Quellโestate cercavo solo unโavventura, da vivere nel lussuoso resort caraibico di mio zio. Ma quando mai le cose vanno come pianificato? Una notte vidi qualcosa che non avrei dovuto vedere, un atto sanguinario consumato proprio davanti ai miei occhi. Lโemozione che speravo di vivere svanรฌ in confronto a ciรฒ che accadde poi. Lui, lโuomo che mi rapรฌ, era spietato, forte e implacabile. โDevi fare la bravaโ, mi disse. โSe non lo fai, le conseguenze non ti piacerannoโ. Cercare di sfuggirgli era pericoloso. Restare lo era di piรน. Lottai comunque, lo feci anche quando una minaccia in agguato nellโombra colpรฌ, spedendomi al centro di un gioco criminale. Furono giorni di resistenza, lacrime, sudore e dissolutezza, in cui ogni battito di cuore mi avvicinava sempre di piรน a un confine che mi rifiutavo di valicare. Come potevo uscirne? Non ne avevo idea. Sapevo solo che una voce gridava dentro di me, dandomi unโunica certezza: dopo di lui non sarei mai piรน stata la stessa.
RECENSIONE
Un paradiso tropicale nel cuore dei Caraibi fa da palcoscenico alla quarta uscita della serie Passion Islands di Anna Chillon, autrice tra le piรน amate del genere hot romance del nostro paese, che continua a far sognare con storie piรน che mai conturbanti. Stavolta, ad aggiungersi agli ingredienti particolarmente spicy che contraddistinguono la serie, vi รจ una trama da libro dark che rende questo libro avvincente, confermando la sublime attitudine di questa autrice per le sfumature piรน oscure:
Il suo essere uno spietato assassino non gli impediva di essere gentile, se lo voleva. Era assurdo che proprio lui mi stesse facendo sentire meglio. Curata e accudita. Lui che mi aveva regalato un bel bracciale di pelle escoriata, quasi sanguinante.
Se cโรจ una qualitร che ammiro in Anna Chillon รจ la capacitร di creare personaggi maschili vigorosi, intriganti e allo stesso tempo pericolosi, dotati di un carisma incendiario che lascia poco spazio allโincertezza. Axel Rage ne รจ un esempio: ex militare, tanto scaltro quanto indurito dalla vita, divenuto sicario professionista per committenti di alto calibro.
A rendere la sua immagine misteriosa รจ proprio la protagonista femminile, Harper Montgomery. ร il suo unico di punto di vista, infatti, a permettere al lettore di prendere parte a questa storia, a vivere il racconto attraverso i suoi pensieri, le sue paure ma anche i suoi turbamenti interiori. Una ragazza molto giovane, con un carattere irriverente che dovrร tirare fuori determinazione e coraggio necessari a sopravvivere a una situazione in cui si ritrova per caso, imbattendosi in un delinquente piuttosto arrogante e disposto a tutto pur di salvarsi:
ยซSei un sicarioยป sputai la parola come fosse roba sporca. ยซUccidi la gente per soldi.ยป Dare voce a quella realtร mi fece rabbrividire da cima a piedi. ยซUn gran mucchio di soldiยป confermรฒ.ย
Un bungalow immerso nella boscaglia tropicale piรน oscura fa da ammaliante cornice a una convivenza forzata che giorno dopo giorno confonde i tratti di un rapporto, quello tra rapitore e ostaggio, che si intreccia in modo subdolo, divenendo un legame fatto di corde fisiche e psicologiche.
Una dipendenza fisica tra vittima e carnefice che assume le sfumature di una relazione che cresce e scava in profonditร , sondando paure e debolezze, fino a trasformarsi in un groviglio di sensazioni sempre piรน torbide, per cui tracciare il confine tra cosa รจ giusto e cosa non lo รจ sarร impossibile. Un saliscendi emotivo che segue un percorso tormentato, alla stregua di chi si addentra nella giungla piรน fitta e buia, che spaventa ma allo stesso tempo attrae, senza lasciare scampo alcuno:
ยซNon posso…ยป gemetti, con uno sbattere di ciglia a liberare gli occhi dal velo di lacrime. ยซNon รจ giusto.ยป ยซLascia a me tutte le colpe, e lascia che non sia giusto.ยป Infilรฒ le sue dita tra i miei capelli bagnati. ยซLascia che sia solo quello che รจ.ยป Ossia inevitabile.
