
A STAR IS PORN di Laura Nottari
Titolo A star is porn | |
Autore Laura Nottari | |
Serie: auto conclusivo | |
Genere: Contemporary Romance | |
Narrazione: POV alternato (Nicole e Mykola) | |
Tipo di finale: Chiuso | |
Editing: Ottimo | |
Data di pubblicazione: Ottobre 2021 | |
Editore: Hope Edizioni |
TRAMA
lla soglia dei quarant’anni, l’ex attrice hardcore, Nicole Midriani, si è rimessa i vestiti e fa l’assistente di produzione, dirigendo un film dopo l’altro con pugno duro.
Dopo l’aggressione ai danni di Gioia, attrice e amica di Nicole, salvata da Mykola – l’immigrato ucraino addetto alle pulizie – la donna decide per un drastico cambio di rotta.
Nicole e Gioia si mettono in proprio e fondano la A Star is Porn, che produce film hot a misura di palati femminili, basati su opere letterarie famose. In fin dei conti, quale lettrice non ha mai sognato di vedere Mr. Darcy ed Elizabeth darci dentro?
Le due offrono a Mykola un lavoro di spicco grazie alle notevoli doti nascoste del ragazzo, una delle quali di ben 25 centimetri.
Scena dopo scena, la nuova star del porno penetrerà nel cuore delle fan, puntando però a quello più inaccessibile e ferito: il cuore del suo capo, la gelida Nicole.
Ma come mostrarsi davvero alla donna amata, quando lei ha già visto tutto di te?
Un’irriverente commedia che dosa sapientemente erotismo, ironia e tematiche profonde, in un mix tutto da gustare.
RECENSIONE
Quando ho avuto tra le mani questo libro per la prima volta, l’avvertimento mi arrivò chiaro: “In questo libro le DIMENSIONI contano!”.
Come non credere a queste parole se a pronunciarle è stata la stessa autrice, Laura Nottari, che abbiamo avuto il piacere di intervistare in occasione del Salone del Libro di Torino lo scorso ottobre.
Dopo mesi da quel giorno finalmente ho avuto modo di leggere il suo romanzo, A Star is Porn, che in tutto questo tempo mi ha puntato con ostinazione dagli scaffali della mia libreria. Come non notare del resto la cover dal piglio deciso e intrigante, che reclamava spesso la mia attenzione? La sorpresa di aprire le pagine è stata notevole (d’altra parte parliamo di dimensioni, no?) non solo per aver scoperto che il (grosso) monito era fondato ma che soprattutto le misure (e che misure tra l’altro) sono effettivamente importanti in questa storia, come l’indice Nasdaq in borsa.
«Questo è il colmo. Un uomo candeggina ci fa le pulci sugli errori storici.» «Parola “ego” non si usava.» «Scusa?» Lo guardo con tanto d’occhi. «Ego» ripete «è impreciso storico. Pussy descrive stanze di Duca e… coso di Duca come ego. Ego è parola inventata da Freud molti anni dopo di vostra ricostruzione di scena.»
A dare voce a questo scambio i due protagonisti del romanzo, Nicole e Mykola, che fin dal loro primo incontro preannunciano quello che diverrà il loro rapporto: un ingarbugliato intreccio di fraintendimenti leniti da metri di tenerezza e incastrati in tonnellate di desiderio represso capace di detonare ad ogni sguardo. A rendere tutto più complicato, segrete fragilità nascoste da maschere dure come l’acciaio.
Nel gioco imbastito da me stessa, non capisco più chi ha perso e chi ha vinto. Mi sento come in una rappresentazione teatrale, con attori che recitano malissimo, senza provare, e per giunta leggendo copioni sbagliati di due trame diverse.
A Star is Porn è una storia dove non mancano ironia, intelligenza, divertimento e momenti esilaranti ma non solo, perché tra le pagine che si susseguono senza quasi accorgersene grazie alla scrittura fluida e accattivante dell’autrice, al lettore arriva altro.
Cosa? Il concetto di diversità nelle sue molteplici forme, dimensioni, culture, posizioni e ruoli, che con acume e profondità colpisce il lettore senza dargli alcuno scampo.
Con la sua salopette blu, gli occhi limpidi e lo spirito di un cavaliere, lui è l’equivalente maschile della donna acqua e sapone. Un tizio acqua e sapone che vince a mani basse, se lo si sa apprezzare. In più lui guarda, sul serio. Cerca un contatto e sembra volermi scavare anima e corpo con quei cribbio di occhi color assenzio.
Diverso è Mykola, ucraino e di umili origini, dotato da Madre Natura di dimensioni surreali; diversa è Nicole, proveniente da una famiglia borghese e divenuta produttrice di film porno in un mondo pervaso da uomini, dove le donne rivestono solitamente ruoli da attrici; altrettanto diversa è Gioia, stupenda e spumeggiante amica e confidente di entrambi che con il suo aspetto angelico, dai capelli rosa e il viso da bambola, stupisce con il suo carattere saggio e la sua professione di affermata attrice porno.
