia francese al Cairo. Con il cuore spezzato ma determinata a garantire un futuro migliore al suo bambino, accetta. Pochi giorni dopo il parto, si imbarca a Trieste con destinazione Egitto, iniziando un viaggio che cambierร per sempre il suo destino.
RECENSIONE
Spesso i luoghi nascondono storie sepolteโฏ di cui si perde memoria fin quando qualcuno o qualcosa le riporta alla luce.
In questo caso lo ha fatto Daniela Gatto, autrice de “Il mio Egitto” che ha rievocato vicende che non conoscevo pur vivendo nei luoghi che ne sono stati testimoni.
Il libro racconta la storia di una giovane “Aleksandrinka” termine con cui si indicavano tra fine Ottocento e inizio Novecento quelle donne che dalle zone dell’ impero austro ungarico ( di cui facevano parte Slovenia e Gorizia ) migravano verso l’ Egitto per lavorare come governanti e balie e poter cosรฌ far fronte al sostentamento delle proprie famiglie in patria.ย
La protagonista Sara รจ una di loro, una ragazza che per necessitร decide di andare a lavorare ad Alessandria d’Egitto, dove si concentrava il maggior numero di migrazioni di questo tipo e da da cui deriva appunto il termine “Aleksandrinke”.ย
L’ autrice ha svolto un accurato e lodevole studio di questo fenomeno storico che รจ stato dimenticato per molto tempo anche e soprattutto in virtรน del fatto che queste donne erano all’ epoca tacciate di essere corrotte.
La colpa era doppia, non solo non era accettabile che fosse una donna a mantenere la famiglia ma anche che vivesse da sola cosรฌ lontana da casa, libera di cedere a lusinghe che ne avrebbero minacciato la moralitร .
Forse aveva ragione sua madre: il decadente e molle Oriente la stava corrompendo se in quel pensiero non riusciva piรน a scorgere il male.
La narrazione mette in luce tutti questi aspetti in modo emotivamente coinvolgente e intenso, proprio attraverso la protagonista, giovane che incarna la grande forza e lo spirito di sacrificio di queste donne, spesso costrette a separarsi dalle famiglie e dai figli, anche per anni, per garantire loro un futuro.
Una lacerazione che si puรฒ toccare vividamente attraverso i pensieri di Sara, che decide di non cedere alla paura e allo sconforto facendoci testimoni dei suoi timori e della lotta interiore che combatte con sรฉ stessa, a cui perรฒ non soccombe sfoderando una tenacia e una forza sconosciute anche a lei stessa.
Le preoccupazioni, le responsabilitร e i sensi di colpa la tormentavano da troppo tempo. Desiderava sentirsi leggera e sicura di sรฉ. Tutto ciรฒ che non era mai stata.
La solitudine e l’ amarezza di essere una giovane controcorrente, senza il sostegno della famiglia in un luogo completamente diverso e sconosciuto dal proprio, con il peso del sacrificio piรน grande che si possa chiedere ad una madre, senza piegarvisi, fanno di questa protagonista un’ eroina del suo tempo.
Sara รจ acciaio rivestito di velluto, e questo contrasto รจ ben testimoniato non solo dalla tenacia con cui affronta una vita lontana da casa e dagli affetti in terra straniera ma anche dalla lotta estenuante nei confronti di un sentimento a cui non vuole cedere.
Il sentimento che la lega al protagonista maschile della vicenda, il dottor Pierre Dumont personaggio altrettanto profondo e diviso tra dovere e desiderio.
Un uomo che vive facendosi guidare da un radicato senso del dovere che presto perรฒ si trova a tentennare vistosamente davanti alla forza dei sentimenti.
In questo aspetto i due personaggi si somigliano pur con le loro differenze: la vicenda che li lega attraverso una passione che cresce pagina dopo pagina e che il lettore vede nascere come scintilla fino a divampare, si sublima in momenti di forte tensione emotiva a cui si assiste impossibilitati a non sentirsene coinvolti.
Sensualitร , desiderio, conflitto, raggiungono toni molto intensi anche in assenza di fisicitร e questo testimonia una lodevole capacitร autorale di non scadere nel melenso e di far filtrare con forza le emozioni dalle pagine.
ร un dono o una maledizione essere capaci di amare anche da lontano?โฏ
La testimonianza storica di queste donne dimenticate ci racconta di sรฌ, che si puรฒ amare anche nell’assenza che diventa essa stesso un gesto d’amore.
Forse anche di piรน proprio in virtรน della mancanza.
Apprezzabile anche l’ inserimento all’ interno del libro di raffigurazioni dell’oriente che accompagnano le descrizioni nitide e vivaci della vita in Egitto a cavallo dei due secoli.
Un romanzo d’amore anticonvenzionale, come le donne che ha omaggiato, coerente e intenso che racconta ancora una volta la forza e la capacitร di amare delle donne nonostante le difficoltร e i pregiudizi.
Edith Ellis ha un carattere spigoloso e dei trascorsi dolorosi che lโhanno costretta a lasciare Londra per ritirarsi a Sidmouth. A ventitrรฉ anni, provata dal passato e dalla disillusione, Edith si รจ rimboccata le maniche dicendo addio a ogni speranza di potersi maritare. Divenuta istitutrice, coltiva ancora un minuscolo sogno: far contrarre un buon matrimonio alla sorella minore, Annabelle. Solo a quel punto, potrร trascorrere la sua vita con serenitร . Lord Esmond Theodore, Conte di Rovington, รจ uno dei politici piรน in vista dโInghilterra, ma anche uno dei lord meno lord che il Ton abbia mai sfornato. Ormai quarantacinquenne e tormentato dal suo stesso retaggio, il nobiluomo colleziona capelli grigi e pessimi modi. Divorziato, zoppo e pressato da una sorella tremenda, odia qualunque cosa, a eccezione del mare e di suo figlio. Stanco della gabbia sociale di Londra, decide di trascorrere lโestate dove potrร togliersi il fazzoletto dal collo: nella magione di Greyville, sperduta nellโentroterra di Sidmouth.
Greyville รจ lontana da tutto, ma non dal passato, a quanto pare.
Il nome Ellis, per Esmond, รจ una ferita mai sanata. E in quella giovane istitutrice, cโรจ piรน di unโanima affine alla sua. Miss Edith Ellis รจ un ricordo, un frammento creduto perso, unโopportunitร per riavvolgere il tempo. Edith non ha idea di chi sia quel vecchio Conte, legato alla parte piรน fosca della sua vita. Per lei, Lord Rovington รจ solo un uomo che, con uno sguardo, ha spezzato la sua corazza. Il miglior e il peggior scherzo che destino e cuore potessero riservarle.
RECENSIONE
Se dovessi richiamare una parola in grado di descrivere questo romanzo non riuscirei nellโintento, perchรฉ me ne servirebbero almeno due, ovvero โoltraggiosamente stupendoโ. Cosa mi fa definire questo libro cosรฌ? Forse sono stata ispirata dalle stesse parole che lโautrice Laura Nottari usa nellโintroduzione quando, parlando chiaro al lettore, spiega le principali ragioni che lโhanno portata a ripubblicare con una veste nuova questโopera. Un lavoro che ha richiesto un monumentale lavoro di editing, focalizzato a raggiungere uno scopo ben preciso e molto nobile, aggiungerei: convincere i piรน lettori piรน scettici a leggere un romance storico, con occhi e mente nuovi: ยซCorrispondenza Imperfetta 2.0 รจ perfetto per chi odia i romance storici perchรฉ di storico ha solo il numero di pagineยป. Effettivamente, 611 pagine sono una prova inconfutabile che anche in questo libro โle dimensioni contanoโ… โรงa va sans direโ.
Allontanarsi dai comuni stereotipi che contraddistinguono questo genere letterario, rinunciando cosรฌ a pizzi e merletti e a tutto ciรฒ che contraddistingueva lโambiente dellโalta societร inglese, รจ stata una delle leve introdotte dallโautrice per raggiungere lโobiettivo.
Lord Esmond non era, canonicamente, un bellโuomo. Londra vantava lord molto piรน affascinanti, giovani e tonici di lui. Ma nonostante la scarsa avvenenza, le rughe sul viso, i capelli ormai ingrigiti e il fisico provato da vizi e acciacchi, lui aveva armi non da poco: carisma, imprevedibilitร e irriverenza.
Effettivamente, a essere particolarmente oltraggiosi sono in primis i due protagonisti, Lord Esmond Theodore, Conte di Rovington, e Miss Edith Ellis. Un nobile, nonchรฉ politico e imprenditore di grande caratura, e una semplice istitutrice, che nulla hanno sembrano avere in comune se non essere due figure imperfette, segnate da un passato intriso di sofferenze. Lui, quarantacinquenne, ricchissimo, dal carattere scorbutico e menomato da un handicap fisico che lo ha reso claudicante; lei giovane, poco piรน che ventenne, orfana e senza titolo, giร disincantata dalla vita, dal carattere rigido e devota a sua sorella minore, Annabelle, di cui รจ tutrice e che protegge con ogni mezzo.
Miss Edith Ellis incarnava una specie di dicotomia, una contraddizione tra pensiero e ruolo che la mandava, spesso e volentieri, in conflitto con se stessa. Era una delle poche donne non maritate che potevano vantare indipendenza economica.
La bravura dellโautrice รจ stata quella di non fermarsi in superficie, dando a entrambi una profonditร emotiva disarmante che oltrepassa lโimmagine ruvida e spigolosa che offrono di loro stessi. I modi di muoversi, i pensieri, gli atteggiamenti e il linguaggio li definiscono in modo nitido, mettendone perfettamente a fuoco ogni aspetto sia a livello fisico che psicologico, ma in entrambi si percepisce una fragilitร dโanimo e una sensibilitร che coinvolgono in modo prepotente, facendo bramare per capire cosa li abbia feriti per indurirli cosรฌ.
