ANTONY & ANGELA, serie Anima Nera vol. 1 e 2 di Sylvia Kant

ANTONY & ANGELA, serie Anima Nera vol. 1 e 2 di Sylvia Kant

Titolo: Antony – Angela
Autore: Sylvia Kant
Serie: Anima Nera
Genere: Erotic & Dark romance
Narrazione: terza persona
Tipo di finale: aperto, in uscita il terzo volume
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: marzo 2025
Editore: Self Publishing

TRAMA


Antony
Fascino, mistero, bellezza ultraterrena, raffinate doti amatorie, fanno di Antony Barker il gigolรฒ piรน ambito del jet set newyorkese. Algido, determinato e completamente amorale, soddisfa qualsiasi richiesta dei suoi facoltosi clienti, anche la piรน perversa, purchรฉ ben pagato. La potente e ambigua Rachel Norton, presidente dellโ€™industria farmaceutica Norton&Faulk, รจ la sua cliente numero uno.
Timida, modesta, introversa, Angela Palmieri lavora nella sede di Roma della Norton&Faulk. Reduce da una relazione finita male, alle soglie del matrimonio, accetta di partecipare a uno stage di sei mesi nella sede centrale di New York. Diventata, ben presto la beniamina di Rachel Norton, si ritrova perรฒ a navigare in acque pericolose, torbide e oscure, in cui brilla una luce soltanto. Quella dellโ€™amore.

Angela
Finita per caso in un mondo a lei estraneo e sconvolta dalle rivelazioni emerse durante il suo stage a New York, Angela Palmieri, ragazza di umili origini e schiva di carattere, decide di tornare a Roma dalla sua famiglia.
Lโ€™incontro con Antony Barker, il gigolรฒ piรน famoso e affascinante del jet set newyorkese, lโ€™ha segnata nel corpo e nellโ€™anima, perchรฉ lui non รจ un uomo qualsiasi e gli oscuri segreti che custodisce rappresentano un pericolo da non sottovalutare.
Ma come riuscire a liberarsi del ricordo di quellโ€™uomo dallo sguardo magnetico, il fisico perfetto e gli occhi di ghiaccio? Come dimenticare lโ€™unico che sia riuscito ad appropriarsi del suo cuore?
Viaggi e amicizie le saranno dโ€™aiuto ma, nel percorso intrapreso, antichi misteri e nuovi personaggi faranno di tutto perchรฉ lei non possa tornare tra le braccia del suo amore impossibile.

RECENSIONE


Questa edizione integrale arriva come un regalo per me, permettendomi di parlare di una dilogia a cui sono particolarmente affezionata. Sono passati piรน di sette anni dalla prima volta che ho letto questa storia, quando col mio Kindle nuovo di pacca acquistai, praticamente a caso, il primo e-book, ignara di chi fosse Sylvia Kant e del suo pazzesco talento. Il torbido e intrigante mondo di Antony Barker mi avvolse nelle sue spire senza respiro, fino a sedurmi irreparabilmente. Un battesimo di fuoco, lo ammetto, che ricordo sempre con immensa gratitudine perchรฉ non solo fu una lettura che mi travolse con tanto di molteplici tachicardie notturne e diurne, ma segnรฒ lโ€™inizio di un legame viscerale col romance che mi ha cambiato la vita in moltissimi sensi.

Aver letto la versione integrale di questa strepitosa opera รจ per me lโ€™opportunitร  di poter finalmente ringraziare lโ€™autrice Sylvia Kant, per il suo talento, per aver scritto questo capolavoro ma soprattutto per aver voluto restituircelo integro. Due volumi, un lungo viaggio, per un totale di piรน di 1600 pagine, girando in lungo e largo nel tempo e nello spazio, in un saliscendi emotivo creato magistralmente fino a chiedersi: come ho fatto ad aspettare cosรฌ tanto per stare nuovamente con questi due?

Anni in cui ho letto moltissimo, sperimentando le mille sfumature del romance; dopo aver fondato un blog, e aver conseguito un master in editing per seguire questa passione con piรน profonditร . Anni in cui ho acquisito maggiore conoscenza e consapevolezza diventando una lettrice cosiddetta โ€œforteโ€, piรน esigente nel giudicare i libri di qualitร . Il romance รจ il mio genere dโ€™elezione e raramente leggo una storia piรน di una volta, anzi quasi mai. In onestร , a frenarmi รจ sempre la voglia di scoprire storie nuove e diverse.
Eppure, ritrovatami a leggere per la seconda volta lโ€™opera di Sylvia Kant sono rimasta stupefatta dalla sua intensitร , forse di piรน della prima volta. La trama e i personaggi erano impressi nella mia mente anche dopo anni, ma questa versione integrale a mio avviso ha una marcia in piรน, perchรฉ offre una visione piรน introspettiva di ogni personaggio. Si percepiscono meglio le emozioni, si entra piรน in sintonia con la storia come se l’autrice donasse al lettore una lente di ingrandimento capace di far vedere cosa si celi dentro le piรน segrete cavitร  emotive e psicologiche di chiunque si muova nella scena.
Grazie alle torbide e intriganti atmosfere, descritte accuratamente, in cui รจ ambientato il primo libro, “Antony”, il lettore viene catturato dalla frenetica e scintillante New York, intrisa di velenosi giochi di potere. A dominare ogni scena ci sono persone ricche e bellissime, affamate di potere e di sesso, nella maggior parte dei casi usato come leva di ricatto o di personale gratificazione. Ambienti corrotti e competitivi, dove chi ha potere puรฒ disporre di tutti e tutto, quasi senza umanitร . Immedesimarsi nellโ€™ingenua ma orgogliosa protagonista italiana, Angela Palmieri, diventa facile. Come non capirla nel sentirsi intimorita quando si trova attorniata da tanta ricchezza e spregiudicatezza, come non comprenderla nella sua giusta diffidenza nel vivere un mondo che non le appartiene?



Una protagonista che si fa amare gradualmente, e che fino allโ€™ultima pagina non delude. Questa volta in modo particolare, forse grazie a scene integrate che rendono il lettore maggiormente complice col suo personaggio. La sua evoluzione personale convince ed รจ ammirevole perchรฉ nonostante tutto quello che le accade, tutti gli sbagli che fa, i cedimenti, le illusioni, non perde mai del tutto sรฉ stessa, i propri ideali e sentimenti. Ciรฒ che la rende appetibile in un mondo corrotto e falso รจ proprio la sua bontร  dโ€™animo, la sua purezza, che la rendono facile preda di chi sembra non avere le sue stesse inclinazioni. Quando Angela arriva a NY รจ come se fosse avvolta da unโ€™anima lucente e combattiva, incorruttibile, solida, troppo allettante per non cadere nelle pericolose e seducenti grinfie dellโ€™oscuro Antony Barker:



Anaffettivo, amorale, noto per i suoi gusti perversi, lo sguardo impenetrabile, scolpito da una bellezza irreale. Antony รจ un enigma. Un protagonista che pretende ogni attenzione dal lettore e che occupa spazio e tempo senza chiedere. Ogni richiesta gli รจ concessa. Scoprire i suoi segreti, sondare la sua โ€œanima neraโ€ diventa la missione principale del lettore, grazie alla maestria con cui lโ€™autrice ha dato forma al testo stesso con uno stile di scrittura impeccabile, nonostante la scelta inusuale della terza persona in tempo presente. Una forma stilistica che per sua natura non รจ incline a coinvolgere eppure qui lo fa, coinvolge, cattura, ammalia e avvolge il lettore.
Sylvia Kant narra le vicende dallโ€™esterno ma la sua bravura supera ogni ostacolo: lei prende per mano chi legge fino a trascinarlo nella scena, facendogli percepire e vedere con i propri occhi le emozioni di quasi tutti i personaggi, le loro paure, fragilitร , desideri, vibrazioni. Quasi tutti, perchรฉ Antony Barker resta nascosto, come fosse coperto da un pesante mantello che lo rende impossibile da decifrare, o interpretare, rendendolo proprio per questo irresistibile. Una malia, la sua, che getta a chiunque lo guardi, fino a desiderarlo con ossessione, agognando di passarci almeno una notte, per trasformare in realtร  ogni piรน oscura fantasia.