Si dice che la diversità sia un valore, perché essa è colore, cultura, ricchezza, scambio, crescita. Mai come oggi ognuno di noi può testimoniare quanto questo concetto sia fondante per il cambiamento personale, come accade proprio ai nostri protagonisti.
«Sei meraviglia» ha sussurrato, mentre lo prendevo in giro. Mentre prendevo in giro me stessa e il mio corpo.
Ammetto che per Mykola (alias Vladimir, Mocio-Man, Uomo Candeggina, Micio), e credo di non essere l’unica, ho provato un particolare innamoramento non solo per la sua innocenza, ma soprattutto per la capacità di aspettare, soffrire, affidarsi, superando i propri limiti e per il modo meraviglioso di amare senza paura, vivendo senza filtro i propri sentimenti.
A volte a spiazzarci è proprio il candore di chi ci ama senza riserve, chi ci rispetta senza pretendere, capace di dare il cuore in mano a chi quel cuore l’ha congelato per non farselo spezzare più.
«Non sono felice.» È la mia voce ad ammetterlo, lo fa di sua iniziativa e nonostante il no della ragione. Dannato Martini, dannati i tuoi occhi dolci, Mykola, e sia dannata anche la tua gentilezza. È così tenera che fa male.
In un mondo cinico dove l’apparenza sovrasta spesso la realtà con i suoi riflettori e la camera sempre accesa, Mykola e Nicole si incastrano l’uno nell’altra fino a non sapere più riconoscere la loro pelle, la loro mente, i loro confini riscoprendo il significato del cambiamento.
A volte è necessario alleggerirsi le spalle dal dolore, dalla rabbia e dal senso di inadeguatezza e acquisire la consapevolezza che essere diversi non solo è bello ma completa le nostre parti mancanti.
Laura Nottari ha scritto con bravura e coraggio una storia originale, che diverte ma pone anche domande su cosa sia la normalità.
Lo fa intrattenendo il lettore e al contempo andando in profondità, nel cuore dei suoi protagonisti, mettendoli in difficoltà fino quasi allo stremo delle loro forze fisiche e mentali per capire cosa siano disposti a fare per amore.
Rinuncia, attesa, fiducia saranno solo alcuni delle condizioni di quella che, fin dalle prime pagine, assume le sembianze di una sfida che diventa una feroce lotta di sentimenti, solo apparentemente non corrisposti, perché scalfire la corazze della paura a volte è impossibile, come lo è riempire i vuoti.
L’amore non travisa, non cambia forma alla realtà, non ti paragona a un nemico che non puoi sfidare né battere. L’amore è coraggio, sicurezza e certezza.
Terzo protagonista di questo gioiello è il mondo del porno, con le sue dinamiche crude, eccessive, impudiche, provocatorie. Un’industria che genera giri d’affari da capo giro, con cifre impressionanti (sempre di dimensioni parliamo!) che questa storia ben delinea, raccontando come il sesso sia in questo business lo strumento di lavoro primario, una professione che intrattiene, senza alcune pretesa educativa (e da questo punto di vista è chiaro e forte il messaggio nella storia).
Un ambiente sicuramente che richiede una particolare vocazione e in cui se si entra si deve fare i conti con l’essere etichettati per sempre:
Capisci che dall’hard non si stacca mai, che non ci sono licenziamenti che tengano, né cartellini e divise da restituire. Non c’è dietrofront, perché non è solo un lavoro, ma uno stile di vita, un’etichetta, una missione. È qualcosa che ti si stringe addosso e ti definisce, ti cambia agli occhi di tutti, specialmente a quelli di chi ti è prossimo. Una volta varcata la soglia della notorietà, ci sei dentro per sempre e fino alla punta dei capelli.
Un posto dove però possono crearsi legami, affetti come in tutti i settori di lavoro, in cui è possibile trovare una famiglia, proprio accade a Nicole, Gioia e Mykola. Una piccola tribù in cui dignità, rispetto e umanità fanno da collante ai loro membri (ops, alla fine mi è scappato!).
A Star is Porn è un romanzo che travolge irrimediabilmente, fino a poter essere dichiarato uno dei libri più belli letti quest’anno.
Dico che ti farò impazzire a furia di provarci con te, perché pazza mi piaci ancora di più. Dico che mi hai dato un’idea geniale e che, da domani, ti seppellirò di Post-it. Te li appiccicherò ovunque: sul frigo, nei cassetti, sulla borsa, in fronte, in camera e pure in macchina.
Ragazza Pazza e Uomo Candeggina sono semplicemente indimenticabili.