ยซPerchรฉ io scappo, Edith, come un ragazzino in vena di ribellioni. Faccio i bagagli, mi sfilo da ogni cosa e vado via. Mi mescolo tra la gente, mi perdo per mare. Sparisco nel mondo.ยป
Lโabissale divario anagrafico e sociale che li separa contribuisce a inibire ogni desiderio, a voler spegnere ogni barlume di luce nella loro oscuritร , rendendo ogni minimo avvicinamento sofferto e sbagliato, non solo per loro stessi ma anche per coloro che li circondano, perfino a chilometri di distanza dalla rigida Londra e lโinflessibile Ton. Inammissibile ogni sconfinamento, anche di base intellettuale, che possa scalfire il rapporto di lavoro tra un aristocratico e una semplice istitutrice, chiamati a seguire destini opposti.
ยซSono una complicazione che respira.ยป ยซA me sembrate solo un uomo che non puรฒ essere se stesso.ยป
A soverchiare ogni regola e previsione subentrano molteplici elementi, che lascio scoprire al lettore, ma non posso non menzionare la caratura personaggi comprimari straordinari, delineati in modo sublime, che prendono parte a questa storia totalmente, come lโeroico Dott. East e la tenera Annabelle, sorella minore di Edith, senza dimenticare lโempatico Howard, figlio di Esmond. Figure che restano nel cuore insieme agli stessi protagonisti.
Sono tanti gli aspetti che a mio avviso rendono questo romanzo indimenticabile, oltre alla levatura dei personaggi. Uno in particolare che mi sento di dire รจ legato a una sensazione, che lascia una traccia profonda, ovvero lโintimitร emotiva che si innesca tra chi legge e i personaggi stessi. Impossibile non partecipare a una storia dโamore tanto dolorosa quanto appassionata e appassionante, che seppur ostacolata da mille impedimenti alterna momenti di intensa affinitร elettiva, tra due anime che si scoprono profondamente simili, a un tormentato percorso di espiazione, che non trova mai pace.
Un uomo in lotta con sรฉ stesso, che non vuole cedere a sentimenti dilanianti, nati senza chiedere permesso e che rischiano d macchiare di colpa il candore di unโanima ignara e innocente, una creatura che vuole proteggere oltre sรฉ stesso. Il legame tra Esmond e Edith commuove e travolge proprio perchรฉ cresce piano ma in modo costante, soverchiando ogni tipo di senso, divampando come un fuoco sotto una brace fatta di segreti inconfessabili, pronti a diventare una miccia affinchรจ tutto bruci per non lasciare altro che cenere. La loro relazione impossibile e proibita non risparmia nessuno, neppure chi a loro รจ piรน vicino e affezionato, personaggi di enorme profonditร emotiva, che acquisiranno sempre piรน importanza e il cui contributo sarร piรน che mai prezioso a farli evolvere per compiere i loro destino.
Il saper ricevere ha un valore importante quanto il dare, forse persino di piรน. Talvolta, รจ una condizione difficile da gestire. Accettare l’amore tira in ballo la responsabilitร del prendersene cura. E coltivare amore richiede sacrificio.
Ad aggiungere poesia cโรจ lโambientazione del romanzo, il Devonshire, con le sue tumultuose mareggiate, i boschi, i sentieri, le scogliere e le infinite spiagge che diventano il privilegiato palcoscenico della narrazione in cui si muovono tutti personaggi, fino a influenzarne animi e cambiare destini come fossero tutti vittime un sortilegio:
Greyville le apparve allโimprovviso, dopo una svolta del sentiero. Gli alberi si aprirono ed eccola lรฌ, una bolla di luce e magnificenza incastonata in uno spiazzo tra le sue colline e il blu cangiante del cielo.
Un luogo dai poteri balsamici in grado di accogliere, ritemprare, ridare speranza, fino a superare paure e smuovere emozioni sopite, lenendo ferite, anelando perdono e sovvertendo sorti che sembravano essere segnate.
Un soffione gonfio e bianco, con un lungo stelo, dondolรฒ davanti al suo naso. Lo porgeva un silenzioso e serissimo East che, a cavallo, si era affiancato alla carrozza per darglielo. Annabelle sollevรฒ il viso, guardรฒ lโomaggio, poi lโomaggiante, e di nuovo il primo dei due. Lo accettรฒ senza dire niente. Il dottore le fece un cenno del capo, spronรฒ il cavallo e avanzรฒ per la sua strada.
Forza, speranza, redenzione, rinascita, protezione e libertร sono solo alcuni dei messaggi che lasciano traccia tra le pagine di questo romanzo, richiamando i simboli di un fiore selvatico, il soffione, a noi particolarmente caro, tanto comune quanto amato proprio perchรจ intriso di significati e che qui trova spazio in una scena bellissima, tra il Dott. East e Annabelle, che vogliamo ricordare.
Corrispondenza Imperfetta conferma la bravura e lโoriginalitร di unโautrice che non smette di sorprendere, anche per la capacitร di far sognare estasiando i sensi del lettore con โdescrizioniโ di un erotismo raffinato ed elegante (la torta di miele non avrร piรน lo stesso sapore per me, sappiateloโฆ), la cui potenza si basa nellโaver creato una magia nella mente di chi legge, un coinvolgimento a cui rimanere indifferenti รจ impossibile.
La storia di Esmond e Edith โoltraggiaโ di meraviglia attraverso la forza, il coraggio, la dignitร , e la capacitร straordinaria di amare, fino a rendere liberi, che entrambi mostrano ammantando di bellezza e calore chi legge e rievocando la meraviglia dei romanzi che verranno ricordati come capolavori del romance storico. Missione compiuta, direi, Miss Nottari.
ยซIn te cโรจ la mia anima, Edithยป capรฌ. ยซCโรจ tutto quello che di bene posso.ยป Ecco perchรฉ lโaveva amata fin da subito. Ecco perchรฉ il loro incontro era stato una folgore nel cuore. La sua anima aprรฌ gli occhi, sorrise, prese il suo viso tra le mani e lo guidรฒ a sรฉ per donargli un bacio casto, semplice, dโamore.
Betsabea Allen sta per compiere venticinque anni ed รจ considerata da tutti una zitella irrecuperabile. Non che le interessi, รจ una donna intelligente e vivace, ben lontana dal dare importanza a quel che gli altri pensano di lei. La sua vera passione รจ lo studio della natura umana: adora osservare le persone, intuirne i pensieri, capire chi sono veramente e cosa nascondono. In piรน di unโoccasione lโintuito di Betsy ha risolto dei veri e propri misteri. Perchรฉ lei non si fida dellโapparenza, mai. E per fortuna che รจ cosรฌ, altrimenti non dedicherebbe a Lord Everett Stafford, marchese di Rude, piรน di uno sguardo. Dโaccordo, lui รจ bellissimo, con quei capelli biondo miele, quel fisico aitante, quel sorriso incantatore, quella voce seducente, ma, insomma, sembra cosรฌ superficialeโฆ Sembra, appunto. Betsabea capisce fin da subito che lโaffascinante marchese non รจ un frivolo egoista, come vuol far credere a tutti. Anzi, รจ un uomo colto e profondo, con una ragione piรน che valida per atteggiarsi a damerino inconcludente. Durante una movimentata Stagione londinese che, secondo le speranze dei suoi genitori, dovrebbe portarle finalmente un marito, Betsy trova invece un buon amico. Ma รจ davvero una semplice amicizia, la loro? O cโรจ qualcosa di piรน? Non รจ che dietro lโapparente complicitร solo intellettuale si nasconde in realtร un desiderio ardente tenuto a bada dagli scrupoli sbagliati? Il nuovo romanzo di Virginia Dellamore รจ una storia romantica e avventurosa, con due protagonisti brillanti, attorno ai quali ruota un dinamico microcosmo di personaggi secondari. Tra amanti gelose pronte a tutto, sorelle ingenue ma non troppo, madrine che ne sanno una piรน del diavolo, grossi cani chiassosi e generosi, e un enigma da risolvere per far trionfare la giustizia, riuscirร a trionfare anche il vero amore?
RECENSIONE
Che bello ritrovarsi nuovamente a sognare, ridere, sospirare, indagare i โmoti dellโanimaโ, letteralmente, tra le righe di Virginia Dellamore, pseudonimo del genere storico di Amabile Giusti, una delle autrici del panorama romance piรน amate e seguite. Un talento che racchiude in sรฉ non solo uno stile di scrittura impeccabile, in cui ironia e profonditร emotiva si fondono insieme, ma anche la capacitร di creare personaggi di grande personalitร e finemente tratteggiati, che prendono la scena con vigore, come accade in โUna zittella genialeโ, sua ultima uscita.
Betsy non era bella, ma non mancava di intelligenza e di arguzia, e il pensiero di un marito incapace di stare dietro alla sua vivacitร era peggio del pensiero di un marito brutto o povero, e perfino di nessun marito.
Irriverente e dal carattere deciso, Betsabea รจ la protagonista di questo bellissimo romanzo, ambientato in epoca Regency, periodo storico dโelezione di questa penna magistrale.
Un personaggio che esce fuori dai comuni stereotipi che spesso popolano libri di questo genere, e che grazie a una grande personalitร e uno spirito sfrontato fanno innamorare il lettore.
