
LA MALNATA di Beatrice Salvioni
| Titolo: La Malnata | |
| Autore: Beatrice Salvioni | |
| Serie: Autoconclusivo | |
| Genere: Narrativa, storico | |
| Narrazione: Terza persona | |
| Tipo di finale: Chiuso | |
| Editing: Ottimo | |
| Data di pubblicazione: 21 marzo 2023 | |
| Editore: Einaudi |
TRAMA
Monza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. ร Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lรฌ. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in cittร la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, lโaria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarร il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dellโadolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e lโabuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunitร .
RECENSIONE
Ho seguito sui social il grande consenso ottenuto da Beatrice Salvioni e dal suo esordio letterario per molti mesi, ma preferisco leggere un libro lontano dallโ eco del suo successo, per non incorrere nel rischio di essere influenzata nella lettura e di avere inconsciamente aspettative irraggiungibili.
Dal mio modesto punto di vista La Malnata si รจ ampiamente meritata gli onori ricevuti e la sua giovane ma talentuosa autrice ha regalato ai lettori un personaggio quasi iconico.
Questo รจ certamente un romanzo di formazione, ma รจ anche e soprattutto un inno alla disobbedienza, non solo quella che storicamente ha permesso di liberarsi dal regime fascista di cui nel libro si narra il primo ventennio, ma anche quella contro lโoppressione maschile e le ingiustizie.
Maddalena sapeva indossare la sua disobbedienza anche di nascosto.
Il racconto di questa amicizia tra due ragazzine agli antipodi, il cui legame affettivo รจ insieme sorgente e riparo dalle brutture che incontrano crescendo, in unโ epoca di oppressione politica, sociale e sessuale รจ coinvolgente fin dalle prime righe.
Maddalena e Francesca sono la voce di due giovani donne che vogliono affermare la propria identitร : se la prima per farlo paga il prezzo di essere considerata una reietta tanto da meritarsi lโ appellativo di Malnata, Francesca invece troverร in questo legame la forza e il coraggio di scardinare lโ immagine che le รจ stata cucita addosso dai dettami sociali.
Da una parte cโera la vita come la conoscevo, dallโaltra come me la mostrava la Malnata. E quello che prima mi pareva giusto diventava deforme come il riflesso nellโacqua del lavabo quando ti sciacqui la faccia.
Beatrice Salvioni tratteggia debolezze e ideali di una societร avvezza a nascondere entrambi sotto una coltre di apparenze.
I personaggi che intersecano le loro vite con quelle delle protagoniste sono tangibili nelle loro miserie quanto nelle loro grandezze e danno corpo ad una borghesia annegata nelle proprie contraddizioni.
Potere, religione e desiderio hanno un posto ben delineato nelle esistenze di ognuno e servono a mantenere unโ immagine di facciata di esistenze accettate ma spesso anche controllate dal regime.
Di contro invece cโรจ chi non scende a compromessi e sono questi i personaggi piรน indimenticabili del libro, come Ernesto per esempio, fratello di Maddalena con la quale condivide un legame profondo, che testimonia la natura di relazioni umane anche dolorose ma autentiche nella cerchia che gravita attorno alla Malnata.
Maddalena e Francesca rappresentano queste contraddizioni , sono le due facce della societร dellโ epoca ma sono anche molto altro: sono la volontร di non soccombere allโ oppressione senza lottare.
Una lotta faticosa che si intreccia ai tumulti giovanili che attraversano il passaggio dallโ infanzia allโ adolescenza.
Lโ autrice riesce a descrivere in modo molto vivido le agitazioni interiori delle giovani protagoniste, emozioni e sentimenti che scorrono con impeto come le acque del Lambro durante lโalluvione, due personalitร forti, sebbene in maniera diversa, che sfidano il mondo che le circonda attraversando anche le complessitร del diventare donne.
In questa storia appassionante si narra di famiglie, di amicizia, di amore, di ideali: il piglio della narrazione รจ a tratti duro, come lโ incipit che schiaffeggia il lettore ancora prima che abbia capito dove si trovi, a tratti tenero:
Lei rideva e io pensai che bastasse quello per essere felici: tenersi per mano, sentirsi parte della gioia di qualcuno a cui si vuole bene.
Un debutto notevole, che ho amato giร dalla copertina a mostrare un viso di una giovane dallโ espressione indocile e quasi impetuosa come la personalitร della Malnata.
Non si puรฒ non restare affascinati da un personaggio cosรฌ, unโ anima che tutti tentano di accostare alla sfortuna e alla morte e che invece รจ quella piรน piena di vita.
Era lei a farmi credere che anche per me potesse esserci salvezza. Era lei a illuminare ogni cosa.

