BAD CRUZ di L.J. Shen

BAD CRUZ di L.J. Shen

Titolo: Bad Cruz
Autore: L.J. Shen
Serie: auto conclusivo
Genere: Contemporary romance
Narrazione: POV alternato
Tipo di finale: chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: maggio 2024
Editore: Always Publishing

TRAMA


Tennessee Turner è talmente abituata a essere l’oggetto dei pettegolezzi e il bersaglio delle occhiatacce delle malelingue della piccola città di Fairhope da essersi costruita una corazza. Dietro il trucco deciso e la succinta divisa del diner in cui serve ai tavoli, infatti Nessy va avanti con la sua vita consapevole che nessuno, la sua famiglia in prima linea, ha intenzione di dimenticare gli errori che lei ha commesso né di credere che sia diversa dalla sexy svampita che appare.

Il dottor Cruz Costello, dal canto suo, ha ben altri problemi. Considerato da tutto il paese il meglio che Fairhope possa offrire, ha trascorso la vita saltando da un successo all’altro, riempiendo di orgoglio la sua famiglia e assecondando ogni aspettativa riposta sulle sue spalle – anche se incarnare la perfezione non è sempre facile o divertente.

Quando la sorella di Tennessee si fidanza col fratello di Cruz, le loro due famiglie organizzano una crociera prematrimoniale per conoscersi meglio e trascorrere del tempo insieme. Peccato che Nessy, senza smentire la sua pessima reputazione, combini un guaio enorme e finisca bloccata sulla nave da crociera sbagliata, in una cabina per due… con Cruz. Per di più, il premuroso e gentile dottore tira fuori il suo lato antipatico solo con lei. Ma quando l’alcol comincia a scorrere e i segreti a venire a galla, dieci orribili giorni in mare con l’uomo che Tennessee ha sempre destato (e anche sempre sognato) possono prendere una piega impensabile. Di certo, tra una pecora nera e un ragazzo prodigio si accenderanno strabilianti fuochi d’artificio, ma saranno le premesse per navigare felici verso l’orizzonte o per un naufragio assicurato?

RECENSIONE


Ritorna una delle autrici romance made in U.s.a. più amate, e lo fa con una storia che diverte moltissimo con uno stile spassoso e intrigante grazie a due protagonisti originali e tridimensionali che avvolgono il lettore con battute al vetriolo senza perdere mai un colpo. Detta così si potrebbe pensare che Bad Cruz sia un romanzo di puro intrattenimento, in realtà L.J. Shen racconta una storia particolarmente profonda, ambientata nella tipica realtà di provincia americana (che potrebbe essere la stessa per altri contesti) dove i pensieri, le aspirazioni, e le percezioni delle distanze sociali sono condizionati in modo continuo.



A parlare così è Tennessee, protagonista femminile del libro, che l’autrice ha tratteggiato con originale bravura: una giovane donna, cresciuta troppo in fretta per aver avuto un figlio a 16 anni e per questo giudicata da tutti poco intelligente e superficiale, che decide di reagire alla vita affrontandola di petto, senza vittimismo alcuno (e per questo amarla sarà immediato), piuttosto usando una solida maschera a sua difesa, fatta di spessi strati di make up, lacca e tacchi alti. Un’immagine in totale sintonia con il personaggio “Casinessy”, il soprannome che usano tutti per riferirsi a lei in modo simpatico ma anche denigratorio, inclusa la sua famiglia, abituata a considerarla una persona leggera e inaffidabile.
Ma dietro gli strati di fondotinta e la voluminosa acconciatura chi si nasconde davvero? E soprattutto chi sarà disposto a capirlo? Scoprirlo sarà un viaggio esilarante, ricco di appassionanti intrecci tra presente e passato, che la nostra Nessy non farà da sola, bensì in compagnia di “Sua Perfezione” Cruz Costello.



Definirlo non è necessario perché il protagonista maschile di questa storia prende tutto lo spazio (sogni inclusi…) necessario per sé, già a partire dal titolo. Medico stimato, proveniente da un’ottima famiglia che lo adora, bellissimo come Ryan Gosling (baffi inclusi, lo avete presente “Driver”, vero?) e, soprattutto, scapolo ambitissimo in tutta la provincia. Solo a immaginarlo vengono pensieri impuri a chiunque, figuriamoci alla povera Tennessee che se lo ritrova in crociera da sola. Tra loro non corre buon sangue da sempre, d’altra parte sono l’una la nemesi dell’altro. Eppure, sarà proprio in mezzo all’oceano, lontani dalle proprie famiglie e dal comune contesto di vita che li ha definiti nei loro rispettivi ruoli di vincente e perdente, che entrambi getteranno in mare le maschere di cui si sono dotati in risposta a doveri e condizionamenti familiari, in coerenza al mantenimento della loro reputazione sociale e in difesa delle loro ferite e fragilità.



Una sospensione di qualche giorno dalle rispettive vite per uno scherzo del destino (più o meno, diciamo) che li cambierà profondamente, rimettendo ogni aspetto (pensieri, idee, desideri, prospettive) in discussione. Il ritorno a terra sembra essere la fine di una vacanza all’insegna della libertà e dello svago ma in realtà rappresenterà l’inizio di un potenziale cambiamento per entrambi a reclamare le proprie libertà ma accoglierlo o decidere di affrontarlo non sarà semplice per nessuno. Entrambi saranno messi di fronte alla prova che per ritornare ad assaporare quel vento di leggerezza, senza più zavorre ad appesantire l’anima, sarà necessario avere il coraggio di rinunciare a qualcosa di sé, quel pezzo di identità che protegge ma allo stesso tempo condiziona. Un atto che presuppone fiducia, che richiede tempo.
Chi ci riuscirà? Chi avrà il coraggio di reclamare la propria felicità, abbandonando l’orgoglio?



L.J. Shen offre ai suoi lettori un romanzo imperdibile, perfettamente bilanciato, ricco di colpi di scena, dove si ride e ci si emoziona moltissimo, che combina magistralmente la necessità di sana evasione con la capacità di parlare di tematiche per nulla banali, che spesso ci troviamo ad affrontare nella nostra vita: famiglie che amano in modo disfunzionale; gli insidiosi condizionamenti che subiamo nel posto in cui viviamo (e/o lavoriamo); la superficialità di giudicare ed essere a sua volta giudicati; la paura e il coraggio di svelarsi nel profondo dopo essere stati feriti; quanto sia difficile educare i figli, soprattutto se da soli; quanto sia a volte complicato pretendere di essere egoisticamente felici e meritarsi amore, rispetto, lealtà.



Ammirare Tennessee senza trucco, semplicemente alla luce del sole naturale, senza luci artefatte, sarà come vedere un’opera d’arte di stupefacente bellezza, quella di scoprire che è nella semplicità (e nella verità) che si trova la perfezione delle cose (e delle persone) che si scopre di amare. E Cruz pare abbia le capacità più adatte a diventare il critico d’arte più prodigioso in circolazione, fidatevi.

P.S. consiglio doveroso: preparatevi a innamorarvi perdutamente (senza ombra di scampo, promesso) del dott. Cruz Costello… illegalmente perfetto sotto ogni punto di vista… ussignur !