Una resa mentale che lascia al passo allโabbandono fisico, di due corpi in totale sintonia che cedono al desiderio, frantumandosi in piccoli frammenti pronti a fondersi lโuno con lโaltro, in una complicitร soverchiante:
Agitai la pistola. ยซDevi avere paura, porca puttana! Perchรฉ non hai paura?ยป Axel deglutรฌ lungamente e dimostrรฒ ancora una volta quanto potesse essere schietto. ยซHo pauraยป disse, con una voce piรน bassa e roca. ยซHo paura di te.ยป
Una lettura intima, seducente che scalda fino a far bruciare di emozioni il lettore, e che Anna Chillon rende perfetta con il suo stile di scrittura sempre elegante e intenso. Duecentocinquanta pagine di intrigante evasione, da non farsi mancare.
ยซMa cโรจ una cosa che ho imparato in questi anni al riguardo.ยป ยซCosa?ยป Lui temporeggiรฒ, come se ancora non sapesse se svelarmi o meno quella veritร . Finchรฉ appoggiรฒ il dorso del pugno alla fronte e si decise. ยซI mostri, di qualsiasi genere siano, non arrivano nella tua vita per caso, Harper.ยป
Quando le viene proposto di diventare la violoncellista dei Cult Of Essence, band indie folk in ascesa, capitanata dallโambizioso frontman Eric Jordan, River Price sale su quel bus senza guardarsi indietro. In fondo, non ha nulla da perdere visto che ha giร perso tutto, compresa una vaga affezione nei confronti della vita. River vive suonando per strada, le sue radici le ha recise da tempo e non ha il sogno di un futuro a cui affidarsi. Al contrario di Eric, che invece da quel futuro รจ tragicamente ossessionato. Un sogno che coltiva da dieci anni e che sarร il riscatto per la sua famiglia, che merita tutto ciรฒ che lui sarร in grado di offrire con la fama e la ricchezza. E poi cโรจ la musica, su cui lui ha basato la sua intera esistenza, a costo di rinunciare a tutto il resto, amore compreso. Niente e nessuno dovrร frapporsi fra lui e quel futuro, nemmeno quella violoncellista prelevata dalla strada e che lo ha stregato dal primo istante. Ciรฒ di cui Eric non tiene conto perรฒ รจ lโamore sconfinato che quella ragazzina a cui piace โdanzare nellโoscuritร โ ha tutta lโintenzione di donargli, persino senza ricevere nulla in cambio.
RECENSIONE
You can’t start a fire You can’t start a fire without a spark This gun’s for hire Even if we’re just dancin’ in the dark
Quante volte abbiamo ballato sulle note di questo pezzo? Probabilmente moltissime, considerando che รจ stato pubblicato la prima volta quasi quarantโanni fa, nel 1984. Una canzone che ha fatto la storia della musica consacrando il suo autore, Bruce Springsteen, sullโOlimpo dei piรน grandi musicisti di sempre. La genesi del brano fu particolarmente complessa perchรฉ nel testo Bruce espresse il profondo senso di inadeguatezza e isolamento che nutriva verso lo show business, unโamarezza che ricorreva giร dal precedente successo, The River: ยซPiรน che ricco o famoso o di successo, io volevo soprattutto diventare grandeยป come ha detto lui stesso. Il testo lo scrisse in una notte, esprimendo di getto tutta la frustrazione per lโimposizione della sua discografica di creare una hit. Giร dalla prima strofa i suoi sentimenti divampavano cristallini: ยซMi sveglio di notte e non ho niente da dire. Torno a casa la mattina, vado a dormire con la stessa sensazione. Sono solo stanco e annoiato da me stesso. Hey piccola potresti essermi dโaiuto?ยป.