Un’ingenua stagista e il piรน desiderato in assoluto tra gli uomini. Angela e Antony non potrebbero essere piรน diversi, lontani sotto ogni punto di vista. Ma grazie a questa distanza siderale si scatena la reciproca curiositร . Si osservano, si provocano, in un gioco di sguardi e strano interesse. Un legame inaspettato e non voluto che nasce per convenienza e obbligo diventando piรน intimo e reale, fino a sfociare in una profonda amicizia, unโ€™intesa che scaturisce anche dalla voglia di capire cosa vi sia oltre la superficie.
Passioni che uniscono, ideali che accomunano, corazze che si incrinano, una sintonia che ben presto diventa folle attrazione fino a sconvolgere tutto e tutti, soverchiando programmi, innescando gelosie, travolgendo vite, tradendo patti, rivelando veritร  scomode, segnando destini, in primis i loro.
Non vi รจ pagina in cui sesso, passione, segreti, bugie, intrighi, tradimenti, perversioni, ricatti, piani di vendetta non siano presenti nella mente dei personaggi che si muovono in questa storia. Ognuno ha i propri obiettivi, ognuno trama qualcosa, ognuno ha qualcosa (o qualcuno) da perdere. Un gioco pericoloso che mette a repentaglio vite, che avvolge nelle spire del piรน letale dei serpenti.



Un intricato reticolo che diventerร  sempre piรน fitto e che nel secondo volume, “Angela”, porterร  il lettore lontano dalla luccicante New York, fatta di feste e lusso sfrenato, atterrando nellโ€™oscura e pericolosa giungla dellโ€™Amazzonia, dove niente e nessuno รจ come sembra. Ognuno รจ cambiato, in primis Angela che, dopo i folli mesi passati nella Grande Mela, ha perso la sua ingenuitร  e la sua visione bambinesca della vita, consapevole ormai che chiunque puรฒ sbagliare, mentire.
Gli inganni tramati nella prima parte della storia diventano piรน complessi e articolati, aggiungendo misteri e complotti, mettendo al centro il destino di unโ€™intera regione e delle popolazioni che ne fanno parte. Una delle tematiche che sono affrontate รจ proprio lo spietato mondo delle multinazionali, capace di sacrificare milioni di vite per denaro. Lโ€™Amazzonia ne รจ lโ€™emblema, con la sua sfrontata natura e la sua verginea bellezza, i suoi animali striscianti e pericolosi, diviene il luogo in cui ognuno potrร  fare la sua mossa e vendicarsi, dando a moltissimi personaggi comprimari spazio e tempo per mostrarsi al lettore, in ogni sfumatura, sia essa oscura che luminosa. Dโ€™altra parte non vi รจ luce senza buio, non vi รจ anima nera senza la sua redenzione.



โ€œAnima neraโ€ รจ una storia straordinaria di cui il romance ha bisogno, perchรจ รจ grazie a opere di questo calibro che puรฒ mostrare e confermare le sue doti intrinseche, ovvero quelle di un genere letterario versatile, meraviglioso, eclettico, stratificato, abile a far evadere, emozionare, scaldare i sensi ma anche riflettere.
Non vi รจ dubbio alcuno, per me, che Antony e Angela rappresentino i protagonisti piรน vivi, penetranti, vigorosi e centrati che abbia mai letto, e di cui non aspetto altro che il terzo volume. Attendere questa nuova edizione ha valso la pena, e cosรฌ sarร  per il terzo volume, sono certa.



Impossibile dimenticare un uomo cosรฌ, la cui anima nera non chiede di essere salvata, ma solo amata.

Grazie Sylvia Kant di questo strepitoso ritorno.

Chapeau.

IT ENDS WITH US di Justin Baldoni

IT ENDS WITH US di Justin Baldoni

Titolo: It ends with us – Siamo noi a dire basta
Regia: Justin Baldoni
Tratto dal libro: It ends with us di Colleen Hoover
Genere: Drammatico
Film per il cinema
Tipo di finale: Chiuso
Data di uscita: agosto 2024
Produzione: Columbia Pictures

TRAMA


IT ENDS WITH US, lโ€™adattamento cinematografico del primo romanzo di Colleen Hoover, racconta lโ€™avvincente storia di Lily Bloom (Blake Lively), una donna che supera unโ€™infanzia traumatica per intraprendere una nuova vita a Boston e inseguire il sogno di una vita: aprire una propria attivitร . Un incontro casuale con lโ€™affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Justin Baldoni) fa nascere un legame intenso, ma mentre i due si stanno innamorando profondamente, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano il rapporto tra i suoi genitori. Quando il primo amore di Lily, Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), rientra improvvisamente nella sua vita, la sua relazione con Ryle viene stravolta e Lily capisce che deve imparare a contare sulle proprie forze per fare una scelta impossibile per il suo futuro.

RECENSIONE


A mesi dallโ€™uscita, e dalle molteplici polemiche seguite, ho deciso di vedere il film tratto da un libro che ho amato moltissimo, IT ENDS WITH di Colleen Hoover.
Una storia toccante, che ho recensito nel marzo 2022, che รจ stata ispirata in parte dalla vita della madre dellโ€™autrice. Potente e catartica, proprio perchรจ affronta una tematica, purtroppo, molto attuale che oggi moltissime donne vivono o hanno vissuto sulla loro pelle, ovvero la violenza da parte del proprio uomo, sia esso compagno, marito o fidanzato.
Un libro profondo che ha testimoniato e descritto con magistrale bravura una storia dโ€™amore intessuta di ombre, tanto scure da far perdere lโ€™orientamento fino a confondere, intossicare. Una storia che, a mio avviso, non รจ stata raccontata fedelmente nella trasposizione cinematografica, non come meritava perlomeno.

Innanzitutto, a venire meno รจ stato il modo in cui i protagonisti sono stati tratteggiati, a partire da Lily, interpretata dalla bellissima e bravissima Blake Lively, che nel libro viene descritta come una ragazza insicura e piena di ferite a causa di unโ€™adolescenza difficile e dolorosa, mentre nel film la percezione รจ molto diversa: una ragazza piรน decisa e sicura di sรฉ, che non esita molto a cedere e farsi tentare dalle avances del bel neurochirurgo. Sicuramente il talento della Lively non รจ in discussione, a differenza di Justin Baldoni, protagonista oltre che regista della pellicola, che se nel libro appare al lettore come un uomo affascinante e carismatico, in questo adattamento il suo magnetismo soffre parecchio, a causa di una mancanza di espressivitร  che poco coinvolge.
Il personaggio comprimario Atlas, lโ€™amore adolescenziale di Lily che nel libro emerge grazie al suo diario, resta molto in superficie, appare piatto, senza spessore, rinunciando a distinguersi come nel libro, per la sua forza e tenerezza che fanno innamorare Lily (come la frase che si ripetevano per darsi forza, โ€œZitta e nuota!โ€ dal film di Nemo) fino a legarli indissolubilmente.
Anche la sorella di Ryle, Alyssa, e suo marito sembrano due caricature, piรน adatte in un altro film, molto piรน leggero, interpretando la coppia di imbranati e casinari che inizialmente spingono Lily e Ryle a stare insieme.

