
LA MADNESS di Mary Lin
| Titolo | Madness |
| Autore | Mary Lin |
| Serie | Viper serie |
| Genere | Dark Romance |
| Narrazione | POV singolo e alternato |
| Tipo di finale | Chiuso |
| Editing | Ottimo |
| Data di pubblicazione | 6 Novembre 2018 |
| Editore | Self Publishing |
TRAMA
Reel: un uomo e il suo inferno. La sua instabilitร emotiva e le sue reazioni estreme gli hanno fatto perdere il club di cui era il vice e la donna che amava, e ora lotta costantemente coi demoni che gli sconvolgono la mente, aggrappato alla vita, soltanto grazie alla brama di vendetta.
Avery: una ragazza e la sua solitudine. Dopo unโesistenza completamente dedicata agli altri e mai a sรฉ, la sua determinazione e la sua volontร la conducono alla ricerca dell’unico familiare che le รจ rimasto, il solo con il quale puรฒ condividere la sua tristezza e la sua frustrazione.
Reel e Avery, tenebra e luce, assieme lotteranno per tornare a vivere, superando il confine tra giusto e sbagliato, tra sano e malato.
E questa รจ la loro follia.
RECENSIONE
Premessa doverosa, questo libro mi ha letteralmente prosciugata, sono stata risucchiata non solo nella storia ma nella mente e nei cuori dei protagonisti, shakerata e sballottata per bene, a volte anche abbastanza violentemente.
Se cercate una lettura rilassante, poco impegnativa questo libro non fa per voi. La tensione non abbandona il racconto nemmeno per un minuto quindi rassegnatevi, non avrete pace fino alla fine: sarete in balia di un mare in tempesta i cui brevi istanti di quiete sono solo apparenti, farete i giri sulle montagne russe nella personalitร del protagonista per esserne poi sbalzate fuori senza nessun atterraggio morbido.
Importante quindi approcciarsi alla lettura con questa consapevolezza, come l’autrice correttamente informa sono presenti scene che possono urtare la sensibilitร , di violenza e abusi, sesso esplicito e sadico, linguaggio forte spesso scurrile.
Detto questo con Madness secondo me Mary Lin ha raggiunto un obiettivo per niente facile, ha dato voce ad un personaggio che non si puรฒ non annoverare che tra i cattivi per eccellenza, un antagonista con cui non vorresti mai incrociare il tuo cammino, rendendolo il protagonista con la P maiuscola, di quelli che nonostante l’esasperata negativitร ti catturano con un magnetismo tale da non riuscire a staccartene.
La sua prima apparizione avviene nel romanzo โFireโ secondo volume della precedente serie dell’autrice, i Rebels, bikers acerrimi nemici dei Vipers di cui il nostro protagonista รจ il massimo esponente.
Ecco perchรฉ per entrare in connessione col personaggio in questione secondo me รจ consigliabile, anche se non indispensabile, seguire questo ordine di lettura in quanto giร dalla sua prima comparsa, nonostante fosse un personaggio secondario e altamente negativo, la sua intensitร รจ stata cosรฌ dirompente da lasciare quasi scomparire sullo sfondo gli altri personaggi, rubando spesso la scena ai suoi compagni di carta.
Perfettamente consapevole della forza di questo personaggio l’autrice ha saggiamente e, dal mio punto di vista egregiamente, dedicato un romanzo interamente a lui.
In Madness ci ha regalato un uomo davvero, ma davvero molto cattivo, ma cosa ancora piรน incredibile, nonostante questo ci ha fatte cadere ai suoi piedi, letteralmente conquistate dal suo carisma che si sprigiona in tutta la sua forza attraverso sguardi affilati come lame, sorrisi di scherno, ghigni diabolici, dialoghi sprezzanti, una presenza silenziosa ma minacciosa, scatti d’ira e azioni altamente immorali.
Quest’uomo ha un non so che di… subdolo. Lo so, non dovrei trarre conclusioni, non lo conosco affatto, ma mi รจ bastato sentirlo parlare e vederlo muovere per comprendere quanto sia pericoloso.