Un ritmo incalzante insieme a cui un testo disarmante che gridava voglia di autenticitร in un mondo falso furono determinanti a raggiungere la vetta di tutte le maggiori classifiche di allora.
Una canzone bellissima e potente, proprio come questo libro, che ripercorre alcune tematiche che nel testo del famoso brano emergono vivide, trovando la loro massima espressione tra queste pagine appassionate: la voglia di successo, il prezzo da pagare per poterlo raggiungere, il complesso mondo dello show business con le sue insidie e patinate apparenze, la caduta nelle dipendenze per chi รจ troppo fragile e giovane per sopportare la pressione mediatica che ne consegue. Un effetto a catena disastroso e oggi ancora piรน devastante con lโavvento dei social, che spesso porta ad annullarsi, per far predominare il personaggio sullโessenza della persona.
Moloko Blaze, autrice eclettica e sperimentatrice, torna al suo pubblico con ciรฒ che la rappresenta maggiormente, ovvero un genere di racconti profondamenti originali, in cui la chiave di lettura risiede spesso nelle complessitร dellโanimo umano, con lโinsieme di ciรฒ che lo rende fragile, sbagliato, controverso, spezzato e imbrigliato in tormentati conflitti interiori. Percorsi di crescita che non risparmiano nulla ai lettori ma soprattutto ai protagonisti, come avviene in queste pagine indimenticabili, intrise della passione bruciante che si scatena tra due giovani musicisti, Eric e River, uniti dalla musica ma divisi da molto altro: lโambizione, lโinsicurezza, il senso di inadeguatezza, la voglia di successo e la paura di soffrire.
ยซNon puoi accendere un fuoco passando il tempo a piangere sopra un cuore infranto, anche se stiamo solo danzando nellโoscuritร .ยป
Cosรฌ cantava The Boss, un inno a non farci sopraffare dal dolore o dalle emozioni negative e non permettere che queste ci controllino, proprio come accade a River, meravigliosa creatura, protagonista di questa storia.
A lei non importava ricevere affetto, ma non si faceva alcuno scrupolo a darne. River era sempre stata una di quelle ragazze un poโ ingenue nelle relazioni, poco strategiche. Ne era abbastanza consapevole, eppure non lo sentiva come un difetto, amava quella caratteristica di sรฉ. Non aveva mai avuto paura di affezionarsi.
River รจ unโanima ferita, gravata da un passato che lโha martoriata di sensi di colpa fino a farla (quasi) annullare. Vicende che lโhanno lesionata nel profondo, anestetizzandola alle emozioni e riempendola di vulnerabilitร , accuratamente nascoste agli altri. Il suo candore emotivo disorienta e confonde fino a intenerire, rendendola un personaggio sfaccettato non convenzionale e per questo di intensa autenticitร . Dotata di un talento musicale innato che ammalia, quando suona รจ capace di trasportare in unโaltra dimensione non solo sรฉ stessa, permettendo alla musica di divenire un rifugio personale dove fondersi e proteggersi cosรฌ dal mondo, ma anche chi lโascolta.
Un cuore che sanguina รจ un cuore che batte. Un respiro mozzato รจ la vita che esplode. Lโunico modo di scoprire se esisti รจ farti male. Farti male รจ lโunica strada che ti fa stare bene. Lโombra รจ ciรฒ che ti fa accorgere della luce. Tu sei lโunico modo per sapere chi sono io.
Il suo violoncello le offre ricordi struggenti ma anche attimi di preziosa serenitร , la stessa che sembra aver perduto per sempre. Il suono รจ dolce e armonico, ma anche corposo, tipico di uno strumento tanto difficile quanto affascinante, soprattutto per chi ha l’animo sensibile, proprio come lei.