Oltre al generale discostamento dal profilo originale dei personaggi, ciรฒ che non รจ stato messo a fuoco come avrebbe dovuto รจ lโ€™anima della storia, ovvero il tema della violenza domestica, che in questa trasposizione รจ stata fluidificata per orientarsi piรน verso un romantic movie che altro, come se si fosse prediletto il romanticismo al trauma. Gli abusi fisici e psicologici accuratamente raccontati nel libro, in una spirale ascendente che travolge Lily senza sosta, vengono qui ridotti a un paio di episodi di cui non vi รจ neppure totale chiarezza (si parla di โ€œincidenteโ€) inducendo a dubitare della colpevolezza di Ryle, che nella narrazione รจ piuttosto chiara. Proprio nel momento del โ€œcambioโ€ di registro, quando il regista avrebbe dovuto far vivere la tensione, attraverso la drastica trasfigurazione di umore di Ryle, i suoi sbalzi che diventano violenza allo stato puro mascherata da โ€œincidenteโ€, โ€œsbaglioโ€, manca quel qualcosa che poteva rendere tutto il progetto piรน credibile e originale. I temi del patriarcato sono stati solo sfiorati, come il concetto che la violenza va curata o, peggio ancora, non giustificata con lโ€™amore e che chiedere aiuto non รจ un segno di debolezza, ma anzi, di forza in questi casi.

รˆ come se il libro sia stato snellito, cambiando qui e lร  i tratti dei personaggi (come detto sopra) e costruendo una sceneggiatura con frasi troppo ad effetto, quasi si assistesse a uno dei centinaia di film sullo stesso genere. Anche Ryle รจ stato fin troppo attenuato dalle sue colpe, rivelando la sua storia traumatica solo alla fine del film, trasformandolo troppo rapidamente in un cattivo sprezzante.
Un film che regge per sua gran parte grazie all’impeccabile interpretazione di Lily da parte della Lively, calata nel ruolo con una convincente dose gioia e di sofferenza insieme. Unโ€™occasione mancata perรฒ per il regista, che non รจ riuscito a imporsi facendosi ricordare grazie a uno dei best-seller piรน venduti di sempre in America e nel mondo. La sensazione รจ quella che ad un certo punto non se la sia sentita di premere il piede sullโ€™acceleratore e, quindi, il suo โ€œuomo tossico, violento e dal passato oscuroโ€ รจ diventato uno tra tanti, dunque, dimenticabile.

Peccato, un argomento cosรฌ serio avrebbe meritato un film piรน serio, in grado di far capire lโ€™importanza del tema trattato.


RISPLENDO NON BRUCIO di Ilaria Tuti

RISPLENDO NON BRUCIO di Ilaria Tuti

Titolo: Risplendo non brucio
Autore: Ilaria Tuti
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa, storico
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 1 ottobre 2024
Editore: Longanesii

TRAMA


La neve รจ macchiata di sangue, attorno alla torre del castello di Kransberg. A pochi metri di distanza, il Fรผhrer รจ asserragliato in un bunker, preda di deliri e paure dopo l’attentato del luglio 1944. Ma Johann Maria Adami non ha tempo di pensare al poco spazio che lo separa dal dittatore, ultimo responsabile del suo internamento a Dachau. Il professor Adami ha un incarico: scoprire la veritร  che si cela dietro la morte sospetta di un soldato nazista. Suicidio? O un complotto alle spalle di Hitler? Veil Seidel, l’ufficiale delle SS che lo ha prelevato d’imperio dal campo di concentramento, รจ un suo ex allievo e costringe Johann a una sfida contro il tempo: deve ricorrere a tutto il suo acume per sciogliere l’enigma, non solo nella speranza di salvare se stesso, ma per tenere al sicuro chi piรน ama. La neve รจ macchiata di sangue, attorno alle mura della Risiera di Trieste. Non รจ la prima volta che succede, e Ada teme, anzi, sa che non sarร  l’ultima. Ma individuare l’assassino รจ un’impresa impossibile quando la cittร  stessa รจ invasa di assassini, che hanno riempito l’aria di cenere e di terrore. Nel seguire le tracce del colpevole, Ada รจ piรน che mai sola: non ha piรน suo padre, catturato dai nazisti perchรฉ dissidente e portato chissร  dove. Non ha piรน un compagno, scomparso insieme ai partigiani in fuga. Ha soltanto se stessa, il suo cuore, le sue capacitร  mediche… e un segreto. Da proteggere a tutti i costi. Questa รจ una storia di resistenza e coraggio, di orrore e saggezza, di fragilitร  ed eternitร . Questa รจ la storia di un padre e una figlia, divisi dalla Storia e costretti a lottare con tutta l’anima perchรฉ la luce possa tornare a splendere…


RECENSIONE


 

รˆ del secondo conflitto mondiale e della Resistenza che Ilaria Tuti racconta nel suo ultimo libro, ambientato tra Trieste e la Germania, destreggiandosi egregiamente come รจ solita fare, tra unโ€™accurata ricostruzione storica, una narrazione dei sentimenti intensa e lโ€™intreccio giallo che qui guida il lettore alla risoluzione di due casi investigativi. 

La lettura di questโ€™autrice ha sempre una grande presa su di me, accompagnandomi in un crescendo di curiositร  e di appagamento che passa non solo attraverso una trama ben congeniata, ma anche attraverso lโ€™ umana consistenza dei suoi personaggi. 

Due in particolare sono quelli che ci regala in โ€œRisplendo non brucioโ€, ovvero i protagonisti Johann e Ada Adami entrambi medici, padre e figlia messi di fronte a scelte difficili ed eventi tragici durante la seconda guerra mondiale. 

Le vicende si snodano su due piani narrativi differenti, uno per ciascun protagonista, cosรฌ come su ambientazioni che si alternano nei capitoli, portandoci in due luoghi lontani ma intrisi di oscuritร  ognuno a modo proprio. 

Ilaria Tuti racconta infatti di una Trieste dal cielo plumbeo dove la neve si mescola a cenere: รจ dalla Risiera di San Sabba che lโ€™ occhio dellโ€™aquila del Reich decide della vita e della morte, ed รจ proprio attorno a questo sito allโ€™interno del quale stazionano molti prigionieri, che perรฒ non si vedono mai uscire, che si attuano una serie di aggressioni sui quali Ada non puรฒ fare a meno di investigare nonostante i pericoli connessi. 





Parallelamente il padre Johann dovrร  invece scoprire la natura di una morte misteriosa niente meno che presso il castello di Kransberg, sede della Gestapo e del bunker in cui il Fhurer si rifugia dopo un attentato mentre le sorti del conflitto volgono verso la disfatta tedesca. 

Ciรฒ che li accomuna oltre a unโ€™indole votata alla ricerca della veritร , รจ il viaggio investigativo che i due intraprendono per scovare un assassino. 

Un viaggio dalle tinte gialle, ma anche rosse, come il sangue versato in un capitolo della storia tra i peggiori del passato, quelli dei lager nazisti e dellโ€™ideologia della pulizia etnica in favore della superioritร  ariana. 

Uno sfondo che non abbandona mai le vicende e che illustra tanto il male quanto il bene a cui lโ€™ umanitร  puรฒ votarsi. 

Ilaria Tuti delinea personalitร  e relazioni dalle sfaccettature complesse come il rapporto allievo e maestro tra Johann e il suo ex studente ora ufficiale nazista. 

Le dinamiche tra i due infatti accompagnano il lettore in un duello psicologico tra vittima e carnefice, affascinante, lucido e costante, in cui ogni sguardo, silenzio o parola puรฒ sancire la salvezza o la morte. 



Oppure ancora il legame tra padre e figlia, in apparenza pieno di contrasti che poi invece si rivelano essere affinitร  caratteriali. 

