CENERENTOLA di Carolyn Turgeon

CENERENTOLA di Carolyn Turgeon

Titolo: Cenerentola
Autore: Carolyn Turgeon
Serie: Autoconclusivo
Genere: Fantasy-retelling
Narrazione: Prima persona
Tipo di finale: Chiuso
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: Ottobre 2022
Editore: Dark Abyss Edizioni

TRAMA


Lilian รจ stata bandita dal suo mondo, si รจ macchiata di una colpa enorme di cui porta il peso da secoli. Ma cosa puรฒ aver desiderato la fata piรน conosciuta della storia, la Fata Madrina di Cenerentola? La stessa Cenerentola il cui destino รจ giร  stato deciso dalle Anziane? Solo unโ€™azione compiuta in nome dellโ€™Amore romperร  lโ€™incantesimo che la tiene legata alla Terra. E Lilian lotterร , sospesa tra due mondi, per espiare la sua colpa. Ma le fate esistono realmente? La fiaba oscura di Cenerentola che nessuno vi ha mai raccontato.ย ย 

RECENSIONE


Mai mi sarei aspettata un retelling in chiave dark di Cenerentola, anzi, non ho mai ritenuto ci potesse essere un qualcosa di potenzialmente dark nella storia. Eppure mi sbagliavo, perchรฉ Carolyn Turgeon รจ riuscita nellโ€™impresa, descrivendo una fata madrina bellissima, Lilian, alla quale le fate anziane hanno assegnato il compito di realizzare il destino di Cenerentola.

Ma cosa succede se la fata madrina entra nei sogni di Cenerentola ed inizia a provare sentimenti per lโ€™uomo del sogno? Lilian ai giorni nostri รจ un’anziana signora dai capelli bianchi che lavora in una libreria. Lilian sente il peso della solitudine, della povertร , รจ stata bandita dal mondo fatato per una colpa terribile, e da allora ha perso per sempre contatti con le sue sorelle. Questa parte mi ha fatto riflettere tantissimo: come puรฒ sentirsi una persona che per un errore รจ stata abbandonata da tutti, anche dalla sua stessa famiglia?

Tramite il racconto in prima persona il lettore sente sulla propria pelle il dolore di Lilian, un tempo meravigliosa e ora anziana e rugosa e con le ali nascoste da fitti bendaggi.


โ€œEro rimasta inorridita quando mi ero imbattuta nella ridicola fata madrina cosรฌ popolare nei libri, e piรน tardi, nei film: il suo corpo rotondo e grassoccio come un sacco di mele, il doppio mento pendente, lo stupido sorriso allโ€™insรน che le faceva sporgere le guance come quelle di uno scoiattoloโ€.ย 


La storia viene narrata attraverso un continuo raffronto fra passato e presente, fra i fasti del palazzo del principe e le strade di una moderna New York. Ma qual รจ il peccato cosรฌ terribile che Lilian deve scontare? I sentimenti di un tempo, il desiderio per un uomo che non poteva essere suoโ€ฆ


โ€Chiusi gli occhi e cercai di pensare a lei, a Cenerentola, a tutto quello che dovevo fare per aiutarla a incontrare il suo destino. Invece, tutto quello a cui pensavo era luiโ€.


Carolyn Turgeon รจ stata magistrale nella rivisitazione di una favola classica, insegnandoci che il destino non รจ sempre scritto e che siamo noi gli artefici della nostra sorte: solo noi possiamo essere i creatori del nostro dolore e della nostra felicitร , ed รจ perfettamente umano provare rabbia, frustrazione, invidia, desiderare ciรฒ che non รจ nostro e che non dovrebbe essere nostro.

Non รจ piรน questione di giusto o sbagliato, fa parte dell’essere umani e non รจ sempre possibile controllare le emozioni. Lilian รจ una creatura magica che ha provato emozioni umane, si trascina dietro una colpa terribile, grande quanto un macignoโ€ฆ Ma cโ€™รจ sempre una possibilitร  di riscattoโ€ฆ Una piccola chicca: la bellissima copertina von sfondo blu notte e la stupenda scarpetta di cristallo.

