
LEGGERA COME LEI di Valentina Macchiarulo
| Titolo: Leggera come lei | |
| Autore: Valentina Macchiarulo | |
| Serie: Autoconclusivo | |
| Genere: Narrativa | |
| Narrazione: Prima persona | |
| Tipo di finale: Chiuso | |
| Editing: Ottimo | |
| Data di pubblicazione: 28 aprile 2017 | |
| Editore: Youcanprint |
TRAMA
โLeggera come leiโ parte da un oggetto che ogni donna possiede e da qui, da questo semplice oggetto e da quel che ne contiene, lโautrice riesce a sviscerare una disamina personale, senza dubbio, ma che abbraccia lโesperienza e il vissuto delle donne in generale. Chi piรน, chi meno, tutti โ leggendo questo libro โ possono rivedere un poโ di se stesse.
RECENSIONE
Leggera come lei non รจ un libro da leggere tutto dโun fiato, ma va scoperto e fatto proprio lentamente, un pezzetto alla volta, perchรฉ talmente denso di emozioni, riflessioni e ricordi, che non si possono assorbire tutti in una volta, necessitano di un tempo lento e misurato per esserne testimoni e poterli lasciare sedimentare.
Una lettura che paragono allโammirare un tramonto oppure un panorama: ci si deve prendere il tempo di osservarlo e vivere la bellezza della contemplazione, cogliendo le sensazioni che provoca, solo poi nel caso fermarlo con una fotografia.
In questo senso per โfermareโ le sensazioni e i pensieri che la scrittura di questa autrice ha evocato, la mia fotografia รจ stata sottolineare molti passaggi armata di matita e righello.
Quando dico molti intendo veramente tanti, come non mi accade spesso se non con quei libri che sembrano parlare non solo a me, ma anche di me.
Un flusso di coscienza, un monologo interiore, un torrente di emozioniโฆqualsiasi definizione si voglia dargli, questo libro รจ un viaggio profondo a tratti poetico e molto introspettivo dentro alla vita dellโautrice.
La scrittura รจ un poโ come un accappatoio, basta slacciare la corda per restare nudi.
Basta osservarla tra le righe per vedere molto di piรน di noi.
Valentina Macchiarulo si รจ messa molto piรน che a nudo, ha aperto la porta non tanto ai fatti della sua esistenza ma al suo vissuto interiore, fatto di insicurezze, sogni, gioie e dolori, paure e consapevolezze, conquiste e fallimenti.
E nello stesso tempo questa porta รจ diventata specchio, a cui guardare per vedere attraverso il riflesso di lei anche noi stesse: figlie, sorelle, amiche, ragazze, donne, mogli e madri; รจ stato immediato, forse perchรฉ anime affini, ritrovarsi nel ritratto di questa scrittrice e nelle emozioni che ne sono state la conseguenza, affiorate da questo specchio fatto di parole.
Un viaggio le cui tappe sono oggetti di uso comune che perdono la consistenza materiale per diventare simboli di un momento di vita, di un ricordo, di un sentimento.
Ogni oggetto, ha dato un concetto, unโesperienza, un ricordo che resta segnale di una strada che ho percorso, per arrivare ad essere io, comunque io!
Lo stile di questa autrice รจ di una qualitร rara, raffinato ma non rindondante, profondo senza essere retorico, fluido nonostante la corpositร .
Mi ha sorpresa e conquistata, con una prosa a cui mi sono affacciata come spettatrice con un senso di rispetto e delicatezza, come quando si maneggia qualcosa di fragile ma prezioso, perchรฉ mi ha consentito di poter vedere allโinterno di uno spazio molto intimo come solo puรฒ essere il racconto di una vita visto con gli occhi dellโanima.
Quando si scrive dellโanima, si va cosรฌ nel profondo che, hai bisogno di una penna blu, come il mare, per affrontare la risalita.
Intimo ma in un certo senso anche familiare, in cui ho ritrovato molto di me stessa, come le insicurezze che si attorcigliano come unโedera attorno al nostro essere, la paura della solitudine, i sogni coltivati e spiati da una fessura del cassetto in cui sono riposti e la forza e il coraggio che ci vogliono a farli uscire.
Lโaccoglienza, la sinceritร , la coerenza, la riservatezza, il senso della famiglia, il valore dellโamicizia, la presa di consapevolezza che deriva dalle esperienze e dagli insegnamenti che ne traiamo.
Un elenco lungo, importante, ricco, in queste pagine Valentina Macchiarulo ha saputo condensare la sua essenza di essere umano.
A questo elenco non aggiungo anche quello degli oggetti che lโautrice utilizza quali veicolo dei suoi pensieri piรน intimi e veri, a cui corrisponde un capitolo del libro.
ร una scoperta che lascio volentieri al lettore, perchรฉ possa fare questo viaggio insieme a lei e ritrovare cosรฌ il senso delle cose non in quanto oggetti ma in quanto esperienze.
Ho capito che la cultura il non giudicare prima di sapere, lo stare dietro oppure dentro le cose e, non al di sopra, il conoscere il peso delle parole, si acquisiscono solo con il viaggio. Il viaggio silenzioso dellโascolto. Il viaggio introspettivo della coscienza. Quello variegato delle societร e, soprattutto, con il viaggio intelligente della libertร !
Ecco invito il lettore a fare di questa lettura questo tipo di ascolto, quello della coscienza, attraverso parole che hanno un peso, come sempre dovrebbe essere, e che osserviamo scorrere sulle pagine non solo con gli occhi, ma soprattutto con la mente.
A riprova del fatto che la leggerezza a volte puรฒ contenere elementi di un certo peso.