Una lotta interiore quella di Ada al cui risultato non puรฒ fare nulla per sottrarsi, come รจ stato per suo padre: tra il desiderio di preservare la salvezza dei propri cari e lโ€™esigenza etica di non restare a guardare inerti il male compiersi senza opporvisi come si puรฒ. 



Una storia densa di personaggi di fantasia dalla struttura psicologica approfondita e articolata, e di personaggi realmente esisti inseriti alla perfezione nelle vicende. 

Unโ€™accuratezza che si evince anche dalla descrizione dei luoghi del conflitto, territori a me familiari e conosciuti che ho conservato nella memoria attraverso i racconti del passato di chi li ha vissuti. 

Pagine queste che mi hanno riportato a vedere Trieste e le zone di confine con gli occhi con cui li osservavo da bambina, quando ancora la divisione tra Jugoslavia e Italia portava su di sรฉ le ferite di un odio recente e lโ€™Europa era un mosaico da assemblare. 

Grazie allโ€™autrice per un libro il cui titolo racchiude il significato della speranza di cui fa messaggere le proprie storie e di cui cโ€™รจ ancora estremo bisogno. 


DIECI MINUTI di Maria Sole Tognazzi

DIECI MINUTI di Maria Sole Tognazzi

Titolo: Dieci minuti
Regia: Maria Sole Tognazzi
Tratto dal libro: Per dieci minuti di Chiara Gamberale
Genere: Drammatico
Film per il cinema
Tipo di finale: Chiuso
Data di uscita: 25 gennaio 2024
Produzione: Indiana Production

TRAMA


Bianca entra in una fase di piena crisi esistenziale decide di ricorrere ad una psicoterapeuta, che chiede alla sua paziente di dedicare dieci minuti del suo tempo ogni giorno a qualcosa che non ha mai fatto prima

RECENSIONE



Questa domanda viene posta alla protagonista di questo film liberamente ispirato al libro di Chiara Gamberale โ€œPer dieci minutiโ€. 

Chi non ha mai sperimentato quel senso di vuoto, di solitudine e smarrimento nel corso della propria esistenza? 

In questo caso la strada per cercare di contrastarlo si avvale di tentativi, di un approccio originale, a cui fanno riferimento il titolo di romanzo e film.ย 

Una trama che suggerisce ad una donna fragile e spezzata, Bianca, un compito semplice solo in apparenza, per provare a tornare a vivere e uscire dal pozzo nero e melmoso in cui รจ caduta: tentare di portare a termine unโ€™azione o unโ€™esperienza mai fatta prima dโ€™ora, mettersi alla prova contro paure, incognite e difficoltร , ogni settimana per almeno dieci minuti. 



Letto molti anni fa il romanzo รจ stato uno dei primi approcci a quelle letture a cui ci si affida in momenti di particolare fragilitร  o crisi. 

Lo ricordo con particolare affetto essendo stato nel suo piccolo un rifugio confortevole ed รจ per questo che ho deciso per la visione dellโ€™adattamento cinematografico. 

La pellicola di Maria Sole Tognazzi la cui sceneggiatura รจ stata scritta insieme a Francesca Archibugi, racconta molto intimamente il crollo emotivo di Bianca, che si trova nel giro di poco tempo lasciata dal marito e licenziata. 

Se il romanzo poneva piรน lโ€™accento sul senso di inadeguatezza della protagonista, le cui vicende assumono sulla carta lโ€™aspetto di un diario in cui racconta i propri tentativi di terapia dei โ€œdieci minutiโ€ (alcuni dei quali molto divertenti), la pellicola invece, fotografa con un tocco asciutto ma profondo il dolore della donna in modo piรน preponderante rispetto al tentativo di cura. 

Una rilettura che io ho particolarmente apprezzato e nella quale grazie anche allโ€™ ottima recitazione del cast, emerge una tela di debolezze e fragilitร  umane che raggiungono lโ€™apice nelle relazioni familiari e coniugali della protagonista, consolidando il suo male di vivere.ย 

Un torpore dello spirito che si traduce anche in una specie di impermeabilitร  di Bianca nei confronti del mondo esterno e insieme una visione ridotta delle relazioni umane che intesse in ogni ambito della propria vita e con ogni persona con cui ha un rapporto.ย 

Fantastica lโ€™interpretazione di Margherita Buy nel ruolo della terapeuta che ha in cura Bianca e che le prescrive il gioco dei dieci minuti, che poi assolutamente un gioco non รจ. 

Una figura allโ€™ apparenza non accudente, ruvida, pratica, a volte irriverente e che invece si rivela la piรน importante per il cammino, non tanto verso la guarigione, quanto verso lโ€™accettazione della realtร  e con essa del dolore che porta con sรฉ. 

Bianca รจ una donna che non vuole vedere, ascoltare, che non si โ€œaccorgeโ€ di ciรฒ che la circonda ma questo รจ il solo mezzo di difesa che conosce. 

Non รจ un caso che nella sceneggiatura lei sia una scrittrice, quasi non potesse essere altro se non qualcuno che vive dentro a uno spazio dโ€™immaginazione distaccato dal reale.ย 

Lโ€™ esercizio dei dieci minuti non รจ altro che un sentiero in cui ogni piccolo esperimento di una cosa mai fatta prima, costituisce un passo verso una finestra da aprire per vedere finalmente la realtร .ย 

Lo scambio finale tra paziente e terapeuta contiene tutto il significato della sofferenza interiore di Bianca e di chiunque lโ€™abbia sperimentata per una ragione o per lโ€™altra: รจ lโ€™invito a guardarla negli occhi e affrontarla perchรฉ a volte testimonia la vera essenza di ciรฒ che siamo. 


LA MALNATA di Beatrice Salvioni

LA MALNATA di Beatrice Salvioni

Titolo: La Malnata
Autore: Beatrice Salvioni
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa, storico
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 21 marzo 2023
Editore: Einaudi

TRAMA


Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. รˆ Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lรฌ. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in cittร  la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, lโ€™aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarร  il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dellโ€™adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e lโ€™abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunitร .

RECENSIONE

 


Ho seguito sui social il grande consenso ottenuto da Beatrice Salvioni e dal suo esordio letterario per molti mesi, ma preferisco leggere un libro lontano dallโ€™ eco del suo successo, per non incorrere nel rischio di essere influenzata nella lettura e di avere inconsciamente aspettative irraggiungibili. 

Dal mio modesto punto di vista La Malnata si รจ ampiamente meritata gli onori ricevuti e la sua giovane ma talentuosa autrice ha regalato ai lettori un personaggio quasi iconico. 

Questo รจ certamente un romanzo di formazione, ma รจ anche e soprattutto un inno alla disobbedienza, non solo quella che storicamente ha permesso di liberarsi dal regime fascista di cui nel libro si narra il primo ventennio, ma anche quella contro lโ€™oppressione maschile e le ingiustizie.  



Il racconto di questa amicizia tra due ragazzine agli antipodi, il cui legame affettivo รจ insieme sorgente e riparo dalle brutture che incontrano crescendo, in unโ€™ epoca di oppressione politica, sociale e sessuale รจ coinvolgente fin dalle prime righe. 

Maddalena e Francesca sono la voce di due giovani donne che vogliono affermare la propria identitร : se la prima per farlo paga il prezzo di essere considerata una reietta tanto da meritarsi lโ€™ appellativo di Malnata, Francesca invece troverร  in questo legame la forza e il coraggio di scardinare lโ€™ immagine che le รจ stata cucita addosso dai dettami sociali. 



Beatrice Salvioni tratteggia debolezze e ideali di una societร  avvezza a nascondere entrambi sotto una coltre di apparenze. 

I personaggi che intersecano le loro vite con quelle delle protagoniste sono tangibili nelle loro miserie quanto nelle loro grandezze e danno corpo ad una borghesia annegata nelle proprie contraddizioni. 