Ed รจ proprio attraverso la musica che River prova a rimettersi in strada, facendolo in ogni modo possibile, sia metaforicamente che letteralmente, accettando di salire sul tour bus di una giovane band composta da talentuosi musicisti indie-folk:
I Cult Of Essence erano tutti carini, ma Eric Jordan aveva qualcosa che lo poneva subito sotto un altro riflettore. Aveva carisma e lo riversava quasi tutto sul palco, ma ne conservava una piccola quantitร per usarlo a suo piacimento nelle situazioni che lo richiedevano.
Determinato, magnetico, ambizioso, leader naturale non solo di un gruppo di musicisti ma anche di amici che riconoscono in lui il mentore di un progetto di vita, su cui scommettere ogni attimo della loro esistenza, ogni desiderio o sogno in cui condensare i loro singoli talenti e generare una particolare alchimia.
Eric concentra in sรฉ ogni aspetto tipico di una rockstar: la sfrontata bellezza, lโindiscusso carisma, il fisico sexy, il perfetto magnetismo da frontman e una voce graffiante e oscura. Caratteristiche che se da una parte fanno impazzire migliaia di groupies (come negare lโevidenza, dโaltronde), dallโaltra gli promettono di avere sempre piรน successo, soprattutto grazie ad una mente lucida e determinata che gli evita di cadere nelle comuni spirali di auto-distruzione, di cui spesso sono vittime protagonisti di questo calibro.
Ci troviamo stavolta davanti a un uomo adulto (seppur appena trentenne), centrato e con uno spiccato senso di responsabilitร non solo per sรฉ stesso ma anche verso gli altri, come i suoi compagni e la sua adorata famiglia, composta dal padre e dalla sorellastra Dana.
Un protagonista schietto, puro, molto lontano dal poter essere definito stereotipato:
ยซContinui a non rispondere, Nashville.ยป Lei scrollรฒ le spalle, come se il motivo non fosse importante. ยซEccoโฆioโฆio credo di aver perso un poโ la bussola.ยป ยซPer cui hai deciso di perderti ancora di piรน salendo sul nostro tour busยป concluse lui, come se fosse anche un suo pensiero. River non potรฉ fare altro che interpretare quel commento come un modo per dire che entrambi erano saliti su quel bus per perdersi ancora e ancora, non avendo idea di quale fosse la loro direzione. Ma dubitava che per lui fosse davvero cosรฌ. Lui sapeva benissimo cosa voleva raggiungere e i tempi in cui lo avrebbe fatto.
Due protagonisti caratterizzati in modo cosรฌ originale e accurato da essere veri, credibili. Eric col suo implacabile pragmatismo e la sua solida personalitร ; River con la sua candida sensibilitร miscelata ad arte a una confondente onestร emotiva.
Tra loro nascerร un sodalizio artistico raro e prezioso, capace di distaccarli dalla realtร e farli toccare livelli di immersione emotiva che sfiora la perfezione. Non solo da un punto di vista musicale. Emozioni cosรฌ forti e sconosciute da spaventare entrambi, fino a respingersi, cercarsi, nascondersi, volersi, perdersi e disperarsi fino a farsi inghiottire in un vortice di luce e buio, vita e morte, amore e odio.
La veritร era che mi spaventava la sua luce tanto quanto la sua ombra.
Un viaggio on the road stupendo e avvincente, grazie al quale il significato stesso del viaggio si estende in molte direzioni: scoprire nuove realtร e umanitร , oltrepassare la propria comfort zone, allargare la mente e soprattutto crescere e maturare per conoscere meglio sรฉ stessi, affrontando angosce, manchevolezze e sensi di colpa, in un lungo e duro percorso a ostacoli.
Viaggiare รจ un modo di cambiare, una trasformazione che avviene attraverso la visione di nuovi luoghi e il contatto con persone diverse. Se da una parte Eric รจ in viaggio per affermarsi e migliorare la propria esistenza, per River รจ fuga, ricerca di libertร e pace.