Ci piace moltissimo lโidea di una protagonista di un romance storico cosรฌ frizzante, dotata di grande intelligenza e profondo spessore culturale e umano. Doti che insieme costituiscono un inno allโimportanza di essere originali, indipendenti e liberi da ogni costrizione sociale, anche contro il volere della societร e della rete familiare. Oggi sembra normale celebrare questi concetti, anche se esserlo davvero non รจ poi cosรฌ scontato, ma allโepoca era come auto-sabotarsi socialmente, condannandosi allโisolamento e allโemarginazione, soprattutto nel caso di Betsy, neppure appartenente a una classe sociale agiata.
Il suo passatempo principale, dopo la lettura, era lo studio della natura umana. Le piaceva osservare la gente e intuirne i moti dellโanima.
Unโosservatrice attenta, dallโindole indagatrice, abituata a scandagliare con occhi e mente comportamenti e atteggiamenti di chi le รจ davanti, fino a che il destino decide di mettere alla prova le sue attitudini di conoscitrice della psiche umana facendole incontrare Lord Everett Rude, nobile quasi trentenne dal nome quanto mai rispettoso della sua natura incline a creare scandali.
Betsy rise di se stessa, come faceva spesso, poichรฉ non sapeva cosa fosse la vanitร offesa. Era cresciuta con la consapevolezza dโessere una creatura strana, tutta spigoli, dallโindole eccentrica, incapace di attirare amicizie superficiali.
E infatti per Betsy e Everett diventare grandi amici sarร un attimo, il tempo necessario a riconoscersi peculiaritร cosรฌ intriganti da scatenare curiositร reciproca. Cosa cโรจ di piรน bello nel trovare un amico con cui confidarsi, ridere, sentirsi sรฉ stesso?
Un legame intessuto da sguardi, battute, confessioni e simpatia che li unirร sempre di piรน fino a che stare vicini, parlarsi e scoprire un irresistibile senso di complicitร diverrร per entrambi irrinunciabile. Unโaffinitร elettiva che sfocia nel fidarsi vicendevolmente, in cui capirsi e sentirsi simili diventa ogni giorno piรน naturale fino a non avere piรน paura di gettare la propria maschera di anaffettivo cinismo e spietato pragmatismo.
Ma cosa accade dopo aver rivelato la propria vera natura? Si รจ nudi, spogliati dalla corazza necessaria per proteggersi dagli altri, creata ad arte come uno spesso velo di apparenza per sentirsi forti e dare di sรฉ unโimmagine costruita.
Era come se, allโimprovviso, in una vita di maschere, qualcuno, qualcosa, avessero fatto a pezzi lโarmatura indossata, per renderlo quel che era. Semplicemente e prepotentemente. E questo, invece di rallegrarlo, gli metteva addosso una dannata paura.
Il conforto di unโamicizia che nasce รจ esso stesso bellissimo, non ci si sente minacciati, bensรฌ rassicurati. Un amico ti conosce, ma cosa fare se a sopraggiungere improvvisamente si innescano palpitazioni ed emozioni sconosciute? Evoluzioni del cuore ingestibili, cosรฌ forti da far mutare visi, corpi, profumi, amplificando i battiti del cuore fino a smettere di respirare e sentirsi pericolosamente vulnerabili e impreparati a vivere ciรฒ che si era sempre ritenuto impossibile.
Chissร perchรฉ, gli tornรฒ in mente la sua lunga treccia biondo ramato. E il modo in cui rideva, e i suoi sguardi brillanti che a volte incontravano i propri, e si fondevano in unโintesa mentale mai provata prima. Probabilmente era questo a confonderlo. Nulla di romantico, nรฉ tanto meno di carnale. Non aveva provato unโaffinitร cosรฌ profonda con nessuno, prima dโora, uomo o donna che fosse. Una chimica, una simpatia, a suo modo unโamicizia: ecco cosโera.
Un romance che scava e sonda le dinamiche di mente e cuore e che pone davanti allo specchio due protagonisti indimenticabili. Betsy e Everett accompagnano il lettore in un viaggio meraviglioso e avvincente, reso ancora piรน coinvolgente per una sottotrama suspence che non manca di tenere incollati fino alle ultime pagine.
Una storia che trascina via tra complotti, intrighi, spionaggi e giochi di potere, dinamiche tumultuose tipiche di chi รจ pronto ad andare in guerra. Una battaglia giocata perรฒ a piรน livelli, non solo su quello tipico di chi pianifica e combatte il nemico, ma anche di chi si ritrova ad avere come avversario un cuore che decide per sรฉ, su cui non si ha piรน controllo, che toglie sonno e fame. Una lotta impari, in questo caso, che trova entrambi inesperti. Assistere a questo duello รจ stata unโesperienza appassionante.
Ma amare un uomo cosรฌ equivaleva a combattere una guerra contro un nemico armato di cannoni, affrontandolo solo coi sassi e con le clave. E lui era armato, eccome se lo era. Di bellezza, di fascino, di esperienza, di abilitร nel sedurre, non solo con lโaspetto, ma con le parole, i sottintesi, i sorrisi sensuali.
Virginia Dellamore ci ricorda quanto leggere una storia dโamore scritta in modi cosรฌ eccellenti, in tutti i sensi di cui sopra vi ho parlato, sia un esperimento immersivo dalle doti terapeutiche incredibili: si ride, si sogna, ci si commuove, ci si lascia avvincere per giorni creando quella magia che solo i bei libri donano, ovvero evadere dalla realtร ed essere trasportati in una dimensione diversa e unica. Unโevasione capace anche di lasciare spunti di riflessione sulla realtร che ci circonda.
Tu sei la meta del viaggio e allo stesso tempo la compagna dโavventura migliore che potessi trovare.
Il barone Ferrante De Martis ha tutto sotto controllo. Nessuno nelle sue terre si sognerebbe di disubbidirgli, tantomeno ora che Napoleone รจ arrivato in Toscana. Finchรฉ non giunge Antonia Moretti al seguito della cugina Bianca, la sua promessa sposa. Altezzosa, arrogante, Antonia รจ la creatura piรน bella che Ferrante abbia mai visto, e come tutta la famiglia crede che lui sia una bestia rozza e incivile. Loro saranno anche privi di titoli, ma almeno conoscono l’educazione. Per fortuna non รจ Antonia a doverlo sposare: lei andrร a Parigi, dove sarร introdotta alla corte imperiale. Per quanto impossibile, perรฒ, quell’uomo terribile e bellissimo, con occhi cosรฌ dolci, si rivela un mistero sempre piรน intrigante…
RECENSIONE
Se cโรจ una cosa che ammiro particolarmente in Pitti Duchamp รจ lโamore che ha per la storia, per le sue origini e la sua terra, la Toscana. In questo nuovo romanzo, uscito per la collana โPassioneโ di Mondadori, la talentuosa autrice racconta ai suoi lettori le vicende che videro il Granducato di Toscana, antico stato italiano esistito per quasi trecento anni (fino al 1859), divenire obiettivo espansionistico di Napoleone Bonaparte. Un periodo storico di grandi conflitti e cambiamenti, con il vicino vento rivoluzionario francese, in cui lโItalia era divisa e in Toscana, dopo la caduta dei Medici, era subentrata la dinastia degli Asburgo-Lorena, il cui potere era minacciato da Bonaparte. Tra giochi di palazzo, alleanze, cospirazioni e dilaganti rivolte, prende vita questo romanzo, grazie non solo a questo scenario storico tumultuoso ma soprattutto per due protagonisti che infervorano la lettura:
Allโimprovviso Antonia ebbe caldo e unโimpellente necessitร di bere acqua per ridare salivazione alla bocca asciutta. Lโascia di quellโErcole del fango si ruppe allโennesimo taglio: il manico si spezzรฒ in due e la lama rimase incastrata nel ceppo.
Un barone dai modi rozzi e burberi, Ferrante De Martis, abituato a stare in campagna tra la sua gente e poco propenso alle formalitร , e Antonia Moretti, giovane e bellissima borghese, educata come una nobildonna e intrisa di forti ambizioni.
Che indicibile villano, pensรฒ stizzita Antonia. Lโaveva fatta sentire di troppo, uno scarto, e lei non era affatto abituata a sentirsi cosรฌ.
Quando si incontrano per la prima volta diffidenza e disprezzo fanno sรฌ che sopportarsi sia impossibile, come del resto non notare alcuni particolari lโuno dellโaltra che imprimono sensazioni sconosciute in entrambi. Lui tanto virile e carismatico quanto capace di uno sguardo dolcissimo, lei fiera e superba ma di una bellezza spiazzante.
Ma non vi รจ pericolo alcuno che possa scalfire le loro vite, non vi รจ progetto o contratto che li veda insieme, se non una breve circostanza. Il destino perรฒ ha in serbo per loro qualcosa di piรน, ben piรน arduo e complesso che una forzata conoscenza mettendoli difronte allโinimmaginabile: una passione sfrenata, una guerra imminente, lโagonia della perdita, una gelosia travolgente, la crudeltร delle bugie, il dolore del tradimento, il senso di colpa e lโamore per la propria terra dโorigine.
โAntoniaโle disse accarezzandole la guancia con il dorso della manoโstai giร volando via da me e io non farรฒ niente per trattenerti, questo deve esserti chiaro. Ho doveri e responsabilitร e il posto accanto a me non puรฒ essere occupato da un drappo di seta frusciante che scivola tra le dita e si sgualcisce appena si cerca di stringerlo un poโ.โE tu sei ferro, cosรฌ rigido, cosรฌ semplice. Non ti si deforma con la forza, eppure il fuoco della passione ti ha piegatoโlo provocรฒ lei.