Potere, religione e desiderio hanno un posto ben delineato nelle esistenze di ognuno e servono a mantenere unโ€™ immagine di facciata di esistenze accettate ma spesso anche controllate dal regime. 

Di contro invece cโ€™รจ chi non scende a compromessi e sono questi i personaggi piรน indimenticabili del libro, come Ernesto per esempio, fratello di Maddalena con la quale condivide un legame profondo, che testimonia la natura di relazioni umane anche dolorose ma autentiche nella cerchia che gravita attorno alla Malnata. 

Maddalena e Francesca rappresentano queste contraddizioni , sono le due facce della societร  dellโ€™ epoca ma sono anche molto altro: sono la volontร  di non soccombere allโ€™  oppressione senza lottare. 

Una lotta faticosa che si intreccia ai tumulti giovanili che attraversano il passaggio dallโ€™ infanzia allโ€™ adolescenza. 

Lโ€™ autrice riesce a descrivere in modo molto vivido le agitazioni interiori delle giovani protagoniste, emozioni e sentimenti che scorrono con impeto come le acque del Lambro durante lโ€™alluvione, due personalitร  forti, sebbene in maniera diversa, che sfidano il mondo che le circonda attraversando anche le complessitร  del diventare donne. 

In questa storia appassionante si narra di famiglie, di amicizia, di amore, di ideali: il piglio della narrazione รจ a tratti duro, come lโ€™ incipit che schiaffeggia il lettore ancora prima che abbia capito dove si trovi, a tratti tenero:  



Un debutto notevole, che ho amato giร  dalla copertina a mostrare un viso di una giovane dallโ€™ espressione indocile e quasi impetuosa come la personalitร  della Malnata. 

Non si puรฒ non restare affascinati da un personaggio cosรฌ, unโ€™ anima che tutti tentano di accostare alla sfortuna e alla morte e che invece รจ quella piรน piena di vita. 



CUORE NERO di Silvia Avallone

CUORE NERO di Silvia Avallone

Titolo: Cuore nero
Autore: Silvia Avallone
Serie: auto conclusivo
Genere: Narrativa
Narrazione: terza e prima persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: maggio 2024
Editore: Rizzoli

TRAMA


Lโ€™unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, รจ una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. รˆ da lรฌ che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, unโ€™adolescente di trentโ€™anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a unโ€™invasione. Quella donna ha lโ€™accento โ€œforestoโ€ e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassรน, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente sโ€™incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia โ€“ โ€œprivi di luce, come due stelle morteโ€ โ€“ Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perchรฉ lโ€™ha subito, lei perchรฉ lโ€™ha compiuto โ€“ un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si puรฒ riparare. Sassaia รจ il loro punto di fuga, lโ€™unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciรฒ che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con lโ€™amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo piรน maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe piรน buie e profonde dellโ€™anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.

RECENSIONE


Questa รจ una storia di redenzione ed espiazione in cui perdersi, ritrovarsi e commuoversi con il cuore sanguinante, graffiato e ferito dalla consapevolezza dellโ€™esistenza del male intorno a noi, del suo potere e di quanto sia difficile sopravvivere dopo esserne stati contaminati.



A partire dalle prime pagine, il richiamo al viaggio รจ fortissimo. Il racconto inizia con lโ€™arrivo della protagonista, Emilia, giovane ragazza di appena trentโ€™anni, in un posto sperduto, isolato, un luogo primitivo, poco civilizzato, dove il tempo si รจ fermato e la natura predomina sullโ€™uomo.



Una destinazione che sembra piรน una punizione, autoinflittasi per fuggire, seppellirsi e nascondersi dal mondo, ma sarร  proprio qui che Emilia troverร  la sua rinascita grazie a chi, come lei, รจ stato stravolto dal dolore del male, subendolo inesorabilmente.



Un fuggiasco, un eremita di oltre trentโ€™anni, asociale, con la barba incolta, quasi un disadattato. รˆ cosรฌ che si descrive Bruno al lettore, perchรฉ รจ proprio grazie a lui che il racconto prende vita, un uomo buono, un maestro di scuola.

Emilia e Bruno sono due ragazzi vulnerabili, traumatizzati, che vivono da clandestini, in fuga da loro stessi, incapaci di sopravvivere a sensi di colpa, inabili a perdonarsi, che si ritrovano lโ€™uno difronte allโ€™altra, riconoscendosi nelle fragilitร , negli spigoli e nelle paure, accomunati dalla stessa primitiva voglia di vivere, comunque, al di lร  della crudeltร  del passato.

Due solitudini, segnate dal prima e il dopo, che messe davanti a uno specchio non potranno altro che mostrare le loro cicatrici, quasi fossero macchie inflitte dalle loro oscuritร .

Due vite in cui l’adolescenza รจ stata negata, che si ritrovano a scoprire di voler sognare un futuro, di trovare un pezzo di bene lucente in un mare cupo di male.

Scoprire da chi e cosa entrambi stiano fuggendo sarร  catartico e struggente, allo stesso tempo, perchรฉ non vi รจ via piรน difficile di quella che si fa per ritrovare un riscatto che non si pensava di meritare, una redenzione data per persa perchรจ immeritata.



Silvia Avallone ha scritto un romanzo potente, magnetico, che spiazza e che colpisce lโ€™anima come una sciabola, facendo restare senza fiato. Un racconto di una bellezza introspettiva impeccabile, che ha il potere di irrompere nella realtร  che viviamo ogni giorno, che pone domande scomode a cui รจ impossibile restare indifferenti.

La narrazione fluisce alternando il presente e il passato di Emilia, permettendo al lettore di farsi avvolgere sempre piรน nelle spire di segreti inconfessabili e veritร  indicibili, di voler capire cosa abbia lโ€™abbia resa intoccabile e impenetrabile nel suo dolore.



Una lettura che impone riflessione, innescando un doveroso atto di cambiamento nel lanciare facili giudizi laddove si sia difronte a colpe irrecuperabili.

Silvia Avallone induce a guardare dallโ€™altra parte della barricata, oltre il buio delle celle piรน oscure. Un romanzo che basa la sua forza proprio nello scavare dentro il lettore, ammantandolo di speranza, riempie il cuore di perdono e pretende lโ€™accettazione, quella verso sรฉ stessi e gli altri, mostrando che ci si salva solo grazie allโ€™amore, quello piรน incorruttibile, che non chiede permesso e avvolge, scagliando luce laddove lโ€™anima si รจ oscurata e macchiata di nero. Ma anche grazie all’amicizia, una forza speciale che supporta, alla famiglia, che ama e accetta in modo totalizzante, e a chi riveste un ruolo di educatore che sprona, che puรฒ fare la differenza.

Una storia indimenticabile che mette al centro le emozioni piรน intense, come la compassione, la rabbia, la tristezza, la vergogna, il senso di colpa, il rimorso e la gioia di credere ancora al bene che predomina sul male.
Un corto circuito emotivo che consente al cuore piรน ferito e morente di essere scosso, di riprendere i battiti e palpitare ancora e vivere, nonostante tutto il male fatto e subito.



Chapeau.