Sรฌ perchรฉ in Reel c’รจ veramente tutto il peggio di una mente disturbata, una personalitร talmente complessa da essere un mistero anche per sรฉ stesso, una depravazione e una mostruositร che non possono lasciare indifferenti ma che nonostante tutto affascinano e che la scrittrice ha talentuosamente svelato scavando nei meandri piรน profondi della sua psiche.
Reel non sente altro se non desiderio di vendetta, dolore, sofferenze, ferite dell’anima che lui traduce in azioni efferate, violente, disturbanti.
La domanda che spesso mi sono posta durante la lettura รจ stata : ma com’รจ che questo tizio mi piace nonostante l’evidente malvagitร e devianza?
ร questo il perno su cui ruota tutto il libro: si puรฒ amare il male nonostante tutto?
La risposta รจ soggettiva, la puรฒ dare solo il lettore, nel mio caso io dico sรฌ, si puรฒ.
Ed รจ Avery, la protagonista femminile che ce lo mostra in un crescendo di emozioni e una lotta senza esclusione di colpi durante la quale in apparenza รจ sempre lei a soccombere, ma in realtร sta lentamente e faticosamente collezionando piccole vittorie.
Quello che, sebbene in maniera differente, accomuna entrambi e ti penetra lentamente sotto pelle man mano che li conosci รจ il senso di profonda solitudine che attanaglia le loro esistenze.
“L’unica cosa che so รจ che sento il cuore a mille dopo un oceano di niente.“
L’autrice ci pone davanti a evidenti comportamenti disfunzionali, ce ne fornisce anche l’origine ma ci dร anche la possibilitร di scorgere inframmezzati ad essi gesti di tenerezza e di accudimento, la luce nelle crepe del cuore oscuro di Reel.
Ed รจ lรฌ che a mio avviso si viene a creare una sorta di empatia atipica con lui, trovandosi non piรน a giudicarlo ma a comprenderlo, consapevoli che avendo sempre conosciuto solo un modo deviato di amare non รจ in grado di metterne in pratica altri.
E qui l’autrice mi ha posta davanti ad un altro quesito: quale รจ il confine tra amore e ossessione? Tra sano e malato? Tra giusto e sbagliato?
In questo romanzo questa linea di confine รจ molto sottile e nei passaggi in cui viene oggettivamente oltrepassata con comportamenti al limite della follia, io mi sono trovata a non condannare i protagonisti perchรจ conoscendoli ho compreso che per loro si trattava di resistere a una forza impossibile da contrastare, una necessitร : perchรจ il bisogno di essere amati non sempre puรฒ tener conto di confini prestabiliti.
In questa oscillazione tra ossessione e amore, questโultimo emerge prepotentemente nella narrazione dell’ultima parte del romanzo, che ammorbidisce i toni dark per fornirci pagine ad alto livello di romanticismo, impensabili in un personaggio con queste caratteristiche, totalmente inaspettate ma che mi hanno fatta sospirare.
Prima di te non ero un uomo.
Dopo di te ho imparato a esserlo.
Prima di te credevo di sapere cosa fosse l’amore.
Dopo di te ho compreso che l’amore รจ anche sacrificio. Cazzo, se lo รจ.
Ed รจ a questo punto che secondo me di nuovo Mary gioca bene le sue carte e mostra le qualitร di abile scrittrice che la contraddistinguono, quando riesce a fare uscire da questo genere di personaggio una tenerezza sconcertante ma coerente con l’uomo che รจ, sempre fedele a se stesso.
La battaglia che li ha visti distruggersi e ricomporsi a vicenda termina con un doloroso processo di crescita emotiva e di rivalsa affettiva, che mi ha totalmente travolta e affascinata.
Un principe oscuro questo che non si dimentica facilmente, chapeau a Mary Lin che mi ha fatto toccare con cuore, mente e soprattutto budella!!! tutti i contorti sentimenti dei suoi personaggi, con un’intensitร tale da poterla sentire sulla pelle, in un’altalena di sensazioni che la sua brillante scrittura mi ha suscitato dalla prima all’ultima pagina.
Si esce da questa lettura un po’ provati, ma nel mio caso completamente appagati.
Link per l’acquisto di Madness qui