Dancing in the dark racchiude in sรฉ lโeterno fascino del viaggio, con le sue molteplici accezioni, capaci di rispecchiare la vita stessa. Vita e viaggio, effettivamente, sono forme di movimento e contengono il desiderio di cambiamento. Il significato del viaggio รจ soprattutto nel suo percorso, che ha una funzione formativa, come accade ai due protagonisti, che impareranno a entrare in contatto con loro stessi, e ad aprire finalmente il loro cuore allโaltro. Un cammino tutto in salita, spesso sullโorlo del precipizio, in bilico, soprattutto per River:
Lโacqua lโaveva sempre affascinata. Lโacqua era in grado di ripulire, ma anche di distruggere. Lโacqua poteva far nascere una vita ma poteva anche uccidere. Lโacqua di un fiume era viva, dinamica, sempre in movimento, ma correva inesorabile verso lโoceano, annullandosi in esso. River si sentiva ben rappresentata dal suo nome, si sentiva esattamente come un fiume. Il lago era diverso, piรน stabile, meno impervio. Piรน solido. River lo associava allโimmagine che aveva sempre avuto di Eric.
ร proprio lei che dovrร percorrere la strada piรน lunga, come lโacqua piรน inquieta e tormentata che deve attraversare strettoie e superare pendii per raggiungere la quiete del lago. ร lei che evolverร maggiormente, per lasciarsi alle spalle dolore, eccessi, ingenuitร , ossessioni, insicurezze, che la intrappolano in dipendenze e relazioni tossiche cercate per annullarsi e non sentire niente. Un itinerario che la porterร ad attingere alle sue risorse interne, mostrando quanto questo โpulcinoโ abbia in realtร piรน coraggio e forza di volontร di quanto non ci si aspetti.
Lโautrice alterna il racconto tra la terza e la prima persona. Una scelta originale che mette in prospettiva una parte della narrazione e, simultaneamente, consente al lettore di entrare nei pensieri del protagonista maschile (solitamente tenuti nel mistero grazie al POV solo femminile) in modo diretto . Stavolta avviene diversamente: รจ Eric a mostrare i suoi pensieri, mentre River รจ piรน distante. Uno scambio sofisticato e ritmato a dovere tra punti di vista differenti, che amplifica la natura dei due protagonisti: la schiettezza di lui e lโoscuritร di lei.
Lโaveva intitolata โDark Riverโ, e ora lei gli avrebbe dimostrato quanto oscuro fosse il fiume che lo avrebbe travolto. Cominciรฒ a muoversi sinuosa come una sirena, lentamente ma accogliendolo fino in fondo, fino a farsi male. Fino a fare male. Voleva entrare in lui, cosรฌ come lui era entrato in lei, nel suo ventre, nei suoi occhi, nel suo cuore. Si era piantato lรฌ al centro del petto, come un seme. Ne era cresciuta una pianta che le aveva donato una nuova linfa vitale. Era cosรฌ che si sentiva quando faceva lโamore con lui. Lโatterriva e la galvanizzava contemporaneamente, due estremitร che escludevano qualsiasi via di mezzo.
Lโautrice, Moloko Blaze, conferma con questa uscita il suo profondo legame con la musica, di cui รจ una grande conoscitrice e che trasmette con amore incondizionato ai suoi lettori. Giร in altre sue precedenti opere, come Playing Time, era chiaro quanto la musica fosse connessa allโatmosfera della storia, come a ricreare ogni volta il perfetto scenario per i suoi protagonisti.
ร grazie alla musica che si creano incontri, intrecciano sguardi, generano emozioni in un scadenzato fluire di parole e sonoritร magnifiche, quelle dei Cult of Essence, in cui Eric e River troveranno il loro palcoscenico, grazie anche a canzoni scritte in modo autentico e convincente, tanto da poter essere composte in musica.
River si lasciรฒ sfuggire un sorriso amaro. Avevano un altro brano, parole e parole emergevano come piante su un campo seminato. Raccoglievano i suoi frutti, li rendevano presentabili, li lucidavano per la vendita. Davano al mondo qualcosa che allโinizio era sottoterra, al buio. Davano al mondo buona parte di loro stessi, consapevoli di aver costruito qualcosa in continua crescita, una creatura viva che di giorno in giorno regalava un ramo, un fiore. Unโidea. Insieme a Eric le veniva tutto facile, anche vivere.