BUTCHER & BLACKBIRD di Brynne Weaver

BUTCHER & BLACKBIRD di Brynne Weaver

Titolo: Butcher & Blackbird
Autore: Brynne Weaver
Serie: Ruinous Love Trilogy
Genere: Dark Romance & Thriller
Narrazione: POV alternati (Rowan, Sloane)
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: ottobre 2024
Editore: Mondadori

TRAMA


Anche i serial killer hanno bisogno di un amico.ย Ogni gioco ha il suo vincitore. Sloane e Rowan sono due serial killer a caccia di serial killer. Si conoscono da anni, e trovano riflessa la stessa anima nera come la pece l’uno negli occhi dell’altra. Si capiscono al volo, insomma. Sono amici, ma rivali. Dalle piccole cittadine della Virginia alla sofisticata California, dai sobborghi di Boston ai campi del Texas, ogni anno si incontrano per misurarsi con i peggiori mostri del Paese. Quando finalmente l’attrazione a lungo sopita esplode e scocca la scintilla, il romance si tinge di sfumature horror. Perchรฉ Sloane e Rowan hanno seminato dietro di loro una cruenta scia di fantasmi pronti a reclamare vendetta. Riusciranno a uscire in tempo da questo gioco mortale? Primo volume della “Ruinous Love Trilogy”,ย Butcher & Blackbirdย รจ un’esilarante dark romantic comedy “friends-to-lovers” piena di omicidi, caos e chimica effervescente. Pubblicato da un editore indipendente e presto divenuto virale su TikTok, sta facendo impazzire il mondo e ora arriva finalmente anche in Italia.

RECENSIONE


Ironico, sensuale, dark e a tratti piuttosto crudo se non truculento. Questo romanzo รจ stata una scoperta assaporata durante questi giorni di festa. Sicuramente non una lettura classica per i giorni di Natale ma leggere nuove penne non ha stagione, nรฉ atmosfera che tenga, specialmente se si scopre che il gesto abbia valso la pena.



Il primo volume di una trilogia, “Ruinous Love Trilogy”, che promette benissimo per il mix esplosivo tra il genere romance e il thriller. Una contaminazione prodigiosa perchรฉ non se ne ha mai abbastanza di vivere appieno lโ€™amore (quello passionale, travolgente e anche profondamente romantico) mentre si รจ intrattenuti dalla sana suspence, seminata a dovere.

La trama originale i cui si susseguono omicidi, inseguimenti ed effervescenti scene da commedia romantica avvince, tenendo incollati alle pagine. La leva motrice della storia รจ il lancio di una sfida per quanto macabra e anche pericolosa, scaturita da una incontenibile forza di gravitร  che sembra attrarre da due menti deviate che seppur definitesi โ€œmostriโ€ non fanno paura, anzi stare dalla loro parte รจ naturale. Una competizione sui generis che accende la miccia di unโ€™attrazione fatale sempre piรน irresistibile (per loro stessi e anche per chi legge):



Rowan, cosiddetto โ€œIl Macellaioโ€, bello e sexy da morire (definizione non casuale) con un accento scozzese ammaliante, e Sloane โ€œIl Tessitore dโ€™Occhiโ€, dal corpo sensuale decorato con seducenti piercing e lentiggini che divampano a ogni accenno di rossore. Due protagonisti dallโ€™immagine in perfetto stile romance e dalle peculiaritร  emotive da genere noir.

Quello che li rende simili e che li lega sempre di piรน anno dopo anno , sfida dopo sfida, รจ la brama di dover uccidere per placare unโ€™inquietudine che li attanaglia ma anche lโ€™eccitazione di potersi mostrare senza maschera, nella loro versione piรน oscura. Un gioco pericoloso che li metterร  a nudo, sena difese, fino a provare emozioni che sembravano perse.



Vederli uscire dalla loro gabbia รจ stato esilarante tra battute, messaggi e scene in cui si ride anche seppur in scene piuttosto forti, obiettivo non facile da raggiungere se non grazie a unโ€™autrice bravissima a coinvolgere il lettore in maniera magistrale, con dialoghi frizzanti e perfettamente dosati. Due serial killers โ€œbuoniโ€ a caccia di serial killers โ€œcattiviโ€ che inteneriscono per la loro incapacitร  a cedere ai sentimenti che li travolgeranno senza scampo:



Una lettura da fare con leggerezza, perchรฉ nel romanzo non si scava nel passato per capire cosa e chi abbiano portati a essere quel che sono, se non solo alcuni accenni. Credo che questa sia stata una scelta accurata fatta dallโ€™autrice per non rinunciare ai toni da commedia del libro, che infatti funziona perfettamente.



Last but not least: il sexy Rowan ha due fratelli irlandesi, altrettanto interessanti e ad altissimo potenziale. Vedremo cosa accadrร  loro nei successivi capitoli della trilogia. Stay tuned!

CUORE D’INVERNO di Alessandro Montagnana

CUORE D’INVERNO di Alessandro Montagnana

Titolo: Cuore d’inverno
Autore: Alessandro Montagnana
Serie: autoconclusivo
Genere: Narrativa per bambini e ragazzi
Etร  di lettura: dai 3 anni
Illustrazioni:
Numero di pagine: 36
Data di pubblicazione: 28 ottobre 2024
Editore: Nube Ocho

TRAMA


Una commovente storia invernale per ricordarci che i veri amici non ci abbandonano mai. Il pettirosso Cip si รจ smarrito nel bel mezzo di una bufera di neve. Si sente terribilmente solo, ma per fortuna all’orizzonte intravede una casa. รˆ la casa della volpe Lula, che lo accoglie e gli offre la sua amicizia. I due trascorrono delle bellissime giornate, ma quando i fratelli di Cip vengono a riprenderlo, per il piccolo pettirosso รจ giunto il momento di andare via. Il Natale si avvicina, e Lula non ha nessuno con cui trascorrere questi giorni cosรฌ speciali. Sente molto la mancanza di Cip. Riusciranno i due amici a incontrarsi di nuovo?

RECENSIONE


Metti un piccolo pettirosso in copertina e io sono giร  catturata, al pari dei piรน piccini. 

Cuore dโ€™inverno รจ un albo illustrato di Alessandro Montagnana che racconta il valore dellโ€™ amicizia attraverso un testo semplice, delicato come i fiocchi di neve delle sue pagine, ogni fiocco che si adagia รจ una parola che racconta un mondo interiore vastissimo. 

Quello della solitudine e del desiderio di condividere, della nostalgia e dellโ€™ amicizia. 

Merito anche delle illustrazioni che giocano benissimo sul contrasto tra il rosso, che non solo รจ il colore del manto di Gaia e caratterizza il pettirosso, ma รจ simbolicamente il colore dellโ€™ amore, e il bianco e il nero delle immagini.ย 



Cosa offre Gaia a Cip? Quello che ha di piรน caro non corrisponde a nessun oggetto materiale, ma รจ tutto quello che si puรฒ desiderare quando si ha la fortuna di trovare un amico. 

Tipica storia dal retrogusto natalizio ma non per forza legato alla festivitร , ambientato durante un rigido inverno nel bosco, รจ un libro che scalda sia alla vista che allโ€™ udito e sicuramente scalda il cuore dei piรน piccini. 

Adatto quindi alle temperature rigide del periodo ma ancora di piรน al freddo che si percepisce quando si รจ soli. 

Lโ€™ inverno della storia non รจ solo quello climatico, รจ quello della solitudine che vive Gaia. 

Non occorre spiegarlo soprattutto ad i bambini, le immagini e lโ€™espressivitร  dei personaggi dicono giร  tutto e molto bene. 

Lโ€™ amicizia รจ un bene forse piรน raro rispetto a una volta ma come ci insegna anche la letteratura รจ irrinunciabile. 

Persino tra una volpe e un pettirosso. 