Entrambi saranno messi difronte a moltissime sfide soprattutto personali, in cui dovranno attendere, affidarsi, resistere ed evolvere, mentre tutto intorno crolla inesorabilmente. Due anime profondamente rivoluzionarie e coraggiose, che la minaccia dellโoccupazione nemica metterร difronte allo specchio dei loro limiti e credenze.
Erano ferro e seta loro due, Ferrante cosรฌ rigido, lei cosรฌ fluida, capace di tenere i piedi in due staffe e scivolare dallโuna allโaltra con disinvoltura. Eppure il luogo in cui stava meglio era proprio quello, tra le braccia di Ferrante.
Pitti Duchamp si conferma maestra nel portare il lettore nellโanima dei suoi tormentati e affascinanti personaggi, mai banali e sempre vigorosi, e piรน che mai vivi. Non solo, la sua penna, accurata ed elegante dallo stile evocativo come poche, accompagna ogni scena con minuziose descrizioni che rendono partecipe chi legge, in un viaggio coinvolgente che prende vita: sontuosi salotti, cucine in pieno fermento, campagne dai paesaggi pittoreschi, il sentore vivo dei profumi antichi, come quello delle lenzuola di lino pulite e quello della pelle di pesca di una giovane donna.
Antonia e Ferrante sono forse tra i personaggi che risultano tra i piรน amati e riusciti dallโautrice, non solo per sua stessa ammissione nelle note finali visto il legame che la unisce allโambientazione del libro, ma anche per lโintensitร di questa storia, in cui si racconta non solo un amore sofferto e impossibile ma in cui si scopre la fierezza di un popolo incapace di sottomettersi allโoppressore e che riscopre la sua dignitร .
LAURA: UN AMORE DI INIZIO SECOLO (Unfit Vol. 6)ย di Miss Black
Titolo: Laura: Un amore di inizio secolo (Unfit Vol. 6)ย
Autore: Miss Black
Serie: Unfit vol. 6
Genere: Historical romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: Marzo 2024
Editore: Self Publishing
TRAMA
ยซHa letto Karl Marx? Io non ci ho capito un accidentiยป. ยซNo, ma me lโhanno spiegato. Tra noi proletari ha un certo successoยป. ยซMi piacerebbe afferrarne i fondamentaliยป. ยซNon dica cosรฌ, miss Nemme. Per essere una padrona, รจ giร pericolosamente vicina al socialismoยป.
Il 1900 รจ iniziato da pochi mesi e lโonorevole miss Laura Nemme, ventinove anni nubile, non prevede cambiamenti nella propria vita. A sposarsi ha rinunciato, proprio lei che voleva essere la prima tra cugine e amiche, e ormai si occupa a tempo pieno dellโazienda di famiglia, una grande tessitoria nellโEast End di Londra. ร qua che conosce Thomas Walken, il nuovo macchinista arrivato da poco da Manchester. Walken ha dovuto lasciare la sua cittร dโorigine dopo aver partecipato agli scioperi indetti dai sindacati. Nessun padrone era piรน disposto a dargli lavoro e lui ha una figlia quattordicenne da mantenere. Ma con la lotta di classe e il socialismo ormai ha chiuso, cosรฌ assicura a Laura. Sarร un dipendente modello. Tra i due nasce presto una simpatia sconveniente, unโattrazione senza possibili sbocchi. Troppa รจ la differenza di ceto, vengono da due mondi diversi. Se solo lโamore fosse ragionevole…
RECENSIONE
Se cโรจ una cosa che ammiro in Miss Black รจ la sua capacitร di raccontare storie intelligenti, che intrattengono sollecitando lโimmaginazione senza mai perdere del tutto il filo dalla realtร , matrice costante dei suoi romanzi in cui lโispirazione si concretizza con tematiche sociali e/o politiche accuratamente studiate. Non perdere mai una sua uscita รจ doveroso, quindi, se non altro anche per conoscere protagonisti e personaggi particolarmente originali, come Laura.
Laura non aveva la minima esperienza con gli uomini. Non era mai stata baciata, non aveva mai avuto avventure. Era cosรฌ rispettabile da annoiarsi da sola. Le fantasie che aveva su Walken erano prive di una forma precisa. Si immaginava di essere baciata, sรฌ. Che lui la stringesse, come lโaveva stretta la notte dellโincendio.
Unโimprenditrice emancipata e indipendente che, dopo anni di inutile attesa nel trovare un uomo da sposare, decide di vocare la sua vita alla gratificazione personale attraverso il lavoro. Una scelta di vita moderna compiuta in risposta alla mancanza di un marito, a dimostrazione delle opportunitร che una donna ricca, possidente di azienda, poteva cogliere (ma che in poche facevano). La storia รจ ambientata nellโInghilterra di inizio XX secolo, epoca contraddistinta da grandi cambiamenti, in cui essere a capo di una fabbrica non era semplice, figuriamoci se donna. Una posizione che la mette in difficoltร non solo con chi appartiene alla sua dimensione di vita ma anche con chi รจ alle sue dipendenze:
La forza lavoro della tessitoria era composta per lo piรน da individui di umili origini, e Laura aveva da tempo imparato che il popolino spesso era piรน conservatore e bigotto dellโaristocrazia. A molti non piaceva dover obbedire a una donna, operaie comprese. Alcuni ritenevano che il suo ruolo fosse scandaloso. Che avrebbe dovuto essere sposata e con figli, non dettare la strategia di produzione. Secondo alcuni, specie tra i nuovi arrivati, Laura non poteva che essere una ragazzetta ricca cui la famiglia consentiva di giocare a fare lโimprenditrice.
Socialismo, prime lotte sindacali, suffragio universale erano alcune delle rivoluzioni in corso e che travolgono Laura con lโincontro con Thomas Walken, neo-assunto capo macchinista della fabbrica. Un uomo profondamente idealista ma anche concreto che non puรฒ permettersi di sognare o avere desideri se non provvedere al bene di sua figlia Sarah. Un personaggio che colpisce in modo particolare proprio per il suo modo di pensare e di agire, davvero realistico: distrazioni o debolezze che rischino di mettere a repentaglio il lavoro non sono piรน ammessi, come giร successo in passato, in cui la sua indole ribelle lo messo nei guai.
Sarebbe stato facile immaginare un protagonista maschile di stampo โalphaโ, che combatte contro il sistema senza pensare alle conseguenze. Miss Black supera facili stereotipi, lo sappiamo, ritraendo ad arte un uomo che รจ straordinariamente virile grazie proprio alle sue fragilitร di padre di famiglia, devoto al bene della figlia, e di uomo attanagliato da un bruciante desiderio verso una donna che si impone di rispettare non solo perchรฉ suo datore di lavoro, ma soprattutto perchรฉ troppo distante dal suo mondo.
Che senso aveva? Come un poโ tutto in quella storia, nessuno. Se miss Nemme fosse stata una bottiglia di vino, sarebbe stata su uno scaffale troppo alto, in un negozio troppo caro e con unโetichetta in una lingua straniera. Cosรฌ era.
Lโattrazione che si innesca tra Laura e Thomas si fonda non solo sul reciproco richiamo fisico ma soprattutto su unโaffinitร elettiva che entrambi sentono viva, come se riconoscessero di appartenersi grazie allo stesso spirito di ribellione che li accomuna.
Era uno dei motivi per cui le piaceva: la dignitร temperata dal realismo. Che fosse disposto a ingoiare lโorgoglio se serviva a proteggere il futuro di sua figlia, ma non per rendersi personalmente piรน comoda la vita.
Una storia dโamore affrescata in unโepoca storica in evoluzione che avvolge il lettore in modo sublime. Laura e Thomas si amano intensamente e a mio avviso verranno amati da chi li leggerร , proprio per il loro modo dignitoso e appassionato di liberarsi dalle ipocrisie e vivere appieno il sentimento che li lega, non senza conflitti interiori ed esteriori, intendiamoci. Ma รจ noto che le storie romance, che Miss Black rende sempre inappuntabili, si sviluppano proprio su delle difficoltร da superare, dinamiche narrative che in questo libro si mostrano benissimo soprattutto grazie al contesto socio-storico che le rappresenta.
Unโaltra storia imperdibile a firma del manifesto โProfondo Rosaโ, un movimento lanciato proprio grazie a questa autrice eccentrica (ยซQuindi, ecco il problema: sangue Ackerley, alias Blackยป) che, insieme ad altre sette talentuose colleghe, a ogni uscita testimonia e ricorda il valore del genere romance in tutte le sue molteplici sfumature. E per citare uno dei loro slogan:
ยซIl rosa, come tutti i generi, puรฒ essere scritto e gustato come puro intrattenimento oppure fruito come qualcosa di piรน profondoโฆaddirittura puรฒ essere entrambe le cose perchรฉ no?ยป
#Cheilromancesiaconte
Evviva il ROMANCE, soprattutto evviva le belle storie, da non perdere, come queste.
IL CAVALIERE D’INVERNO: LA TRILOGIA di Paullina Simons
Titolo: Il cavaliere d’inverno: la trilogia
Autore: Paullina Simons
Serie: Il cavaliere d’inverno
Genere: Historical romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: maggio 2003
Editore: Rizzoli
TRAMA
Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d’estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell’Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un’attrazione reciproca e irresistibile. Ma รจ un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la cittร in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversitร e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.