Un aspetto importante รจ rappresentato dalla folta schiera di personaggi comprimari, molto interessanti e soprattutto ben assortiti: i membri della band, ognuno con le sue manie/debolezze/diversitร ; il manager Brian; la seducente e velenosa promoter Sandra; il pusher Rubens; lโantagonista Kenneth, leader della band rivale; i familiari dei protagonisti fino allโautista – bodyguard Phil.
Ognuno di loro รจ perfettamente delineato e collocato per funzionare a dovere come fosse un elemento di unโorchestra, che per rendere al meglio deve entrare in sintonia lโuno con lโaltro. Un esercizio perfetto che crea le basi per offrire ai protagonisti il loro percorso individuale, e calibrare al meglio luci e ombre sul palco e dare ad ogni scena la perfetta atmosfera.
Ognuno ha un ruolo designato, nessuno esce o entra dalla scena in modo improprio, grazie allโesperta conduzione di una regista impeccabile, che non lascia nulla al caso.
Non mi sarei mai liberato del sogno di lei. Mi sarebbe rimasto incollato allโanima come una canzone, una lacrima invisibile che avrebbe solleticato il mio cuore per sempre. Un cuore che per molto tempo avevo creduto inutilizzabile.
Quanta voglia di vita si intesse in queste pagine, che richiamano con forza le parole del brano che le ha ispirate: per accendere un fuoco serve una scintilla.
Una lettura che travolge e convince facendo riflettere sullโimportanza di avere una passione nella propria vita per qualcosa, qualsiasi cosa che possa accendere il fuoco della gioia e mantenere viva la speranza di farcela, nonostante tutto, pur muovendosi nel buio.
Si parla anche di “fame” e della necessitร , a volte, di avere una “reazione d’amore”, adducendo al bisogno di connessione e intimitร , non solo in ambito romantico, ma anche nel trovare qualcuno che ci capisca a un livello piรน profondo. Un viaggio in cui ritrovare se stessi, come accade tra Eric e River, che impareranno a uscire dallโoscuritร insieme, dopo aver iniziato ad amarsi in silenzio, di nascosto, dietro una tenda, nel buio di una cuccetta sospesa sulla strada, tra promesse infrante e sogni da avverare.
Ho deciso di farmi trascinare dalla corrente.
Insieme a te.
Ho paura dellโacqua scura.
Ma รจ bello avere paura. Insieme a te.
Dancing in the dark, letteralmente โballando col buioโ, รจ una storia graffiante, a tratti cruda ma di una profonditร emotiva che spiazza.
Una storia dโamore meravigliosa come una canzone indimenticabile, una di quelle che restano in testa e tatuano lโanima. Sensazioni forti come una corsa a perdifiato, verso il successo o per riconnettersi alla vita, su un bus che sfreccia sullโasfalto senza fermarsi, allโinseguimento di desideri da raggiungere, prioritร da rivedere, cuori da salvare.
Tra cadute, risalite, rincorse e attese Moloko Blaze racconta la vita, scrivendo una delle sue storie piรน belle e intense.
Quando Jolene Davis, giovanissima vedova di venticinque anni dai modi alquanto ruvidi, chiede a Rhys Aglukark, lโaitante fotografo dello star system proveniente da New York, di farle delle foto per un appuntamento al buio, non avrebbe mai creduto di finire dentro a un vortice di passione e di sensualitร . In poco tempo, si innamora perdutamente di quellโuomo misterioso e sfrontato, che pare trovarla bella nonostante la cicatrice che le deturpa il volto e che le ha fatto perdere fiducia negli uomini. Sembra tutto perfetto fino a quando non si scoprono le carte nel complicato gioco dei sentimenti, fino a quando questo gioco non diventa un massacro. Un avventuroso viaggio in completa solitudine a bordo di un camper, porterร Jolene a riconquistare quella forza e quella consapevolezza per essere di nuovo padrona della sua vita. Da una prima parte ambientata sulle montagne del Vermont a una seconda on the road per gli Stati Uniti, Rhys e Jolene si scopriranno semplici compagni di giochi e poi amanti, ossessionati lโuno dallโaltra. In Playing Love non mancano sensualitร , passione, avventura e soprattutto… amore, quello che puรฒ far bene ma anche molto male, quello che perรฒ รจ anche in grado di condurre i due protagonisti in un luogo che possono finalmente considerare โcasaโ.