CORRISPONDENZA IMPERFETTA di Laura Nottari

CORRISPONDENZA IMPERFETTA di Laura Nottari

Titolo: Corrispondenza Imperfetta
Autore: Laura Nottari
Serie: Autoconclusivo
Genere: Historical Romance
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: novembre 2024
Editore: Self Publishing

TRAMA


Edith Ellis ha un carattere spigoloso e dei trascorsi dolorosi che lโ€™hanno costretta a lasciare Londra per ritirarsi a Sidmouth.
A ventitrรฉ anni, provata dal passato e dalla disillusione, Edith si รจ rimboccata le maniche dicendo addio a ogni speranza di potersi maritare. Divenuta istitutrice, coltiva ancora un minuscolo sogno: far contrarre un buon matrimonio alla sorella minore, Annabelle. Solo a quel punto, potrร  trascorrere la sua vita con serenitร .
Lord Esmond Theodore, Conte di Rovington, รจ uno dei politici piรน in vista dโ€™Inghilterra, ma anche uno dei lord meno lord che il Ton abbia mai sfornato.
Ormai quarantacinquenne e tormentato dal suo stesso retaggio, il nobiluomo colleziona capelli grigi e pessimi modi. Divorziato, zoppo e pressato da una sorella tremenda, odia qualunque cosa, a eccezione del mare e di suo figlio. Stanco della gabbia sociale di Londra, decide di trascorrere lโ€™estate dove potrร  togliersi il fazzoletto dal collo: nella magione di Greyville, sperduta nellโ€™entroterra di Sidmouth.

Greyville รจ lontana da tutto, ma non dal passato, a quanto pare.

Il nome Ellis, per Esmond, รจ una ferita mai sanata. E in quella giovane istitutrice, cโ€™รจ piรน di unโ€™anima affine alla sua. Miss Edith Ellis รจ un ricordo, un frammento creduto perso, unโ€™opportunitร  per riavvolgere il tempo.
Edith non ha idea di chi sia quel vecchio Conte, legato alla parte piรน fosca della sua vita. Per lei, Lord Rovington รจ solo un uomo che, con uno sguardo, ha spezzato la sua corazza.
Il miglior e il peggior scherzo che destino e cuore potessero riservarle.

RECENSIONE


Se dovessi richiamare una parola in grado di descrivere questo romanzo non riuscirei nellโ€™intento, perchรฉ me ne servirebbero almeno due, ovvero โ€œoltraggiosamente stupendoโ€. Cosa mi fa definire questo libro cosรฌ? Forse sono stata ispirata dalle stesse parole che lโ€™autrice Laura Nottari usa nellโ€™introduzione quando, parlando chiaro al lettore, spiega le principali ragioni che lโ€™hanno portata a ripubblicare con una veste nuova questโ€™opera. Un lavoro che ha richiesto un monumentale lavoro di editing, focalizzato a raggiungere uno scopo ben preciso e molto nobile, aggiungerei: convincere i piรน lettori piรน scettici a leggere un romance storico, con occhi e mente nuovi: ยซCorrispondenza Imperfetta 2.0 รจ perfetto per chi odia i romance storici perchรฉ di storico ha solo il numero di pagineยป. Effettivamente, 611 pagine sono una prova inconfutabile che anche in questo libro โ€œle dimensioni contanoโ€… โ€œรงa va sans direโ€.

Allontanarsi dai comuni stereotipi che contraddistinguono questo genere letterario, rinunciando cosรฌ a pizzi e merletti e a tutto ciรฒ che contraddistingueva lโ€™ambiente dellโ€™alta societร  inglese, รจ stata una delle leve introdotte dallโ€™autrice per raggiungere lโ€™obiettivo.



Effettivamente, a essere particolarmente oltraggiosi sono in primis i due protagonisti, Lord Esmond Theodore, Conte di Rovington, e Miss Edith Ellis. Un nobile, nonchรฉ politico e imprenditore di grande caratura, e una semplice istitutrice, che nulla hanno sembrano avere in comune se non essere due figure imperfette, segnate da un passato intriso di sofferenze.  
Lui, quarantacinquenne, ricchissimo, dal carattere scorbutico e menomato da un handicap fisico che lo ha reso claudicante; lei giovane, poco piรน che ventenne, orfana e senza titolo, giร  disincantata dalla vita, dal carattere rigido e devota a sua sorella minore, Annabelle, di cui รจ tutrice e che protegge con ogni mezzo.



La bravura dellโ€™autrice รจ stata quella di non fermarsi in superficie, dando a entrambi una profonditร  emotiva disarmante che oltrepassa lโ€™immagine ruvida e spigolosa che offrono di loro stessi. I modi di muoversi, i pensieri, gli atteggiamenti e il linguaggio li definiscono in modo nitido, mettendone perfettamente a fuoco ogni aspetto sia a livello fisico che psicologico, ma in entrambi si percepisce una fragilitร  dโ€™animo e una sensibilitร  che coinvolgono in modo prepotente, facendo bramare per capire cosa li abbia feriti per indurirli cosรฌ.



Lโ€™abissale divario anagrafico e sociale che li separa contribuisce a inibire ogni desiderio, a voler spegnere ogni barlume di luce nella loro oscuritร , rendendo ogni minimo avvicinamento sofferto e sbagliato, non solo per loro stessi ma anche per coloro che li circondano, perfino a chilometri di distanza dalla rigida Londra e lโ€™inflessibile Ton.
Inammissibile ogni sconfinamento, anche di base intellettuale, che possa scalfire il rapporto di lavoro tra un aristocratico e una semplice istitutrice, chiamati a seguire destini opposti.



A soverchiare ogni regola e previsione subentrano molteplici elementi, che lascio scoprire al lettore, ma non posso non menzionare la caratura personaggi comprimari straordinari, delineati in modo sublime, che prendono parte a questa storia totalmente, come lโ€™eroico Dott. East e la tenera Annabelle, sorella minore di Edith, senza dimenticare lโ€™empatico Howard, figlio di Esmond. Figure che restano nel cuore insieme agli stessi protagonisti.

Sono tanti gli aspetti che a mio avviso rendono questo romanzo indimenticabile, oltre alla levatura dei personaggi. Uno in particolare che mi sento di dire รจ legato a una sensazione, che lascia una traccia profonda, ovvero lโ€™intimitร  emotiva che si innesca tra chi legge e i personaggi stessi. Impossibile non partecipare a una storia dโ€™amore tanto dolorosa quanto appassionata e appassionante, che seppur ostacolata da mille impedimenti alterna momenti di intensa affinitร  elettiva, tra due anime che si scoprono profondamente simili, a un tormentato percorso di espiazione, che non trova mai pace.

Un uomo in lotta con sรฉ stesso, che non vuole cedere a sentimenti dilanianti, nati senza chiedere permesso e che rischiano d macchiare di colpa il candore di unโ€™anima ignara e innocente, una creatura che vuole proteggere oltre sรฉ stesso. Il legame tra Esmond e Edith commuove e travolge proprio perchรฉ cresce piano ma in modo costante, soverchiando ogni tipo di senso, divampando come un fuoco sotto una brace fatta di segreti inconfessabili, pronti a diventare una miccia affinchรจ tutto bruci per non lasciare altro che cenere. La loro relazione impossibile e proibita non risparmia nessuno, neppure chi a loro รจ piรน vicino e affezionato, personaggi di enorme profonditร  emotiva, che acquisiranno sempre piรน importanza e il cui contributo sarร  piรน che mai prezioso a farli evolvere per compiere i loro destino.



Ad aggiungere poesia cโ€™รจ lโ€™ambientazione del romanzo, il Devonshire, con le sue tumultuose mareggiate, i boschi, i sentieri, le scogliere e le infinite spiagge che diventano il privilegiato palcoscenico della narrazione in cui si muovono tutti personaggi, fino a influenzarne animi e cambiare destini come fossero tutti vittime un sortilegio:



Un luogo dai poteri balsamici in grado di accogliere, ritemprare, ridare speranza, fino a superare paure e smuovere emozioni sopite, lenendo ferite, anelando perdono e sovvertendo sorti che sembravano essere segnate.



Forza, speranza, redenzione, rinascita, protezione e libertร  sono solo alcuni dei messaggi che lasciano traccia tra le pagine di questo romanzo, richiamando i simboli di un fiore selvatico, il soffione, a noi particolarmente caro, tanto comune quanto amato proprio perchรจ intriso di significati e che qui trova spazio in una scena bellissima, tra il Dott. East e Annabelle, che vogliamo ricordare.