RECENSIONE
Dopo anni che mi ero ripromessa di leggere questa trilogia, finalmente ho deciso di intraprendere questโesperienza, che tra lโaltro molte amiche di lettura mi avevano consigliato di fare da tempo. Ma avevo rimandato, perchรฉ sapevo che sarebbe stato un viaggio impegnativo a piรน livelli, soprattutto emotivamente, e ne volevo godere al meglio. Per questo ho scelto il momento migliore arrivato con queste festivitร per dedicarmi notte e giorno a questa avventura, che si รจ rivelata sconvolgente, coinvolgente e allo stesso tempo appassionante, segnandomi moltissimo. Piรน di duemila pagine di lettura, 60 anni di storia attraversando oceani, montagne, deserti e interi continenti: รจ stato questo lโarco spazio-temporale necessario per conoscere lโepica storia dโamore di Tatiana e Alexander, un soldato e una giovane ragazzina che incrociano i loro destini il 22 giugno 1941, giorno passato alla storia come la data in cui lโUnione Sovietica entrรฒ in guerra dopo essere stata attaccata dalla Germania. Un giorno che segnรฒ la storia di tutto il mondo, cambiando le vite di intere generazioni, in uno dei periodi piรน atroci vissuti dallโumanitร nello scorso millennio. Lโautrice Paullina Simons ha contribuito con magistrale credibilitร a rendere reali gli orrori che vissero milioni di persone durante lโassedio di Leningrado, permettendo al lettore di calarsi non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico in quel spaccato di storia.
Quella tra Tatiana Metanova e lโufficiale dellโArmata Rossa Alexander Belov non รจ una storia dโamore ordinaria, bensรฌ la cronaca di una atroce guerra di cui la stessa famiglia dellโautrice conobbe la disumanitร : il nonno paterno della Simons visse sulla sua pelle, negli anni della Seconda Guerra, il prezzo dellโattivismo, partecipando al mortale assedio di Leningrado, a fianco dellโarmata Rossa dal 1942, rimanendone segnato nel profondo. Oltre a questo, il padre dellโautrice fu arrestato nel 1968 per agitazione anticomunista quando lei aveva solo cinque anni durante lโinvasione sovietica della Cecoslovacchia. Rimase in carcere un intero anno, per essere poi spedito in un gulag sovietico per altri due ed esiliato a Tolmachevo.
Si puรฒ quindi dire che da sempre quindi in Paullina Simons convive un forte legame tra la sua terra e la storia, scritta sopra e attraverso di essa. Questa trilogia richiama con forza il passato della sua famiglia, cosรฌ come quella di una Russia lontana fisicamente, ma vicina mentalmente. Un legame con le sue origini che si sente in ogni parola, dialogo, descrizione. Fin dallโinizio, lโautrice porta il lettore โdentroโ la storia offrendo due prospettive: in primis quella sentimentale, di cui sono protagonisti Shura e Tania, e nello stesso tempo quella storica, nello scontro tra lโideologia comunista e il nazismo:
ยซEra un giorno perfetto. Per cinque minuti non ci fu nessuna guerra, in quella magnifica domenica di giugno a Leningrado. Alzando gli occhi dal gelato, vide un soldato che la fissava dallโaltra parte della strada.ยป
Un giorno apparentemente qualunque che segnรฒ il destino non solo di interi popoli ma anche quello di due ragazzi che intrecciarono le loro vite per sempre. Il loro primo incontro rappresenta uno dei momenti piรน iconici della trilogia, che fino allโultima pagina il lettore richiama alla mente con infinita commozione, come fosse la descrizione di un istante perfetto, in cui due anime si riconoscono per unirsi e scegliersi per sempre.
ยซSotto il berretto color terra i capelli erano scuri. Sembrava giovane. Gli occhi timidi di Tatiana incontrarono quelli di lui color caramello, di una sfumatura piรน scura del gelato che stava mangiando. Erano gli occhi di un soldato? Gli occhi di un uomo? La guardavano calmi e sorridenti. Rimasero a guardarsi per un attimo, ma un attimo di troppo che parve unโeternitร .ยป
La folgorazione di un attimo, in cui il candore e lโinnocenza di una giovane ragazzina si fondono con lo sguardo di chi ha giร vissuto drammi profondissimi ed รจ consapevole di cosa accadrร .
Un connubio tra emozioni opposte affrescato ad arte, in cui la Simons racconta il dramma che si preannunciava arrivare con lโimminente guerra, con le prime rinunce, le difficoltร a trovare cibo, i primi uomini arruolati e le prime fughe di chi aveva giร vissuto sulla sua pelle gli orrori di una guerra e non voleva ripercorrerla per la seconda volta. Lโautrice non fa sconti a descrivere la realtร di quei giorni a Leningrado, raccontando con tensione crescente tutto quello che un conflitto avrebbe portato e portรฒ con sรฉ: disperazione, fame, freddo, crudeltร , violenza, morte, ma anche istinto di sopravvivenza, fame di libertร .
In questo sfondo feroce di guerra e paura, la Simons offre un contrasto, fatto di luce e potenza, attraverso lโamore che nasce tra Tatiana e Alexander, offrendo la forza per affrontare sofferenza, sacrifici, morte e atrocitร proprio dal loro legame. Un amore che si svela gradualmente, che cresce, si intensifica fino a divenire trascendentale, oltre il possibile, quasi oltre lโumano.
ยซSoldato, lascia che ti accarezzi il viso e baci le tue labbra, lasciami urlare attraverso i mari e sussurrare attraverso i prati ghiacciati della Russia quello che sento per te… Luga, Ladoga, Leningrado, Lazarevo… Alexander, un tempo tu mi hai portata e ora io porto te. Nella mia eternitร , ora io porto te. Attraverso la Finlandia, attraverso la Svezia, fino in America con le mani tese, mi ergerรฒ e mi farรฒ avanti, destriero nero che galoppa senza cavaliere nella notte. Il tuo cuore, il tuo fucile, mi conforteranno, saranno la mia culla, la mia tomba. Lazarevo stilla il tuo essere nel mio cuore, goccia dโalba al chiaro di luna, goccia del fiume Kama. Quando mi cerchi, cercami lร , perchรฉ lร sarรฒ tutti i giorni della mia vita.ยป
Lโamore che si innesca e lega i due protagonisti si comprende nel profondo, si vede in quello che fanno, dicono, si percepisce dai loro pensieri, emerge dalle loro scelte, con lo scopo di salvarsi la vita, di sapersi al sicuro anche se distanti. Tatiana e Alexander crescono e evolvono moltissimo durante gli anni della guerra, in cui conoscono dolore, perdita, paura senza perรฒ mai abbandonare la speranza di ritrovarsi al di lร del tempo e della distanza. Due sopravvissuti che le avversitร trasformano: se da una parte Tatiana matura e si rafforza nella sua individualitร e nel coraggio, dallโaltra la personalitร di Alexander, soprattutto nel terzo libro, appare minata profondamente mostrando quello che resta di un eroe solido e immortale dopo il conflitto ovvero un uomo disturbato e instabile che fatica a ritrovarsi in una dimensione ordinaria.
Come non esserlo dopo tutto quello che ha visto, perso, subรฌto? Forse lโintento dellโautrice รจ stato proprio questo: mostrare come dietro la superficie impenetrabile di un soldato vi sia la fragilitร di un uomo spezzato, che si sente fallito e invalido a livello emotivo.
Alexander non rispose, limitandosi ad alzare la testa, e per un attimo, tra loro, dagli occhi color bronzo di lui a quelli verde acqua di lei, passรฒ Berlino, la stanza dellโambasciata statunitense in cui avevano trascorso quella che, ne erano sicuri entrambi, sarebbe stata la loro ultima notte sulla terra, quando Tatiana gli aveva ricucito il muscolo pettorale tagliuzzato e aveva pianto, e Alexander era rimasto impietrito e lโaveva guardata senza vederla, un poโ come ora. Poi le aveva detto: โNon abbiamo mai avuto un futuroโ.
Un passato che rincorre, assilla, strazia, impossibile da dimenticare anche se si รจ in salvo, a distanza di migliaia di chilometri oltre il confine della guerra. Un fardello cosรฌ pesante che ha lasciato segni su corpo e mente:
ยซUna notte, sullโorlo delle lacrime, lei gli aveva domandato cosโavesse, cosโavessero, e lui aveva risposto: โSei stata contaminata dal gulag.โยป
Il tempo spesso non lenisce, anzi amplifica il vuoto. Ciรฒ che sembra salvare, tutto ciรฒ che resta รจ la fede, ricordando ciรฒ che era, ciรฒ che aveva unito, ciรฒ che si era un tempo.
Tra ricordi, silenzi, attese e speranza il viaggio di Tatiana e Alexander dopo la guerra รจ difficilissimo. Ritrovare un legame per riconoscersi ancora, per amarsi come prima sembra impossibile. La vera sfida sarร proprio quella di credere ancora che qualcosa di bello e intatto รจ rimasto.
ยซPensavamo che il peggio fosse passato, invece ci sbagliavamo. Il peggio รจ vivere.ยป
Quattro anni fa ho visitato San Pietroburgo, che dal 1991 ha ripreso il suo nome originale, dopo essere stata ribattezzata prima Pietrogrado (ai primi del Novecento con lo zar Nicola) e poi Leningrado dopo la morte di Lenin.
Visitarla รจ stata unโesperienza affascinante, per molte ragioni. Innanzitutto, la cittร รจ un centro culturale tra i piรน rinomati al mondo per i complessi architettonici monumentali, le corti meravigliose, i magnifici parchi, i musei unici nel loro genere (se ne contano piรน di 250), tra cui spicca lโErmitage che ad oggi considero il museo piรน bello visitato ad oggi nel mondo, non solo per la varietร e la preziositร delle sue collezioni (vi รจ un intero piano dedicato alle opere italiane) ma anche per la maestositร architettonica dellโedificio che le contiene. Ci sono andata a febbraio, e credo che la stagione invernale mi abbia consentito di sentire al meglio la magica atmosfera di quella che viene considerata la โVenezia del Nordโ, respirando lโaria di questa regione misteriosa pervasa dalla nebbia del fiume Neva.