RECENSIONE
Playing love”, ovvero letteralmente giocare all’amore. Due parole apparentemente semplici da comprendere ma che in veritร nascondono un fitto intreccio di significati.
Quali? Difficile rispondere in poche righe perchรจ stavolta Moloko Blaze ha superato i canonici confini del genere erotico per espandersi verso sfumature dalle tonalitร di un rosa davvero intenso, offrendo un romanzo difficilmente etichettabile e che grazie ad una trama ricercata ed originale affronta con magistrale bravura tematiche emotivamente complesse. Una dislocazione di genere particolarmente interessante che non disorienta ma anzi libera il lettore da comuni stereotipi, rendendolo testimone privilegiato di un romanzo straordinario e potente.
Un’esperienza in cui ci si perde fin dalle prime pagine per ritrovarsi nello strato piรน profondo dell’anima fino a trovarsi travolti da un susseguirsi di emozioni contrastanti: la riscoperta della passione, la rabbia verso sรฉ stessi, la rinascita di un sentimento, il senso dell’abbandono, la tristezza del fallimento, la meraviglia di sentirsi amati, la paura di soffrire, il terrore di fidarsi. Scenari che alternano luce e ombra e su cui predomina sovrana l’abbagliante bellezza di una struggente storia di amore che una volta letta รจ difficile lasciare andare.
Le uniche differenze che avevo riscontrato rispetto ai soliti turisti erano che fosse un nativo americano con scurissimi capelli lunghi e la pelle terrosa, che avesse un aspetto a dir poco attraente e che fosse piuttosto giovane.
Rhys Aglukark, 35 anni, fotografo. Misterioso, affascinante, di unโintrigante bellezza dai tratti esotici tale da divenire uno dei protagonsti maschili piรน intensi e autentici conosciuti negli anni. Un uomo dagli “occhi antichi”, ricco di anima ed di esperienze, tratteggiato ad arte dalla penna di questa autrice che per lui non si รจ risparmiata nulla, delineandone ogni sguardo e dettaglio fino a far percepire al lettore il suo profumo “terroso”. Una personalitร solida, capace di trasmettere sicurezza e quella assertiva consapevolezza propria di chi della vita ha voluto sperimentato tutto, forse fin troppo, e che ha fatto del controllo unโattitudine personale.
ยซIo sono Jolene. Ma tutti mi chiamano Joy.ยป Non specificai il fatto che mi chiamavano โJoyโ, Gioia, in modo ironico visto che sorridevo raramente e parlavo poco.
Jolene, 25 anni. Una vita vissuta a metร , tra un passato da espiare e un futuro inesistente. Schiva, riservata, scontrosa, indipendente e troppo ferita per concedersi agli altri, troppo insicura per vivere davvero. Giovanissima sposa e giovane vedova, acerba nelle esperienze di vita ma troppo matura per aver giร conosciuto il dolore grazie ad un marito violento e carnefice, capace di annullarla come donna e privarla della sua giovinezza. Jolene, una sopravvissuta resiliente e combattiva, una protagonista femminile straordinaria in cerca di riscatto ma imprigionata dai sensi di colpa con un corpo, un cuore e una faccia divisi a metร .
Aveva ragione lui, mi ero sentita libera per la prima volta in vita mia. Libera di dire di no, libera dalle responsabilitร , libera dal perbenismo che mi inchiodava in una vita da vedova senza futuro. Mi ero sentita di nuovo una donna, non una ragazzina violata. Rhys mi guardava dallโalto della sua statura, potevo avvertire il calore emanato dal suo corpo tanto era vicino al mio.