Corrispondenza Imperfetta conferma la bravura e lโ€™originalitร  di unโ€™autrice che non smette di sorprendere, anche per la capacitร  di far sognare estasiando i sensi del lettore con โ€œdescrizioniโ€ di un erotismo raffinato ed elegante (la torta di miele non avrร  piรน lo stesso sapore per me, sappiateloโ€ฆ), la cui potenza si basa nellโ€™aver creato una magia nella mente di chi legge, un coinvolgimento a cui rimanere indifferenti รจ impossibile.

La storia di Esmond e Edith โ€œoltraggiaโ€ di meraviglia attraverso la forza, il coraggio, la dignitร , e la capacitร  straordinaria di amare, fino a rendere liberi, che entrambi mostrano ammantando di bellezza e calore chi legge e rievocando la meraviglia dei romanzi che verranno ricordati come capolavori del romance storico. Missione compiuta, direi, Miss Nottari.



Chapeau.

LA DONNA CHE ODIAVA I CORSETTI di Eleonora D’Errico

LA DONNA CHE ODIAVA I CORSETTI di Eleonora D’Errico

Titolo: La donna che odiava i corsetti
Autore: Eleonora D’Errico
Serie: Autoconclusivo
Genere: Narrativa, storico, biografico
Narrazione: Prima persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: 16 aprile 2024
Editore: Rizzoli

TRAMA


La storia di Rosa Genoni, la donna che rivoluzionรฒ la moda e inventรฒ il Made in Italy. Rosa ha solo dieci anni quando lascia la sua famiglia a Tirano, sulle montagne della Valtellina, e va a Milano, per lavorare come piscinina nella sartoria della zia Emilia. รˆ il 1877, e la cittร  la travolge con il fermento di una metropoli nascente, lโ€™illuminazione a gas, i tram a vapore, i caffรจ, la Scala. La vita di unโ€™apprendista sarta รจ dura, i turni estenuanti, ma la bambina รจ sveglia, e dimostra subito un talento speciale per la moda. Cosรฌ assorbe tutto, comprese le nuove idee di giustizia sociale e libertร , e diventa una giovane donna coraggiosa, oltre che una sarta raffinata e dalle idee innovative. Da Milano a Parigi, dove nascono gli abiti che tutto il mondo ama, il passo รจ breve, ed รจ proprio lontano da casa, sulle rive della Senna, che Rosa concepisce lโ€™idea di una moda che non sia solo unโ€™eccellente copia di quella dโ€™Oltralpe, ma che risplenda di unโ€™originalitร  tutta italiana, ispirata ai dipinti del Rinascimento e ai fiori delle sue Alpi. รˆ cosรฌ che inventa il concetto di โ€œmade in Italyโ€. Tra broccati e toilettes di seta, lโ€™impegno di insegnante allโ€™Umanitaria e lโ€™amore โ€“ scandaloso allโ€™epoca โ€“ per lโ€™avvocato Podreider, la voce vivida di Rosa ci racconta la sua vita anticonformista e luminosa, le sue battaglie per liberare le donne dai corsetti e dai pregiudizi. Eleonora Dโ€™Errico ci restituisce il ritratto appassionato e vibrante di una sarta geniale, un personaggio chiave per la storia della moda italiana โ€“ consacrato dalla creazione dallโ€™abito Tanagra โ€“ ma anche quella dellโ€™emancipazione femminile. Il racconto di una vita unica che ha saputo vestire di glamour la rivoluzione.

RECENSIONE


รˆ risaputo che lโ€™ emancipazione della donna sia passata anche attraverso la moda, quello che non si conosce forse รจ il nome di alcune figure che effettivamente lโ€™ hanno concretizzata, con la propria creativitร , con la capacitร  di andare contro le convenzioni e di essere dei visionari in questo campo. 

รˆ la storia di una di loro che ci racconta con uno stile elegante e attento ai dettagli, Eleonora Dโ€™Errico con โ€œLa donna che odiava i corsetti โ€œ opera incentrata sulla vita di Rosa Genoni. 

Se vi state chiedendo chi sia questa protagonista non siete i soli. 

Io stessa non avevo mai sentito parlare di questa donna che รจ passata alla storia ( un poโ€™ in sordina come spesso avviene per figure storiche femminili) come lโ€™ideatrice del โ€œMade in Italyโ€. 



Le vicende umane di questo libro sono intrecciate alla storia della moda italiana del XIX secolo, che ci viene raccontata e descritta in modo molto accurato attraverso la vita e lโ€™ attivitร  di sarta di Rosa. 

Dallโ€™ inizio come piscinina presso la sartoria della zia, fino alla realizzazione di una propria impresa e allโ€™ ideazione di un abito completamente nuovo e fuori dagli schemi dellโ€™ epoca. 

Colpisce di questa donna la forza e la tenacia con cui persegue non solo la propria strada esistenziale, ma come attraverso di essa voglia farsi strumento di emancipazione delle condizioni di vita e lavorative delle donne del suo tempo. 



Il femminismo di cui narra lโ€™ autrice รจ quello nato dal basso, di chi non solo deve farsi strada partendo dalla condizione di povertร  del proprio ceto di origine, ma in piรน รจ donna e quindi doppiamente svantaggiata. 

Rosa รจ una di loro, nata in Valtellina, proveniente da un paese di montagna da una famiglia di bassa estrazione, lotta con le unghie e con i denti per raggiungere i diritti essenziali allโ€™ interno di un sistema pensato , deciso e governato da uomini, appartenenti oltretutto alla fetta di societร  agiata. 

A leggere di lei in queste pagine viene da pensare che Rosa Genoni racchiuda in sรฉ tutte le caratteristiche di una tipica eroina da romanzo: forza e fragilitร , tenacia e grande passione che la caratterizzano nelle vicende personali quanto in quelle lavorative.ย 

E invece รจ stata una persona reale e imperfetta, vissuta in unโ€™ epoca complicata ma che non ha accettato un destino giร  stabilito, nรฉ si รจ piegata ai dettami sociali del suo tempo, lottando per far valere il diritto a reclamare il proprio posto nel mondo, contro dogmi, imposizioni e abusi su cui poggiavano, e forse รจ ancora cosรฌ, patriarcato e ricchezza.ย 

Non solo sul piano lavorativo ma anche esistenziale: donna nubile, imprenditrice, madre, figlia e amica, ma sempre senza rinunciare a essere sรฉ stessa e ad affermare la propria identitร . 

In un periodo storico di transizione tra il vecchio e il nuovo, di fermenti politici e sociali narrati dallโ€™ autrice anche attraverso lโ€™ occhio della cittร  in cui si svolgono in maggioranza le vicende. 

Culla e testimone dellโ€™ avvento della modernitร , ora fiore allโ€™ occhiello della moda mondiale e in cui si celebra la fashion week piรน glamour dei nostri tempi. 

Non poteva essere che Milano, agli albori della sua evoluzione in metropoli moderna e chiassosa come la conosciamo oggi, lโ€™ altra grande protagonista. 



Lโ€™ autrice unisce โ€œdue grandi signoreโ€ dellโ€™ alta sartoria le cui trasformazioni sono intessute una dentro lโ€™ altra, in un legame che le influenza vicendevolmente. 

Questo libro va oltre alla biografia storica, รจ  un inno alla libertร , quella che si costruisce su progetti innovativi e sogni da realizzare, e che puรฒ capitare di conquistate anche allโ€™ interno di un camerino di prova di un atelier. 

Un piccolo spazio dove possono avere origine grandi cambiamenti. 

Un libro che trasuda passione e forza, componenti essenziali di ogni affermazione personale certamente non solo nella moda, ma in ogni ambito, oggi come allora.ย