LA DONNA CON L’ABITO NERO di Alberica Sveva Simeone

LA DONNA CON L’ABITO NERO di Alberica Sveva Simeone

Titolo: La donna con l’abito nero
Autore: Alberica Sveva Simeone
Serie: Autoconclusivo
Genere: Horror
Narrazione: Terza persona
Tipo di finale: Aperto
Editing: Ottimo
Data di pubblicazione: Maggio 2022
Editore: Dark Abyss Edizioni

TRAMA


Chi abita negli altri appartamenti del condominio 7/A?”. Questa รจ la domanda che si pone Matteo
Gori, arrivato come ultimo inquilino. Dopo aver avuto la risposta, il suo mondo non sarร  piรน lo stesso.
Trascinato nella spirale dell’orrore, combatterร  contro forze ben oltre le sue capacitร  e la sua
immaginazione. Perchรฉ il Male esiste e ti artiglia l’anima. Matteo, armato con il coraggio che solo l’amore di
un padre puรฒ infondere, lotterร  per la sua famiglia contro un mostro che da millenni calpesta la stessa terra
degli uomini.

RECENSIONE


 โ€œMentre la vecchia creatura divorava voracemente la sua cena, nel bagno, adagiata nella vasca, c’era una ragazza, o quel che ne restava. Il torace aperto, il cuore strappato via, le viscere strappate le erano scivolate via fra le cosceโ€.

La storia di Alberica Sveva Simeone si apre cosรฌ, con unโ€™immagine cruda, quasi rivoltante, quasi sembra di sentire il sapore ferroso del sangue.   Chi รจ questa misteriosa figura che si nutre di carne umana? All’inizio il lettore รจ confuso, sbigottito, inorridito, non cโ€™รจ nessuna razionale spiegazione a tanto orrore. Poi pian piano si inizia a conoscere meglio tutti i protagonisti, tutti gli inquilini del misterioso condominio. Sono tutte persone con storie tragiche alle spalle, persone che hanno combattuto malattie difficili, uomini e donne che hanno risolto problemi insormontabili, ma probabilmente hanno pagato un prezzo altissimo per questo. L’autrice utilizza la narrazione in terza persona e conduce il lettore nella mente del protagonista, Matteo Gori, in quella dei suoi compagni di sventura ed in quella dell’assassina, che sembra ringiovanire mano a mano che si nutre di carne umana.

โ€œNon si sarebbe accorta del coltello, enorme, che entrava nella sua carne e la apriva dallo stomaco in su. Delle mani della vecchia, con quelle unghie lunghe e ricurve, che le frugavano nel torace, tirando le sue interiora, spostando i polmoni, alla ricerca del cuoreโ€.

Il romanzo รจ pervaso di una tensione costante, dellโ€™ansia di sapere quando la creatura tornerร  a colpire. Si sente l’angoscia, il terrore della vittima, la disperazione derivante dalla consapevolezza che la morte sta per arrivare. Ho impiegato tempo a finire il romanzo, semplicemente perchรฉ avevo paura. Ho immaginato questo mostro orrendo che reclama il suo pasto, la disperazione di chi รจ praticamente costretto a convivere con unโ€™entitร  che ha origini antiche, millenarie. Parliamo addirittura di miti norreni, di Hel, figlia di Loki, guardiana dei morti. รˆ stato faticoso accettare che spesso il male รจ fine a se stesso, che non ci sono sentimenti o ripensamenti, cโ€™รจ solo il gusto di uccidere, la barbarie. Matteo Gori, il protagonista, รจ un uomo separato che  che all’inizio affonda nella disperazione, poi reagisce con tutte le sue forze pur di salvare suo figlio. รˆ l’amore il sentimento che lo sostiene, la speranza di sconfiggere il Male, la notte piรน oscura. Ma la speranza puรฒ bastare a combattere un mostro? Lโ€™autrice ha realizzato un horror tra i migliori mai letti, garantendo al lettore un’adrenalina ed una suspense che non mollano mai la presa. Grazie ad Alberica Sveva Simeone e alla Dark Abyss edizioni, casa editrice di stampo pagano ed esoterico che racconta storie oscure, perchรฉ il buio รจ presente in ognuno di noi.

โ€œDovrai sostare a lungo sulla terra e di rado tornerai nel tuo mondo. Dove ti fermerร , ci sarร  morteโ€.