Per quanto si possa aver paura di fidarsi ancora, di meritarsi un futuro, per quanto si possa aver sofferto, a volte l’incontro con qualcuno segna l’inizio di una resa, lanciando minime ma inconfondibili avvisaglie che sarร l’istinto a prevaricare sulle nostre scelte, e farci percepire anche il piรน piccolo richiamo a quel risveglio desiderato. Sensazioni cosรฌ primordiali e potenti da farci immaginare liberi dalle catene, e creare una crepa nella piรน spessa delle corazze.
Una storia di rinascita toccante al cui centro c’รจ Jolene, che racconta in prima persona la sua voglia di vita, le sue paure e soprattutto quellโinconsapevole desiderio di sentirsi ancora giovane e riprendersi quando tolto.
Mi guardรฒ per un attimo infinito e io fui certa che da quel momento in avanti il tempo e lo spazio avrebbero perso ogni concretezza in sua presenza. E che avrei misurato tutto in funzione di lui. Rhys Aglukark, lโartista della mia immagine, lo scultore del mio corpo, il paziente artigiano della mia femminilitร .
Un percorso tortuoso in cui a farle da coraggioso pigmalione sarร Rhys, che le farร riscoprire la femminilitร perduta mediante lโarte della fotografia in un gioco di visioni e percezioni capaci di riaccendere la fiamma del piacere di guardarsi ed essere guardata da chi รจ capace di vedere al di lร di un viso a metร . Unโesperienza educativa che li connetterร intimamente e sentimentalmente ma che non basterร perchรฉ per superare convinzioni e paure troppo invalidanti occorre andare oltre i limiti conosciuti e sperimentare altro, quanto ci รจ sconosciuto per crescere, cadere e rialzarsi.
Una scelta coraggiosa che Jolene affronta con un viaggio on the road appassionante ambientato nelle strade dell’America piรน vera, dal Vermont, al North Carolina, Texas, Utah fino in California. Unโavventura in cui ogni miglio le regalerร momenti di vita negati e che ribalterร gli equilibri tra lei e Rhys, a conferma di quanto lโautrice ami mettere in discussione le certezze dei suoi personaggi, sempre indiscutibilmente cosรฌ autentici da toccare nel profondo, proprio perchรฉ imperfetti e quanto piรน lontani dallโessere accomunati a facili stereotipi.
Un libro in due parti che richiama un ricorrente dualismo che si dipana a piรน livelli: una faccia a metร , la zucca Missy ammaccata dura fuori ma dolce dentro, lโessere lupo o agnello, vittima o carnefice, lโambientazione della metropoli in cui perdersi e quella pervasa dalla natura in cui ritrovarsi, in un complesso intreccio che rende โPlaying loveโ un romanzo davvero indimenticabile perchรฉ in grado di celebrare lโamore piรน istintivo e primordiale, anche verso sรฉ stessi, in un lungo viaggio che riporti a casa.
Come accaduto per le precedenti opere, ovvero โThe Undressed Seriesโ e โPlaying timeโ, lโautrice predilige il POV della protagonista femminile, lasciando volutamente piรน nel mistero quello maschile, a rimarcare il potere e il fascino dellโimmaginazione. Un’accurata selezione musicale ricorda l’altro marchio di fabbrica di Moloko Blaze, che per questo libro ha scelto sonoritร retrรฒ tra Elvis Presley e Jhonny Cash, senza dimenticare la mitica Dolly Parton, con la sua “Jolene”.
Lโepilogo raccontato in terza persona รจ la ciliegina sulla torta, che nobilita un finale impeccabile consegnato al lettore come un regalo, dotato di un perfetto distacco emotivo ma tale da far entrare la storia nellโanima di chi lo leggerร . Jolene toccherร il cuore di moltissime donne che come lei sono in cerca di riscatto, che vogliono riappropriarsi di un tempo perduto o semplicemente di una vita diversa. Mi piace pensare che saremo tutte โJoleneโ per un giorno, perchรฉ in lei รจ racchiuso un pezzetto di ogni donna.