
QUANDO INIZIA LA FELICITA’ di Gianluca Gotto
| Titolo: Quando inizia la felicitร | |
| Autore: Gianluca Gotto | |
| Serie: Autoconclusivo | |
| Genere: Narrativa filosofica | |
| Narrazione: Prima persona | |
| Tipo di finale: Chiuso | |
| Editing: Ottimo | |
| Data di pubblicazione: 4 giugno 2024 | |
| Editore: Mondadori |
TRAMA
“Ogni mia grande rivoluzione personale, che fosse professionale, relazionale o spirituale, รจ iniziata non da una certezza assoluta, ma da una domanda. La ricerca di una risposta era l’unico modo per conoscere la veritร . E quando non la trovavo subito, ero costretto a partire per cercarla. Nel mondo, dentro me stesso, nelle altre persone. Questo libro รจ una raccolta delle domande che piรน di tutte hanno smosso qualcosa di profondo nel mio cuore e nella mia mente. Sono domande inusuali, talvolta molto specifiche, in altri casi bizzarre. Portano alla riflessione, ma anche al desiderio di agire per cambiare le cose. Spesso risultano scomode, addirittura impertinenti, ma sono necessarie per far emergere dal caos interiore uno spunto, una consapevolezza, un frammento appuntito di veritร da maneggiare con cura.” In “Quando inizia la felicitร ”, Gianluca Gotto condivide le domande che lo hanno accompagnato nel corso della sua crescita personale per raccontare senza reticenze le esperienze vissute in questi ultimi anni. I momenti difficili e le fragilitร , ma anche la sua rinascita, i sogni realizzati, la consapevolezza acquisita attraverso il buddhismo, i tanti incontri che hanno illuminato la sua strada, l’amore smisurato per Claudia e la gioia, immensa, della paternitร . Un libro pieno di consigli e spunti per vivere al meglio la propria vita, ma anche rassicurante come una tazza di tรจ in un freddo pomeriggio di pioggia, il primo abbraccio dopo molto tempo, una chiacchierata con quell’amico che ti ascolta senza giudicare. Un diario di viaggio scandito da domande su cui tornare piรน e piรน volte, per trovare un segnale, un’ispirazione, una motivazione a smettere di aspettare o inseguire la felicitร , ma cercarla dove giร siamo: qui e ora.
RECENSIONE
Lโ essere umano รจ stato e sempre sarร incessantemente alla ricerca di risposte, ancora adesso in tempi moderni non abbiamo smesso di interrogarci e di interrogare anche il web, tramite psicologi, coach, influencer alla ricerca di risposte su noi stessi e molto spesso sul disagio di vivere.
Ma siamo sicuri di porre le giuste domande?
E se cosรฌ non fosse?
Gianluca Gotto, guru e scrittore nomade ne ha stilato una serie, ognuna delle quali costituisce il cappello di ogni capitolo del suo ultimo libro, โQuando inizia la felicitร โ.
La precisione e la particolaritร di queste domande nasce dal preciso intento dellโ autore di renderle non solo un mero esercizio riflessivo ma un vero e proprio slancio verso lโazione.
Attraverso la propria personale esperienza di vita lโ autore racconta, con semplicitร ed estrema chiarezza, come sia stato proprio il porsi questo genere di domande a portarlo a realizzare uno stile di vita che rispondesse al suo sentire piรน autentico, alla realizzazione di sรฉ stesso attraverso ciรฒ che egli sentiva piรน giusto per sรฉ.
Un processo continuo che abbraccia un concetto chiave del libro e delle scelte di vita dellโ autore, e cioรจ il cambiamento.
Secondo lโautore infatti il cambiamento รจ lโ essenza stessa dellโ esistenza, inevitabile, in quanto vivere altro non รจ, che il susseguirsi di fasi che hanno un inizio e una fine.
Il cambiamento non รจ parte della vita: รจ la vita a essere cambiamento.
Quando diciamo โรจ cambiato tuttoโ potremmo benissimo dire โla vita รจ andata avantiโ.
Ma cosa vuol dire che tutto cambia?
Questo come dicevo รจ un concetto chiaro e costante allโ interno del racconto che lโ autore fa della propria vita, delle esperienze e delle persone con cui รจ entrato in contatto, direi che รจ pregnante.
Deriva infatti dal buddhismo al quale Gianluca Gotto si รจ avvicinato e ha abbracciato nel suo cammino esistenziale, e che egli mette a disposizione del lettore attraverso queste pagine per offrire un punto di vista a cui non siamo abituati.
Uno dei concetti chiave del buddhismo รจ lโ impermanenza, ovvero il fatto che tutto cambia e nulla resta uguale a sรฉ stesso.
La forza del libro secondo me sta proprio nellโ offrire riflessioni e idee rivoluzionarie rispetto alla cosiddetta mentalitร occidentale.
Un punto di vista che a volte le ribalta, che dipinge esperienze comuni con colori diversi da quelli che avremmo usato noi, che offre una visione inusuale sul modo di stare nel mondo.
Anche per questo motivo รจ un libro che va letto e riletto piรน volte perchรฉ non รจ facile approcciarsi a una filosofia di vita e di credenze cosรฌ lontane e diverse dalle nostre in una volta sola.
Non saranno molte le pagine che lascerete senza una qualche annotazione o evidenziazione, e se proverete le mie stesse sensazioni vi ritroverete vittime di un effetto domino: perchรฉ ogni domanda che apre un capitolo sarร il tassello a cui apporre la precedente o la successiva, oppure a porsene altre piรน personali, insistenti o inaspettate, nuove o antiche.
Con questi preamboli le parole di Gianluca Gotto potrebbero spaventare invece non รจ cosรฌ, non abbiatene paura perchรฉ invece vanno a smuovere un terreno in cui possano germogliare gratitudine, forza e coraggio.
In cui la spiritualitร , la lentezza, lโ armonia con la natura tornano a ricoprire un ruolo importantissimo per il benessere della persona nella sua interezza.
Un libro che ce lo vuole ricordare senza ridondanza o mera autocelebrazione ma in uno spirito di sincera condivisione.
Nonostante la densitร e la forza impattante che possono avere molti passaggi di questo libro, ci si puรฒ immergere in esso senza il timore che sia una lettura troppo impegnativa o eccessivamente didascalica.
Al contrario, un plauso alla capacitร dellโ autore di aver vestito di leggerezza la profonditร delle riflessioni che offre, in una veste sicuramente โorientaleโ ma non per questo inapplicabile, e soprattutto stimolante.
Su tutte quelle piรน spiazzante รจ stata proprio la riflessione sulla paura, quella che proviamo di fronte al cambiamento, quella che ci tiene prigionieri di fronte alle sfide della vita, quella che puรฒ derivare anche davanti alla possibilitร di essere felici.
Paradossale ma incredibilmente autentica come sensazione.
E allora quando inizia la felicitร ?
Forse Gianluca Gotto vuole dirci proprio questo, la felicitร non inizia quando smettiamo di avere paura, ma quando accogliamo quella paura come parte del processo per raggiungerla e la facciamo diventare motore dellโ azione.
La paura รจ felicitร che sta per sbocciare. E il fango da cui emerge il fiore di loto.