Allโepoca non avevo letto la trilogia ma sapevo che allโindiscutibile bellezza della cittร dallo stile sontuoso ed europeo (molti scorci mi hanno ricordato la magnificenza di Vienna) si aggiungeva un passato impossibile da dimenticare, a causa dellโimmane dramma che gli abitanti vissero durante lโassedio tedesco, durato 29 mesi in cui morirono milioni di persone. In loro memoria รจ stato eretto un enorme monumento in Piazza della Vittoria, per rendere omaggio allโincredibile eroismo e al coraggio che i cittadini mostrarono resistendo alla fame, al freddo, ai tedeschi. Ho colto lโoccasione di visitare la chiesa di SantโIsacco, che si staglia dietro lโorizzonte della piazza dove spicca la statua del Cavaliere di bronzo, che ha ispirato il nome della trilogia.
Il colossale monumento equestreย dedicato a Pietro Il Grande celebrรฒ il poema dello scrittore russo Aleksandr Sergeeviฤ Puลกkin, che metteva al centro la questione eterna e cosรฌ drammaticamente attuale del rapporto tra lโuomo e il potere. Il poema dello scrittore รจ uno dei simboli della trilogia: dono prezioso che Alexander fa a Tatiana, grazie a cui imparerร l’inglese, ma anche per significato profondo del poema, la cui copia conterrร la stessa salvezza della ragazza.
“Shura, ricordi il giorno che mi hai dato il libro di Puลกkin? Quando mi hai dato da mangiare nel giardino dโEstate?” “Come se fosse ieri. ร stata la sera che ti sei innamorata di me.” Lei arrossรฌ e si schiarรฌ la gola. “Se io non fossi stata cosรฌ paurosa e timida… mi avresti…” Si interruppe distogliendo lo sguardo. “Cosa? Cosa? Ti avrei baciata?” “Hmm.” “Tania, eri terrorizzata!” Scosse la testa al ricordo. “Avevo completamente perso la testa per te. Baciata? Se tu mi avessi dato il minimo segnale, ti avrei posseduta lรฌ sulla panchina, davanti a Saturno che si mangiava il figlio.”
Leggere storie ispirate a fatti realmente accaduti รจ quanto mai coinvolgente, perchรฉ alla sensazione di evasione che la lettura regala si associa la consapevolezza di ciรฒ che รจ stato. I libri sulle storie vere sono tra i piรน amati, perchรฉ sono emotivamente forti, incredibilmente appassionanti capaci di catturare lโattenzione ovunque si leggano. Nulla piรน della storia si presta ad essere raccontata attraverso fatti realmente accaduti, e identificarsi nei personaggi e nelle loro vicende, immaginare i luoghi descritti sono potenti armi per le emozioni.
Una saga divenuta best seller nel mondo che ancora oggi smuove lโanima di chi lโha letta. Impossibile restare indifferenti a questa meravigliosa storia dโamore, raccontata con veritร e sensibilitร . Il grande merito di Paullina Simons non รจ solo quello di avermi emozionato in ogni modo possibile, virtรน basilare perchรฉ un libro si ami, ma soprattutto per aver consentito di conoscere realmente uno spaccato di passato doloroso e drammatico che ha condizionato il nostro presente e che รจ quanto mai doveroso oggi sapere, in un mondo dove purtroppo le guerre sono ancora realtร .
La storia รจ custode della nostra provenienza e studiarla ci aiuta a capire chi siamo, ci spiega l’origine del nostro contesto quotidiano. Non solo: la parte fondamentale รจ capirne la grande valenza culturale perchรฉ questo ci avvicina a un mondo lontano, ma in qualche modo familiare, con il quale condividiamo l’ereditร .
Da questo capolavoro si trae non solo profonda consapevolezza, ma si resta ammaliati dalla bellezza e dallโeternitร di alcuni libri che segneranno per sempre chi li leggerร , come accaduto a me.
ยซTatiana si volta verso di lui, lo guarda e sorride. โSai cosโรจ un lieto fine per un russo?โ chiede. โQuando lโeroe, alla fine della storia, comprende finalmente il motivo della sua sofferenza.โยป
Tania e Shura resteranno per sempre giovani, impressi nei cuori di chi li ha sentiti, amati, vissuti. ร questo il potere dei libri che divengono capolavori.
Thomas Sharp รจ un uomo ombroso e taciturno che si รจ fatto da sรฉ, conquistando a fatica il grado di ispettore nella Polizia Metropolitana di Londra, il rispetto dei colleghi e dei superiori. Gli anni di servizio militare passati sui campi di battaglia della Crimea hanno reso solo piรน fosca la sua indole, e affilato quel temperamento poco incline ai convenevoli che lo contraddistingue; nondimeno, Thomas non si รจ mai tirato indietro di fronte a un incarico, ma quello di prestigio che gli affibbiano รจ solo una dannata scocciatura. Fare da cane da guardia a una cantante lirica che, sicuramente, soffrirร di qualche mania di persecuzione totalmente infondata gli appare un compito sgradito, una vera e propria perdita di tempo. Ma le lettere minatorie che giungono ad Ariane St รtienne contengono piรน di un avvertimento inquietante, e una minaccia che sembra fin troppo seria e reale. Ariane รจ bella, cordiale, priva di qualsivoglia vanitร o protagonismo; ma รจ anche una donna che nasconde un abisso di segreti acuminati, misteri celati che custodisce con attenzione e timore e che รจ decisa a non rivelare a nessuno, tantomeno a Thomas, nonostante lui sia lโunico uomo che lโabbia mai fatta sentire protetta, al sicuro, lโunico in grado di far riaffiorare in Ariane sentimenti che lei credeva estinti ormai da tempo. Dietro le cortine opulente del palcoscenico, tra i luccichii sfavillanti del teatro e i meandri oscuri e perigliosi di una Londra fatiscente, Thomas e Ariane dovranno affrontare i pericoli che li circondano e dissipare le ombre che li minacciano con lโunica arma a loro disposizione: lโamore.
RECENSIONE
Terzo capitolo della serie Anime ribelli di Sophia Linwood dove ritroviamo la cantante lirica Ariane St รtienne personaggio che avevamo giร conosciuto nel secondo volume della serie, come amica e confidente del visconte Harrwood in โPetalo Cremisiโ.
Seguo questโ autrice fin dallโ esordio con โIl profumo di unโestate e ho quindi potuto osservare con molto piacere la crescita e lโevoluzione narrativa che secondo me ha avuto nel corso degli anni.
Ho trovato in questโultimo libro una scrittura matura e molto raffinata, che contraddistingueva giร il suo stile ma che รจ senzโaltro evoluta dando vita in โDove finiscono le ombreโ a unโopera che si contraddistingue come curata e solida.
Nessuna incertezza, nessuna scorciatoia nel raccontare due personaggi non del tutto limpidi, che non fanno nulla per nascondere le loro ruvidezze, i loro errori e le loro fragilitร .
Ariane ne รจ lโesempio concreto, rassegnata a vivere il resto dellโesistenza come espiazione di colpe passate.
Forse cโรจ sempre stato qualcosa di sbagliato in me, qualcosa di marcio e sovversivo. Unโindocilitร latente che ha sempre covato sotto la superficie del mio essere. Ribollente, quieta e letargica in attesa di poter erompere.
Una donna che ha subito il richiamo del proibito e ne รจ suo malgrado rimasta imprigionata fino alla liberazione avvenuta grazie allโincontro e allโinnamoramento con il poliziotto Thomas Sharp a sua volta prigioniero degli incubi, che lo perseguitano soprattutto di notte, ma che lo rendono quindi lโunico in grado di penetrare in quellโ oscuritร che costituisce un muro, un ostacolo alla felicitร di entrambi.
Perchรฉ anche il poliziotto ruvido e ombroso incaricato di proteggere la cantante vittima di minacce รจ avvolto dal velo di quegli eventi passati che hanno contribuito a renderlo distante, solitario, una presenza cupa sebbene rassicurante.
Era un uomo straordinario sotto molti aspetti, ammirato e da ammirare. Ed era anche solo. Solo e vestito di ombre, proprio come lei.
Il richiamo alle ombre del titolo viene evocato giร dalla stessa cover con uno sfondo nero su cui spicca una figura femminile dalla presenza quasi eterea, il cui volto รจ in parte celato, unโimmagine essenziale ma espressiva che rispecchia perfettamente trama e protagonisti.
Di fatti e veritร nascoste รจ infatti ricco questa storia, dai contenuti variegati che mescola sapientemente contesto storico, mistero, tensione e romanticismo regalandoci due protagonisti intriganti e lontani da ogni banalitร .
Talmente avvolti da questo manto scuro da renderli foschi, una foschia che si dirada gradualmente attraverso una narrazione che intreccia presente e passato.
Una storia di redenzione, di riscatto, di liberazione dal giogo della violenza subita ed esercitata.
Cโerano unโinfinitร di modi in cui un uomo poteva nuocere a una donna. Modi fisici, emotivi, mentali, uno piรน spaventoso e annichilente dellโaltro, e Ariane sapeva bene di averli sperimentati tutti.
La violenza sulle donne che riempie contenitori di ogni tipo in questo momento storico รจ uno dei temi fondamentali del libro che perรฒ esce dai soliti canoni dello storico ottocentesco in cui la societร patriarcale costringeva la donna allโ asservimento della volontร maschile.
Qui si parla invece di un altro tipo di violenza, che molto probabilmente รจ la derivazione della prima ma che sebbene i secoli siano trascorsi รจ purtroppo un genere di violenza che sperimentiamo ancora ai giorni nostri.
Quella legata alla cultura del possesso, della persecuzione, del delirio di onnipotenza raccontata con toni crudi, forti che catapultano il lettore nellโ angoscia e nella paura di chi si sente braccato.
Ma poi la narrazione libera il lettore da questa tenaglia e allora le ombre si diradano e si puรฒ tornare a respirare, proprio come accade ai protagonisti.
Un libro avvincente e intrigante che รจ riuscito a sua volta a liberarsi dagli stereotipi del genere storico senza rinunciare alla coerenza, allโaccuratezza e alla capacitร di coinvolgere il lettore e che per questo piacerร anche ai non estimatori del genere.
ยซVi siete riavvicinati?ยป ยซNo. Ma siamo dโaccordo nel produrre un eredeยป. ยซChe cosa potrebbe mai andare stortoยป.
ร il 1899, Brian ha trentโanni e gli sembra di aver giร vissuto tre vite, in nessuna delle quali se lโรจ cavata molto bene. Nella prima ha gozzovigliato in tutte le bettole di Londra โ e anche in diversi esclusivi club di St. James โ e ha ucciso per sbaglio un uomo durante un litigio. Nella seconda, la sua amante e la figlia frutto della loro unione sono morte di febbre. Nella terza ha viaggiato per tutto lโOriente, senza riuscire a rimettere insieme i pezzi della sua vita. ร sicuro di essere maledetto da Dio, ma anche i dannati, prima o poi, devono rispondere alle consuetudini e ora che รจ tornato a Londra cโรจ un dovere a cui non puรฒ piรน sottrarsi: produrre un erede per la casata dei Northdall. Lโunico problema รจ che sua moglie Emily non sembra molto ansiosa di partecipare allโimpresa. Sarร forse perchรฉ Brian dopo il matrimonio lโha a stento considerata? O perchรฉ lโha abbandonata per dieci anni? Cornificata in lungo e in largo? Ha avuto unโintera famiglia illegittima mentre lei lo aspettava a casa? Lโelenco dei suoi peccati รจ parecchio lungo, ma un erede va messo in cantiere. Sta a Brian capire come convincere sua moglie. A costo di piegarsi a ogni idea balzana, consiglio medico stravagante e alle predizioni della cartomante di Emily.
RECENSIONE
Le prove che il destino gli aveva inferto non gli avevano temprato il carattere, lโavevano soltanto lasciato prostrato, infelice, inquieto. La sua vita sembrava scritta da un romanziere sadico.
Dopo la pubblicazione di quattro volumi, la serie di Unfit si arricchisce con la storia di Brian, figlio di Lord Northdall, conosciuto nel primo libro come protagonista. Una figura quella di Brian che ha aleggiato tra le pagine che si sono susseguite uscita dopo uscita e che gli amanti (moltissimi) di questa serie aspettavano di conoscere da tempo, inclusa la sottoscritta. A onor del vero, qualche idea sul profilo di questo trentenne era stato offerto dalla sua autrice, Miss Black. Un ragazzo dalla vita non facile, vittima di mille sfortune e colpevole di essere stato al centro di un crimine efferato, facendo tribolare non poco i suoi familiari, scomparendo nel nulla. Proprio Kajal, protagonista magistrale e carismatico del penultimo volume, lo aveva cercato oltre oceano, nella lontana America, per mettersi sulle sue tracce e capirne il destino. Qualche indizio era stato trovato, qualche filo reciso, anche se capire quel che restasse da salvare di Brian era stato piuttosto complicato se non addirittura difficile da immaginare.
In questo libro, dedicato a lui, la situazione appare evidente dal racconto dei suoi sofferti trascorsi e da come lo ritroviamo, un ragazzo particolarmente provato dalla vita. Come dare lui torto: mica facile ritornare a casa dopo aver attraversato oceani, continenti, con un bagaglio pesante di esperienze tragiche tali da valere due o tre vite, ricordi cosรฌ dolorosi da cambiare lโanima e renderla marmorea, inscalfibile, insensibile. A tutto e tutti. Moglie (abbandonata) inclusa.
Non gli parlava da cinque anni. Nel โ94 Emily era andata fin negli Stati Uniti per riportarlo a casa, poi avevano deciso di separarsi informalmente e di vivere ognuno la miglior vita possibile. Nel caso di Emily, nessuna vita.
Rivedere Lady Emily Acton dopo anni dallโultima volta sarebbe per Brian di per sรฉ affar di poco conto visti i loro pregressi (ovvero un matrimonio appena consumato) se non che a fare da cornice a questo nuovo incontro (dopo dieci anni di distanza) non fosse stata la vista di una persona in punto di morte, riversa sul letto quasi priva di sensi. Una scena a tratti surreale, al cui centro si pone simbolicamente la fine non solo di unโesistenza ma anche di un rapporto tra due persone praticamente sconosciute. Tutto qui? No, anzi. Quel che segue sarร lโinizio di molto altro. Una lunga lotta per ritornare alla vita, riscattare esistenze, superare sensi di colpa, dimenticare maledizioni e pensare davvero a un futuro. Perchรฉ no, se non procreando, appunto.
Tra proposte indecenti, cartomanti dai poteri inspiegabili e dallโaccento pseudo-francese, ginecologi molto pragmatici dal piglio duro ma efficace, attivitร seduttive a non finire (a piรน livelli sociali) e atteggiamenti (apparentemente) immorali questo quinto libro scorre via grazie allโimpeccabile stile di Miss Black, che forse con questa opera dร il meglio di sรฉ rispetto a tutta la serie. Sarร perchรฉ fulcro della storia รจ la bellissima nascita a ritroso di un legame mai creato tra due giovani feriti profondamente dalla vita, uniti per formalitร e divisi da ogni cosa, in primis il sentimento.
Forse dovevano passare dieci anni, lui doveva conoscere il dolore piรน devastante che potesse capitare a un essere umano, lei doveva conoscere qualche uomo ancora peggiore di lui. Forse entrambi dovevano crescere, prima di incontrarsi.
La storia di Brian e Emily รจ intensa e coinvolgente, rivelando in maniera progressiva e crescente uno spesso strato di paure e fragilitร che attanaglia entrambi, seppur per ragioni diverse. Il dovere coniugale e lโistinto piรน primitivo scalfiranno questa corazza creata da anni di distanza e indifferenza notte dopo notte, veritร dopo veritร , parola dopo parola, contatto dopo contatto. Una relazione che perderร gradualmente le ciniche sembianze di un progetto per perseguire individuali obiettivi e chiari benefici per assumere i contorni di un rapporto che via via diverrร sempre piรน nitido, intimo, con l’ambizione di ricostruire una dimensione affettiva sulle macerie di un passato tormentato. Una sfida vera e propria, nulla da dire, che alternerร spassosi siparietti a drammatici flashback, senza farsi mancare durissimi scorci sulla realtร di unโepoca a tratti oscura, soprattutto per gli indigenti, i poveri, i bambini. Un periodo storico in cui gli equilibri tra uomini e donne non esistevano, o perlomeno parlare di diritti per il sesso debole era quanto mai irrealistico.
Se una donna voleva divorziare, doveva dimostrare che il marito fosse stato crudele con lei e con i figli. Che fosse stato infedele non bastava. Doveva aver abbandonato la famiglia senza mezzi di sostentamento o compiuto qualche atto di vera turpitudine, come lโincesto. Se un uomo voleva divorziare, divorziava. Fine del discorso. Quando una donna si sposava, tutti i suoi beni diventavano del marito. Lei stessa diventava unโestensione del proprio coniuge.
Chiaro, no? Parleremo anche di questo stasera con lโautrice, ospite in unโesclusiva live sul nostro blog con altre sette colleghe, fondatrici di un movimento, Profondo Rosa, che vuole proteggere e difendere il genere romance da chi lo ritiene si serie B.
E vi assicuro che leggere la storia di Brian (e Emily) รจ quanto mai bellissimo per molte ragioni: evadere, riflettere, intrattenersi, sognare, conoscere, sorridere, immaginare e accaldarsi, perchรฉ no? Il romance offre tutto questo e anche di piรน. Scopritelo con noi stasera. Ne varrร la pena, promesso.
Colorado, 1867 Cade Hatcher ha giurato a sรฉ stesso che non prenderร mai piรน moglie, ma, quando gli viene proposto di sposare Judith per denaro, accetta per lโunica cosa a cui tenga davvero: il suo ranch.
Judith stringe un patto con Cade: sposerร quel vedovo ombroso e scostante e si prenderร cura di Noah, il suo bambino, solo per pochi mesi. Poi cercherร un posto da chiamare casa e in cui sentirsi al sicuro.
Entrambi desiderano essere liberi e il matrimonio รจ solo una fase di passaggio. Ma giorno dopo giorno, le loro vite si avvicinano e si intrecciano e rimarranno solo due possibilitร : rispettare il loro accordo o ammettere ciรฒ che provano lโuno per lโaltra.
Cade rifiuta con caparbietร la seconda occasione che si รจ abbattuta sulla sua vita e Judith vuole fuggire da un matrimonio senza amore: nessuno dei due ha intenzione di ripetere gli errori del passato.
RECENSIONE
Elizabeth Rose torna al suo pubblico con una nuova grande storia dโamore ambientata nelle affascinanti valli del Colorado, famoso per le sue enormi terre che spaziano dall’arido deserto passando dai canyon fino alle innevate Montagne Rocciose. Un romanzo che sta appassionando moltissimi lettori e di cui ho voluto conoscere la storia.
A fare da scenario lโepoca western, o il cosiddetto vecchio West, che fu territorio di frontiera fino a quasi tutto il XIX secolo, in un cui il contesto sociale era ancora molto legato alle tradizioni e a una mentalitร retrograda.
Protagonista femminile รจ Judith, donna dai mille talenti e di grande cultura, ottima contabile, brava pianista. Una figura fuori tempo che si ritrova al centro di un dramma familiare molto difficile da gestire e per questo viene costretta ad accettare un matrimonio di convenienza. Da donna pratica, Judith accetta con dignitร unโunione con un uomo che non ama, il mandriano Cade, per condividere con lui una vita che non le appartiene.ย Cade, uomo apparentemente cinico, ferito dalla vita e dalle donne, affonda le sue radici nella terra che ama e sente come sua ragione di vita.
Grazie a una prosa intensa e ricca di sfumature, lโautrice รจ stata abile a trasmettere al lettore lโatmosfera del vecchio West, in cui il lavoro pesante rappresentava lโordinario e che seppur duro creava una connessione con lโambiente e sรฉ stessi.
La storia di Cade e Judith รจ complessa, come quelle che legano individui diversi, quasi avversi lโuno verso lโaltro e tra cui perรฒ nasce unโattrazione che seppur negata divampa ben presto avvolgendoli in un erotismo intenso.
โPiรน di ogni altra cosa, aveva bisogno di avere accanto Judith, colonna incrollabile, pietra ormai miliare della sua vita. A volte si chiedeva cosa ne sarebbe stato di lui se non lโavesse incontrata, ma scacciava con forza quellโimmaginario che gli mozzava il respiro. E allo stesso tempo era consapevole di essere quella metร di cui Judith necessitavaโ.
Elizabeth Rose scrive una bellissima storia in cui i sentimenti si intrecciano al sudore del lavoro, alla difficoltร di adattamento e soprattutto allโindipendenza femminile: Judith รจ il simbolo di tutte quelle donne che non smettono mai di voler apprendere qualcosa di nuovo. Senza mollare mai. Ci sono tantissime donne con grandi talenti, eppure poco apprezzate e incoraggiate dalla propria famiglia, proprio come Judith: incompresa da suo padre e da sua sorella, la stessa sorella che non si fa scrupoli a voler sedurre il suo fidanzato. Judith ingoia ogni amaro boccone, sperando con tutto il cuore di poter un giorno trovare il suo posto nel mondo.
Contemporaneamente, ho particolarmente apprezzato il personaggio di Cade, il suo senso di protezione nei confronti di coloro che ama, il suo amare con tutto se stesso la sua Terra. Cade รจ un uomo cinico, probabilmente per le mille delusioni subite, ma รจ anche un uomo di sani principi ed un onesto lavoratore, un uomo che ha paura dei suoi sentimenti.
La scelta del titolo รจ evocativa anche per il messaggio della storia: stare nella tempesta, rimanere fermi nonostante le difficoltร , che รจ proprio ciรฒ che fanno i protagonisti, perchรฉ non cedono mai, nemmeno davanti ai piรน grandi ostacoli.ย Particolare anche la scelta di ambientare una storia dโamore in un contesto western, in unโepoca in cui esistevano ancora i matrimoni combinati ed i cacciatori di taglie. Una scelta coraggiosa che ha ripagato lโautrice, in testa alle classifiche di vendita Amazon.
Personalmente ho deciso di leggere questa storia perchรฉ mi aveva incuriosito moltissimo proprio lโambientazione, non avevo mai letto nulla a sfondo western prima e sono molto felice della scelta fatta. La narrazione in terza persona un ulteriore valore aggiunto, รจ come essere spettatori nascosti di un bellissimo film dโamore e sofferenza.ย
Falco di Controux viene spedito per conto di Firenze nel castello di confine di Castrocaro. Qui covano intrighi segreti contro la Signoria e tutto conduce alla bellissima Dianora dei Faragani. Figlia illegittima di un ricco mercante di panni, Dianora รจ contesa da innumerevoli spasimanti e viene usata dal padre come premio per chi sia disposto a concedergli piรน favori. Ma a lei non interessa il potere, solo l’amore, e ovunque trova menzogna e meschinitร . Tranne negli occhi fieri di Falco. Anche lui, perรฒ, nasconde segreti, e quando i due si incontreranno di nuovo in Francia, sotto la guida di Giovanna d’Arco, capiranno che la battaglia per l’amore รจ l’unica degna di essere davvero combattuta.
RECENSIONE
Una delle peculiaritร che rende Pitti Duchamp unโautrice da non perdere a ogni nuova uscita รจ la sua capacitร di raccontare con dovizia di particolari storie appassionanti, in cui la ricerca e lo studio dellโepoca emergono vigorosi. Una penna elegante, puntuale che consente al lettore di vivere appieno ambientazioni lontane nel tempo, in cui ogni elemento combacia alla perfezione, dalla caratterizzazione dei personaggi, alle parti descrittive, ai dialoghi, al linguaggio, fino allo stile e al ritmo della narrazione. Un insieme perfetto che convince, il cui collante sono le emozioni, sempre ardenti.
Dianoraโฆ Falco si ripetรฉ in testa quel nome. Lo associรฒ alla gentilezza dei lineamenti, adesso chiari sotto il disco di luce creato dalle candele accese nelle fascette del lampadario, e a petali di fiordaliso staccati per creare i suoi occhi.
Protagonisti di questo romanzo sono Falco, nobile francese dallโindole fiera e coraggiosa in fuga dal suo passato, e Dianora, figlia ubbidiente di uno spietato mercante fiorentino, talmente bella da essere usata come merce di scambio. Fin dal loro primo incontro nasce tra i due unโintesa silenziosa, fatta di sguardi, premonitrice di un lungo e tortuoso viaggio che intreccerร i loro destini.
Una giovane donna dotata non solo di una non comune bellezza ma anche di fine intelletto, eppure tanto ingenua quanto allo stesso modo capace di padroneggiare numeri, gestire affari. Un uomo valoroso, che non crede a nessuno se non a sรฉ stesso, contaminato da unโidea di figura femminile falsata per il ricordo di una madre traditrice. Due figure antitetiche ma unite dallo stesso destino, quello di salvarsi a vicenda. Un filo che permetterร a entrambi di oltrepassare limiti, certezze, delusioni, ferite per amarsi, anche solo nel ricordo e sentirsi seppure a distanza. Falco e Dianora avranno modo di crescere e maturare proprio per i conflitti interiori ed esteriori che dovranno affrontare.
La mente di Dianora andรฒ a quellโultima notte insieme, alla dolcezza struggente di ogni suo tocco, al calore bagnato di ogni bacio e poi al senso di abbandono e tradimento. Ogni ricordo le provocava brividi anche dopo tutti quei mesi di lontananza. Rivederlo, amarlo di nuovo, stringerlo ancora tra le bracciaโฆ
La loro storia dโamore si unisce indissolubilmente a quella del periodo storico che li vede protagonisti, ovvero il Rinascimento della prima metร del Quattrocento.
Unโepoca in cui Firenze predominava come centro culturale, sociale e artistico ma soprattutto come nucleo politico in cui il potere si esercitava non solo conquistando territori ma anche intessendo intrighi di palazzo, tramando alleanze, pianificando tradimenti. Uno scenario che nel Pavone di Controux compone un arazzo sofisticato, in cui spiccano personaggi storici realmente esistiti come Pitti Bonaccorso, mercante, politico, ambasciatore, scrittore e verseggiatore fiorentino che in queste pagine assume il ruolo paterno di mentore di Falco, nonchรฉ Giovanna DโArco, eroina francese che fu proclamata santa dalla Chiesa Cattolica e patrona della sua nazione per aver guidato lโesercito contro gli inglesi.
Falco si sentรฌ accarezzare dalle iridi fresche di Dianora e di nuovo fu preda della malia che, adesso la riconosceva bene, lei aveva esercitato sui suoi sensi fin dalla prima volta che lโaveva vista. Perchรฉ doveva essere ancora succube di quel sortilegio?
Pitti Duchamp non si accontenta di scrivere dโamore, di eroi e eroine. No, questa autrice bravissima supera ogni volta sรฉ stessa offrendo ai suoi lettori uno spettacolo letterario fatto anche di storie poco conosciute, come quella della piccola cittร di Castrocaro, strategicamente arroccata tra la Toscana e la Romagna che fu conquistata da Firenze, divenendo uno dei territori satelliti piรน ambiti. ร proprio qui che per Falco e Dianora si innescherร la scintilla che darร vita al loro cammino, che porterร entrambi a superare prove difficilissime, sia fisiche che emotive.
La componente femminile trova particolare spazio in questo romanzo, in cui la protagonista cresce, evolve fino a divenire adulta, legittimandosi dal pregiudizio, e liberandosi dalla soffocante condizione di donna sottomessa grazie alla fatica, al rigore, allโintelligenza e alla dignitร :
Dianora custodiva la sua forza nella capacitร di rialzarsi dopo ogni colpo della vita, di rischiararsi dopo le intemperie, piรน limpida e arricchita nellโanima.
Un aspetto che insieme alle indiscutibili atmosfere ricche di fascino fa da cassa di risonanza alla narrazione, che alterna presente e passato ricostruendo i contorni prima velati e poi sempre piรน nitidi di un amore osteggiato, che prende e chiede tempo per sbocciare completamente e divenire vivo e coinvolgente.
Un romanzo in cui perdersi nel tempo e ritrovarsi tra le pagine, senza nessuna ombra di dubbio.